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Anna Maria Vanalesti
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Il Firmamento di Dante

 

 

 

Un viaggio tra le stelle di Dante è un’esperienza unica perché non solo ci permette di seguire l’itinerario ultraterreno e metafisico compiuto dal sommo poeta, ma perché ci fa scoprire le reali sue conoscenze  astronomiche, derivategli dallo studio dell’astronomia antica. L’osservazione del cielo lo affascinò più di ogni altra cosa e nel poema sacro disseminò di stelle  il suo percorso. Questo libro intende fornire una mappa degli asterismi danteschi, attraverso un confronto ravvicinato tra le nozioni che il poeta mostra di avere e la conoscenza attuale che gli astronomi e gli astrofisici sono in grado di fornirci. Ne consegue un’indagine approfondita di tutte le perifrasi e citazioni astronomiche che si trovano all’interno delle tre cantiche, con un corredo di immagini che rendono l’idea dei pianeti e degli astri di cui si parla. Il lavoro si muove continuamente su due piani: quello della spiegazione e indicazione delle stelle o delle costellazioni prese in esame  e quello della poesia che in ogni momento prevale sull’ambito scientifico. Non vuol essere questo volume un trattato, ma una guida per il lettore appassionato di Dante, che voglia  intraprendere un cammino attraverso un firmamento unico e poetico.

 

 


Id: 2074 Data: 26/02/2018 18:00:26

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Reading di poesia al Leggìo del mare

Serata al leggìo del mare 29/05/2013

Nella splendida cornice del lido Venezia, sede del Leggìo del mare, sullo sfondo di un meraviglioso tramonto, appena sfumato da malinconici veli grigi, mercoledì 29 maggio si è svolto un reading di poesia che per qualche ora ha restituito ai cuori la sensazione di essere liberi, dagli affanni quotidiani e dai pasticci del nostro paese. Presenti alcuni poeti della Recherche: Maria Musik, Loredana Savelli e Roberto Maggiani, voci fondamentali e pure della nostra rivista on line, che meglio, non avrebbero potuto orchestrare la serata, traghettando il pubblico in un territorio assolutamente poetico. L’incipit è stato un omaggio a Proust, leggendo il passo conclusivo del Tempo ritrovato, che dona all’essere umano quella magnifica nuova dimensione temporale di continuità tra passato e presente. Poi, la vera protagonista è stata la poesia, attraverso una lettura onesta e scevra da esaltazioni. La poesia si ascolta e si vive, si legge e si scrive, si gode e si soffre, la poesia è chiave che decodifica il mondo, è un bene prossimo da far circolare tra la gente, come dice Elio Pecora, è un altrove in cui manebimus optime, o infine è “uno spazio espanso”, come propone Maggiani, che dilata le nostre possibilità di comprensione e, soprattutto, acquieta le nostre ansie. La voce di Maria è stata forte, incisiva, coraggiosa; quella di Loredana dolce, carica di amore, protesa verso gli altri e la voce di Roberto, pervasa di fede nella vita è arrivata diretta a tutti noi. Numerosi gli interventi, in una forma di partecipazione intensa e sentita, prodigio che solo la poesia sa compiere. Finché crederemo in questo suo potere, saremo salvi.


Id: 1065 Data: 06/06/2013 17:40:01

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lo scrigno delle fiabe

Credete nelle fiabe? Pensate che siano l'espressione di un mondo falso e immaginario? Non è così, ogni fiaba parte da una verità e nasconde tante verità. E' questo il principio che presiede al libro che ho pubblicato con Albatros, "lo scrigno delle fiabe", adatto a tutti, bambini e adolescenti, adulti in cerca di evasioni e adulti depressi. Le fiabe vengono proposte come "cure"e possono esserle davvero se ci si accosta ad esse con mente sgombra da qualsiasi pregiudizio. Buona lettura e buon divertimento!


Id: 862 Data: 11/09/2012 09:53:19