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Fulvia Minetti
[ LaRecherche.it ]

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Alla Galleria Accademica Antonio Molinari e Delia Landi

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra in memoria di Antonio Molinari e Delia Landi alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 l’8 giugno 2023 alle ore 18.00, aperta al pubblico fino al 22 giugno 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

L’architetto e artista Antonio Molinari è nato a Tricarico in provincia di Matera in Basilicata nel 1947 ed è morto a Canale Monterano nel 2022, dopo la morte prematura dell’amatissima moglie Delia Landi nel 2018. Antonio Molinari e Delia Landi conseguono la laurea in architettura a Valle Giulia, per tre anni lavorano in Algeria, tornati in Italia aprono uno studio professionale e realizzano varie opere a Roma e dopo il terremoto del 1980 in Irpinia progettano e realizzano ristrutturazioni di edifici a Tricarico, costruiscono case nuove nel piano di zona per l'edilizia popolare. A Canale Monterano Antonio Molinari progetta e realizza nuove case, tra cui Casa Villanacci, Casale Baiardo, Marietti e il Casaletto di Madonnella, disegna il logo della Riserva Naturale di Monterano, il logo del maneggio di Caino, il logo di casale Baiardo. L’architettura del Molinari ama sperimentare i materiali: sa unire il metallo, il cemento, il vetro, in una sintassi compositiva originale. Fra le opere significative a Roma si ricorda la palazzina di Viale dei Romanisti, il Novotel, il complesso di piazzale della Radio, il Maximo Shopping Center, progettate e realizzate insieme alla moglie Delia Landi.

 

“In carboncino su tavolette di masonite sono i ritratti degli amici del Molinari, la masonite è il materiale semplice e popolare degli arredi interni, così si può dire in metafora che nell’architettura che costruisce il vasto spazio del cuore è l’arredo essenziale e innumerevole dei volti della relazione umana, amicale e affettiva dell’architetto, come valore primo della sua vita. I dettagli sono tracciati con nero tratto riarso dal sentimento igneo della sua franchezza, della sua istintività diretta e immediata, che brucia le apparenze. Questi ritratti così abitano profondamente l’autore come il fruitore, superano la dimensione della maschera convenzionale di presentazione sociale dell’abitudine a vedere: sono volti di verità senza veli, che parlano abissalmente delle strade segnate del cammino identitario.

 

I visi del Molinari rubano l’essenza non scissa dal divenire temporale, in un abbraccio profondo che solve la dimensione antitetica di istante e d’eternità. Queste emersioni identitarie sono epifanie di un ascolto interiore, di un descensus ad inferos che si sospinge oltre le necessità quotidiane dell’alterità, le quali puranche l’artista in vita curava con dedizione assoluta: è una percezione che viaggia al di là del dicibile della coscienza, a trovare l’emozione profonda e taciuta, che sottende il tono muscolare dell’espressione. L’architetto elargisce la parola inespressa del vissuto, dandolo alla luce della forma. Il Molinari, nella distribuzione architettonica degli elementi portanti dell’essere, trova del volto la casa dell’anima. Allora, sotto il tetto dei pensieri, sono le finestre degli occhi e la soglia delle labbra, a schiudere l’ineffabile della ragione nelle modulazioni fluide del sentimento.

 

Dell’uomo egli ritrae i segni di una finitudine, che rimanda ai molteplici significati di malinconia, di memoria, di speranza, d’introspezione, di dolore, di sfida, di consapevolezza, di dubbio, d’ironia, di volontà, di ostinazione. E questa finitudine, fatta di rughe come vie dell’essere, trascende nel valore eternante di una collettività, ove la solidarietà è letteralmente il luogo umano della solidità, che rende l’io vincolato all’altro per l’intero del sé stesso. Il corpo sociale partecipa della salda coesione di ogni singolo elemento necessario in solidum, a creare l’equilibrio di composizione armonica del riconoscimento mutuale, che suggella il dono del reciproco legame di riconoscenza. Così nelle molteplici facce della differenza è il contenuto sostanziale dell’identità, che si racconta ed è raccontata, fra dedizione e gratitudine, perché l’altro è un viaggio di reintegrazione unitaria.

