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Id: 2222 Data: 15/04/2019 15:05:49
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mostra fotografica Orizzonti speculari
Mostra fotografica di Valter Sambucini “GLI ORIZZONTI SPECULARI” Il vuoto, il pieno, il corpo, il virtuale … Inaugurazione il 3 marzo 2016 ore 16,30 Presenta la giornalista Carla Guidi. Interventi di Massimo De Simoni presidente Associazione “Etica”, Valerio Strinati presidente Università Popolare "A. Gramsci", moderatrice Tatiana Procacci - Associazione culturale "Parole in Piazza" - Interverrà l’autore Valter Sambucini. Durata della mostra dal 3/03 al 22/03/2016 Biblioteca del Comune di Roma Vaccheria Nardi Via Grotta di Gregna, 37 – Tel. 0645460491 - orario ore 9,00 – 19,00 ELENCO ARTICOLI PUBBLICATI: http://www.new-link.it/index.php/larte/257-gli-orizzonti-speculari www.bibliotu.it/news/11837 https://www.facebook.com/events/1719099524971718/ http://www.abitarearoma.net/valter-sambucini-alla-biblioteca-vaccheria-nardi/#.VsTfRObQink
In generale lo specchio rimanda all’occhio ed alla vista, intesi soprattutto come strumento di conoscenza del mondo esteriore ed interiore che in esso psichicamente si proiettano, in particolare in quella forma di specularità simbolica che è la Fotografia, nel suo valore di testimonianza, di indagine ma anche di ricerca di bellezza, un valore estetico-culturale in perenne mutamento. Gli occhi, definiti popolarmente gli “specchi dell'anima” rivelano spesso il carattere, l’umore e le intenzioni di una persona, tuttavia se lo sguardo viene rivolto esclusivamente all’auto-contemplazione, al compiacimento, può effettuarsi un naufragio nell’effetto fascinoso e narcotico del sembiante narcisistico. In realtà noi non possiamo mai vedere noi stessi interamente, se non nel riflesso che gli altri ci mandano ma illusoriamente completi nello specchio, dove Lacan ha posizionato la nascita dell’Io, mentre Lewis Carroll vi ha inserito una speculazione mentale nel mondo del linguaggio e delle sue deformazioni. Però lo specchio rimane sempre legato al tema del doppio, all’’illusione di accedere ad un mondo Altro, alla divinazione … e secondo molta mitologia popolare, sarebbe in grado di imprigionare l’anima nell’immagine riflessa. Questa mostra fotografica itinerante di Valter Sambucini affronta l’indagine sulle superfici speculari da un’ottica particolare, evidenziando come, sempre più spesso e soprattutto nelle città metropolitane, queste sostituiscano illusoriamente gli orizzonti naturali dopo aver ingoiato territorio e natura nel cemento. Tutto questo ha un significato antropologico, simbolico, politico e naturalmente delle conseguenze sul vissuto degli abitanti, già avvezzi al virtuale piuttosto che al reale, nelle comunicazioni via web, nelle scelte di vita, nella strategia violenta ed inquietante dell’immaginario, alimentato da un non sopito consumismo onnivoro e narcotico che rimanda, a volte, il simbolico sempre oltre la barriera del fluire dei significanti. Carla Guidi
Id: 1694 Data: 28/02/2016 20:48:51
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La Roma delle “zone libere” 25 maggio 2015 c/o Casa della C
• La Roma delle “zone libere” 25 maggio 2015 c/o Casa della Cultura del Municipio Roma V, Via Casilina 665 ore 17.30 Le forze della Resistenza antifascista divisero Roma in otto zone operative al fine di sviluppare una azione militare più organizzata ed efficace contro i nazifascisti che occupavano la città. Tuttavia la disposizione politico-militare delle otto zone rappresentò una misura centrale in grado di connettere la lotta armata antifascista con la resistenza sociale e popolare dei quartieri periferici e non solo della città. In questo quadro l'VIII° zona comprendente il quadrante sud-est della capitale (Tor Pignattara, Quadraro, Quarticciolo, Centocelle, Villa dei Gordiani, Tor Sapienza) rappresentò per caratteristiche sociali, radicamento territoriale del movimento partigiano e consenso all'antifascismo un fattore incidente della Lotta di Liberazione della capitale fino a configurarsi, in alcuni momenti dell'occupazione tedesca, come vere e proprie “zone libere”. Intervengono: Silverio Corvisieri (Giornalista e scrittore); Walter De Cesaris (Scrittore); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica); Modesto Di Veglia (Partigiano e Presidente Anpi Centocelle e, in rappresentanza delle Istituzioni, Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V). Modera l’incontro Tatiana Procacci (Parole in Piazza). Nel corso dell’incontro verrà proiettata la mostra ‘La Resistenza a Roma’ a cura di Davide Conti e Michela Ponzani e promossa dall’Anpi di Roma.
Id: 1543 Data: 24/05/2015 14:47:30
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