 

I dipinti, che serbano la sinestesia della partecipazione creativa unanime della moglie Delia Landi, offrono una materia fisica nodosa, concreta e grave, a restituire la continuità originaria fra pelle umana e pelle naturale, fra il corpo e la terra, che l’epoca attuale ha smarrito. I visi sono appezzamenti di terreno coltivato dal tempo, arato dalla fatica e dagli affanni, a germogliare il raccolto d’identità autentiche. Le mani sono grandi ad afferrare tangibilmente il valore incontestabile del lavoro. I colli sono eretti fusti arborei, cresciuti dall’orgoglio sano della volontà, che orienta alla luce della coscienza di una provenienza e di una destinazione di sé al nucleo familiare e sociale di un’appartenenza inscindibile.” (Fulvia Minetti)


Id: 2555 Data: 19/05/2024 15:03:17

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Apollo dionisiaco. Annuale Internazionale di poeti e artisti

Apollo dionisiaco. Annuale Internazionale di poeti e artisti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite e a tema libero, di autori e artisti di ogni età, libera formazione e nazionalità, sono attese entro il 5 giugno 2024 via e-mail all'indirizzo: accademia.poesiarte@gmail.com

 

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, bandisce il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, XI Edizione Roma 2024, senza scopo di lucro.

 

L’evento artistico e letterario cura l’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Apollo dionisiaco e celebra l’arte poetica e figurativa come arto stesso della vita, che muove e congiunge ombra e luce, silenzio e parola, emozione e pensiero, nel rispetto del senso e del valore dell’espressione.

              

Fra Poesia in voce, Arte in mostra, videoproiezioni, musica dal vivo e critica di valorizzazione del senso di tutte le opere selezionate a firma della presidente prof.ssa Fulvia Minetti, pubblicazione gratuita nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online, diplomi accademici al merito e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigi del bacio degli opposti, il premio invita il 7 dicembre 2024 presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ente del Ministero della Cultura. 

 

Autori e Artisti che non desiderino presenziare sono eventualmente liberi di richiedere la spedizione a domicilio dei riconoscimenti.

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma

E-mail: accademia.poesiarte@gmail.com

Sito Edizioni Premio: https://www.accademiapoesiarte.it

Sito Antologia, Mostra, Critiche e Video: https://www.accademiapoesiarte.com

Link al bando: https://www.accademiapoesiarte.it/premio-accademico-internazionale-di-poesia-e-arte-contemporanea-apollo-dionisiaco-2024/

Link al video: https://youtu.be/k4TnDygE0JE


Id: 2540 Data: 26/01/2024 11:30:35

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Rosa Stramandino, La pelle unica del senso

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Rosa Stramandino alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 14 ottobre 2023 alle ore 18.30, aperta al pubblico fino al 28 ottobre 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Rosa Stramandino è nata a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina nel 1980, si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Catania nel 2003, già docente di Storia dell'Arte e Disegno dal 2007 e docente di sostegno, contesto in cui introduce l’arte come mezzo d’espressione e di conoscenza. Nel 2000 partecipa al Salone dei beni e delle attività culturali di Venezia, nel 2002 al Salone del Mediterraneo di restauro e conservazione dei beni culturali e ambientali di Catania. Nel 2007 e 2008 è responsabile delle Arti Visive presso l'Associazione Muse Italia di Genova, nel 2018 collabora con la Galleria Ponti x l’Arte con sede a Milano e Parma. Nel 2022 partecipa allaMostra internazionale di Marsiglia, organizza varie mostre personali sul territorio italiano e attualmente le sue opere sono esposte presso diverse gallerie nella città di Milano e di Parma.

 

Le tracce cromatiche della Stramandino sono carezze sulla pelle, ove la pelle umana rifonde alla pelle del mondo. È un’arte precategoriale, irriflessa, sensoriale: un’arte ancora umida degli abissi della verità inconscia. Le scie e le modulazioni vibrazionali dell’artista richiamano alla visione archetipica dell’esperienza comune e universale dell’uomo: la vita nel grembo. L’imbibizione nel ricetto materno è sincronia, sintonia, sinfonia di sé all’ambiente. La domanda di sé, di un essere in fieri, è in ogni istante accorsa da una risposta di continuità, d’amore e di rispecchiamento: nel battito cardiaco, nella respirazione, nelle modulazioni del tono muscolare, nell’abbraccio delle onde di pressione amniotica sulla pelle, quali prime note risuonanti i movimenti del gesto emotivo. L’emozione materna è onda raccolta in impressione dermica. Sul foglio della mente la nuova vita traccia gli inchiostri propriocettivi, come macchie e scie in chiaroscuro di sfumature: sono le tensioni e distensioni del tono muscolare per un distillato di sé. L’ontogenesi registra psicofisicamente gli archetipi dell’inconscio collettivo umano e conserva una dimensione protomentale in cui corpo e mente, come soggetto e oggetto, si trovano in uno stato d’indistinzione.

 

Le tracce archetipiche della Stramandino sono melodie dell’esperito universale, linee, campiture e sfumature di sintesi di sé e di mondo, in abbraccio unico e bidimensionale dell’immemoriale. La pelle delle tele dell’artista non è rappresentazione, ma presentazione diretta di uno strato di memorie inconsce, un tessuto d’impressioni, che giacciono latenti in attesa di vivificarsi ancora. La pelle pittorica è un narrato, è simulacro d’incontri, è relitto di contatti nel mareggiare delle interazioni di sé e d’altro, di sé e di mondo. Il tatto della pelle è il senso vicariante e non vicariabile, padre di tutti gli altri, substrato sinestesico che riconduce al vissuto di intersensorialità primaria.

 

L’arte della Stramandino ricongiunge ogni divisione intersoggettuale della sovrastruttura culturale del vivere sociale, è espressione dell’identità comune e naturale di un’unità psicofisica armonica. Come nel grembo materno il feto vive un’organizzazione di sé in proiezione psicoaffettiva nel circondario intrauterino, così gli spazi pittorici della Stramandino sono un protoggetto transizionale winnicottiano come luogo franco di possibile autoinvestito, per la percezione di un sé infinito.

 

Questa arte verace e autentica dimostra che l’essere non è un patrimonio mentale, non è un appannaggio culturale, è invece una possibilità sensibile. L’essere è possibile in relazione ad un essere stati comune: l’esperienza prenatale nel grembo materno. L’essere è una dimensione di tutti, al di là delle soggettività, delle diversità, delle culture, e degli stati alterati di coscienza. La Stramandino dipinge sé al mondo lungo gli arabeschi di carezze dimentiche, che lasciano nel presente il desiderio del supporto espanso di sé. La condizione tetica e mancante dell’uomo, di fronte all’oggettualità antitetica del mondo, si appella al sentimento sintetico dell’arte. La sinestesia è la facoltà umana, involontaria e inalienabile, di associazione di tutti i sensi dietro la stimolazione di uno. L’uomo non possiede nulla, né di sé, né delle cose, ma può innamorarsi del mondo per la meraviglia di un dono: la pelle unica della continuità di senso dell’essere. (Fulvia Minetti)


Id: 2526 Data: 06/10/2023 12:51:00

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Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma

Il Comune di Canale Monterano in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea conferisce il Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma all’artista Giacomo Minella, che offre in lascito una sua opera pittorica in omaggio alla scultura monumentale “In volo” di Robert Cook e Fabrizio Naggi, per esposizione permanente nella galleria comunale in Piazza Tübingen, con inaugurazione il 24 agosto 2023 alle ore 19.00.

 

La cerimonia conferisce la medaglia del Leone Aureo, effigie del leone berniniano della Fontana di Palazzo Altieri dell’antica Monterano, simbolo della città, realizzata con fusione artigianale del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma. L’artista è insignito inoltre del Diploma del Comune e dell’Accademia, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e della Critica in semiotica estetica della presidente dell’Accademia, prof.ssa Fulvia Minetti, esposta in connubio all’opera dell’artista.

 

La Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 invita alla mostra personale dell’artista, dedicata alle risorse naturali e culturali della città: l’acquedotto dell’Antica Monterano, la Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Bonaventura, il Leone della fontana di Gian Lorenzo Bernini di Palazzo Orsini-Altieri, la Cascata della Diosilla. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 7 settembre 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Artista romano, fin dall'adolescenza innamorato dell’arte, Giacomo Minella ha frequentato l’istituto professionale per l'artigianato, IPSIA Carlo Cattaneo, il corso di Restauro dei Materiali Antichi presso la scuola Nicola Zabaglia di Roma partecipando ad attività di restauro su manufatti artistici e archeologici e l'Università della Tuscia, alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali, maturando la scelta di vita di dedicarsi pienamente all’arte pittorica. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti a concorsi di pittura nazionali e internazionali, fra cui il primo premio dell’Ass. CR Cultura e Risorse Onlus nel 2016, la classifica di finalista e il diploma di merito al Premio Accademico Internazionale d’Arte Contemporanea Apollo dionisiaco. Ha portato in mostra le sue opere in tutta Italia, in via permanente online nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea e su diversi cataloghi, fra cui “Fenomenologia dell’Anima” edito dall’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea con analisi critica in semiotica estetica dell’opera artistica. Organizza mostre personali nella Galleria Accademica d’Arte Contemporanea e nel 2023 gli è conferito il Leone aureo berniniano del Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma, con esposizione permanente di un’opera presso la Galleria comunale.

 

In un fremito originario che avvolge lo stesso atomismo essenziale, come pori in respiro di una medesima pelle, si congiunge il luogo naturale e il luogo artefatto. In un’impressione emotiva di movimento inarrestabile di vita, si aprono gli occhi dallo sguardo pieno di luna a meraviglia e le bocche sbigottite dell’acquedotto dell’Antica Monterano. Audibile in sinestesia è l’articolar del corso d’acqua, il palato degli archi trapassando, si trova forse per un sempiterno istante, fra il mai detto e mai taciuto, il senso, il sapido gusto delle cose.

 

Con essenziale imponenza e compattezza si staglia la chiesa di San Rocco, a ricordare l’etimologia stessa del nome tedesco di grandezza e di forza. Il silenzio spopolato del paesaggio ricorda che il giorno di San Rocco annuncia, dal sedici di agosto, il lento volgimento al periodo autunnale, quando il significante dell’apparenza assottiglia e spoglia, come la cessione del santo dei beni materiali, perché la rappresentazione approssimi alla volontà di verità spirituale. L’autunno è la solitudine di un tempo letteralmente e paradossalmente ricco di realizzazione, oltre la dimensione dell’avere, all’essere. Così la donna dedita e devota indossa una veste semplice, a ricordare la scelta di vita pellegrina di San Rocco ed evocando l’iconografia del santo conduce una brocca, a simbolo taumaturgico di purificazione della carità e dell’assistenza a poveri e ad ammalati per la catarsi della guarigione, per mezzo dell’integra purezza dell’elemento di vita e di rinascita.

 

In fase di eclissi lunare è rappresentata dal Minella la chiesa di San Bonaventura, per richiamo simbolico al pensiero filosofico e teologico del santo, denominato Doctor Seraphicus, che ha la stessa radice di Sirio, ardente, la prima stella della sera. La visione dell’uomo è nembosa, lunare, parziale, seconda, riflessa e rifranta, così la filosofia deve ricondursi alla teologia: i saperi devono confluire alla fonte di verità in sé, alla luce prima, che è il luogo divino di comunione mistica. L’eclissi della dimensione duale della sensibilità e della razionalità rappresenta la contemplazione diretta della somma verità eterna del Verbo. La primitas divina, la primalità di Dio, è la meta dell’Itinerarium mentis in Deum, dell'itinerario della mente verso Dio. Noi uomini siamo a giungere alla beatitudine trascendendo extra nos, il grado esteriore di noi stessi quale orma vestigiale di Dio, intra nos, per il grado interiore e super nos, per il grado eterno e maestoso sopra di noi, superando noi stessi al primo principio, alla conoscenza mistica e contemplativa, alla via dell'illuminazione diretta dell’essenza ardente ed eterna. Il creato non ha sussistenza in sé, tuttavia si rivela in qualità di segno visibile del principio originario, rimando infaticabile al significato divino: tutti si è impronte, immagini e similitudini a riversare in Dio, e finanche la pietra in fede è il grido del suo nome.

 

Il Leone della fontana di Gian Lorenzo Bernini di Palazzo Orsini-Altieri è rappresentazione della città fantasma dell’Antica Monterano. Il fantasma è letteralmente un’apparizione, un’immagine percepibile alla vista, eppure di sostanza assente e impalpabile, dunque preservata e intatta. Il maestoso animale, guscio epifanico di ciò che era e che non è più, resta tuttavia paradossalmente integro e desto, con la zampa a percuotere la roccia per liberare la cascata d’acqua e la possibilità di vita, di rinascita oltre il tempo di tutta la vitale realtà dell’antico fasto ducale. Il Leone è regalità e forza attiva di affermazione, emblema di nobiltà, ammirazione e giustizia, fuoco di volontà che si apre nella criniera radiale del sole stesso, totem del coraggio di affrontare le pulsioni e di dominio degli istinti, trasmutati in nuovo e rinato pensiero di coscienza. Di guardia alla fortezza, è simbolo di eroismo, di equilibrio trionfante, di protezione, di ardente vigilanza, d’autorità, d’illuminazione e di trascendenza spirituale della materia temporale. Il Leone è luogo divino e metafora dell’uomo che rompe i vecchi pregiudizi del sapere, che annienta la falsa certezza e apre nuova fonte di valori propri e autentici, a elargire nuova visione delle cose.

 

La proiezione leggendaria del Minella abbraccia lo splendido cromatismo naturale della Cascata della Diosilla, i cui pigmenti rossi accesi dalla presenza dell’ossido di ferro vengono partecipati emotivamente dalla tragicità panica del sentimento dell’amore. La leggenda narra di una giovane fanciulla innamorata che, appresa la morte dell’amato, si getta fra le acque tingendole del rosso dei suoi capelli. La Cascata della Diosilla rievoca così il requiem medievale del giorno del giudizio divino “Dies irae, dies illa, solvet saeclum in favilla”, “giorno dell’ira, sarà quel giorno, dissolverà il mondo terreno in cenere”, a identificare quel giorno che esprime l’essenza stessa di sublimazione dell’amore con la potenza divina, che tutto genera e tutto dissolve. Il sentimento romantico vince i confini dell’identità materiale e l’amante supera di sé all’oggetto d’amore, oltre la morte, ove il battesimo delle acque è il descensus al grembo, che dà infinito principio alla vita dell’anima.

 

Per omaggio all’opera monumentale “In volo” realizzata dall’artista Robert Cook in collaborazione con Fabrizio Naggi ed eternante la memoria del maestro nella città d’arte Canale Monterano di Roma, il dipinto del Minella rappresenta il divenire dell’essere, la dinamica inarrestabile della vita, che irrora come sangue il corpo bronzeo dell’opera. È la catarsi dal soverchio materiale e la vittoria dello spirito vitale, del movimento di slancio del vivere. Le linee di forza partecipano l’accoglienza di un grembo sempiterno, gestante la danza delle infinite manifestazioni formali. Investe tutti i sensi insieme la sinestesia profonda che lega lo stormire al vento delle fronde allo stormo roteante del volo degli uccelli, il battito delle ali indistinto a quello del cuore, evocato dall’abbraccio unitario della viva anatomia umana e della corteccia vegetale e magnificata dalla levata eco celeste minellana della vita in turbinoso eterno ritorno. La dialettica oppositiva alterna i pieni ai vuoti materici, a rivelare che l’assenza è parte integrante dell’essenza, ne è la meraviglia stessa, il senso: è la condizione indomita del movimento di metamorfosi, al di là della forma della coscienza, per una rappresentazione in transito di verità. È eterna filogenesi che, come ispira la poesia minettiana in basamento, “corona infinito muovere di vita”. (Fulvia Minetti)


Id: 2517 Data: 21/08/2023 15:58:27

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Mostra collettiva Arte in chiasmo

In convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, da Roma Capitale e con il patrocinio del Comune di Canale Monterano, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea e l’Associazione Culturale Il Caleidoscopio inaugurano la I Edizione della Mostra Collettiva di artisti del territorio “Arte in chiasmo”, presso la Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della città d’arte Canale Monterano di Roma, in Corso della Repubblica n.50, sabato 8 luglio 2023 alle ore 19,00 con critica in semiotica estetica dedicata alle opere di 14 artisti del territorio e pubblicazione del catalogo critico ai fini di un incontro di confronto e di rifigurazione delle prospettive d’arte e di vita attraverso l’arte di Velio Amici, Rossana Borzelli, Nicoletta Branco, Jessica Gasperini, Guido Grossi, Laura Mancuso, Massimo Melloni, Roberto Nizzoli, Luigi Rabbai, Rossana Ricciardi, Massimo Rossi, Gianni Scipioni, Roberto Spedicato, Gaetano Vari. La collettiva è aperta al pubblico fino al 22 luglio ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Gli artisti in mostra sono emergenti e affermati, operanti sul territorio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma, ove, molto oltre il ruolo sociale ed economico dell’esercizio, l’arte offerta e condivisa è per radice sanscrita arto del vivere, che muove ed integra, che attinge al senso unitario del nostro essere, alla coappartenenza essenziale che lega e che riconosce in chiasmo, oltre ogni differenza e cultura.

 

Le analisi delle opere escono dalla tradizione critica, poiché disconoscono il giudizio valutativo e la quantificazione, sono volte al riconoscimento e alla valorizzazione del senso dell’arte, per la celebrazione della qualità dell’espressione creativa, a cerimonia della libertà di essere, lungo il viaggio che dall’emozione sublima il pensiero. Le critiche in semiotica estetica della prof.ssa Fulvia Minetti sono significazioni: abduzioni di una semiotica estetica psicofisiologica tese a cogliere la dimensione universale del movimento semantico, i simboli preconsci e archetipici del rituale artistico, che rifonda le prospettive dello sguardo dell’uomo sull’uomo e sulle cose.

 

“Il chiasmo deriva dalla lettera greca khi χ a forma incrociata, è figura retorica, è ottica anatomia umana, è genetica che converge regioni cromosomiche a ricombinare i geni, è il canone policleteo della bellezza scultorea, è configurazione specchiata inversa musicale, è la carne merleau-pontyana di uno spazio percettivo coessenziale, è l’intima cosmicità nella poetica bachelardiana, è il ricoeuriano riconoscimento mutuale della riconoscenza.

 

Chiastico è il movimento ad intreccio speculare del senziente al sensibile: è il luogo dell’artista a confronto che vicendevolmente sente di sé nel sentire dell’altro, che supera l’orizzonte formale e inaugura il viaggio della sinestesia profonda dei sensi, a morire e a rinascere di sé dall’indistinzione.

 

Per espressione in chiasmo è questa un’esperienza che forse non dà tempo alla vita, ma dà vita al tempo.” (Fulvia Minetti)

 

https://www.accademiapoesiarte.com/collettiva-arte-in-chiasmo

 

https://youtu.be/aIMeuWibnYk

 


Id: 2511 Data: 24/06/2023 19:17:52

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Vida Praznik. L’algida ardenza della verità

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Vida Praznik con catalogo edito alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 10 giugno 2023 alle ore 19.00, aperta al pubblico fino al 24 giugno 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Vida Praznik è nata a Novo Mesto nel 1967. Vive e crea nel suo studio d’arte a Šentjerne, città della Slovenia. Ha lavorato presso l’azienda farmaceutica KRKA, d.d. durante gli studi di farmacia. Fotografa per creazioni grafiche, per i primi disegni con gessetti a pastello, per gli studi preparatori dei dipinti in acrilico su tela, per l’acquerello e finanche per l’artigianato artistico, mai abbandonando la ricerca e la sperimentazione espressiva e l’ispirazione letteraria. Da decenni collabora con l'Associazione Culturale Mavrica e dal 2016 al 2019 è stata presidente dell'associazione LKD Mavrice a Novo mesto. A Lubiana ha acquisito competenze nel campo della grafica presso l'MGLC. Si è dedicata alla puntasecca, all'acquaforte, all'acquatinta, alla calligrafia, alla serigrafia e alla xilografia, alimentando il suo inesauribile desiderio di conoscenza. Ha collaborato con il Centro Culturale Janez Trdina e con l'organizzazione JSKD per mappe grafiche. Ha frequentato numerosi laboratori artistici, conferenze ed estemporanee di pittura. Dal 2019 crea e ricerca in via autonoma prediligendo la pittura acrilica nel suo studio e realizzando 20 mostre personali e oltre 100 mostre collettive internazionali, pubblicando le sue opere su innumerevoli cataloghi artistici e ricevendo il conferimento di numerosi premi e riconoscimenti in tutta Italia, in Francia, in Austria, a Monte Carlo, in Spagna, in Inghilterra, in Florida, negli Emirati Arabi Uniti, in Cina e in Egitto, conducendo un infaticabile percorso creativo. Nel 2021 riceve la targa del Primo Premio Paul Cézanne e nel 2022 riceve il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria al Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco con mostra alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e pubblicazione di opera e critica in semiotica estetica nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online.

 

“Glaciale e bruciante, il luogo pittorico elettivamente invernale della Praznik congiunge gli opposti di ghiaccio e di fuoco, come di coscienza e d’inconscio, in un abbraccio sintetico e coessenziale di catarsi, ove tutto si riversa, molteplice nell’uno. L’artista affida la rinascita della vita al rituale del grembo universale della terra e al tempo circolare delle stagioni, che trasmuti la nigredo della finitudine umana, in albedo della primavera di coscienza. La stagione è letteralmente la stanza seminata del legame profondo, del luogo umano al luogo naturale, per il superamento del tempo lineare della perdita, per una rêverie di stelle terrestri, perché sia l’eternità l’oggetto di un sogno, tutto umano, a densità infinita.

 

L’inverno della Praznik è athanor di possibile ulteriore, magma di vita che soggiace agli equorei pensieri della coscienza. Sotto la superficie lapidea della parvenza visibile, è il cuore della libertà di una nuova gestazione in forma. L’artista, giocoliere cosmico, lancia nei colori la metamorfosi delle forze elementari, a reintegrare gli opposti nell’esperienza lirica di un’algida ardenza della verità. La forza pulsionale dell’inconscio, fiamma creativa inesauribile, attinge alla profondità di senso e nell’immota superficie identitaria dell’uomo, prima raggelata nella mendacia dell’apparenza, irrompe e diluce in movimento imprevedibile e meraviglioso di vita, ora rivelata nel suo essere.

 

Il silenzio adamantino del ghiaccio della coscienza è incrinato così dalle calde sonorità tonali e flaventi dell’inconscio, a sospendere il tempo nell’istante che abbraccia l’algore solido e l’ignea vampa fulgente, a liberare l’ignito sentire, l’emozione vitale di una rapida e travolgente veemenza essenziale. Il fervore emotivo seduce la rappresentazione del mondo, a lusingare l’intatta certezza serrata del sapere nella profonda vertigine di una domanda aperta.

 

 

La Praznik reintegra il dolore umano al luogo materno della terra, è la sofferenza che viene chiamata alla trasmutazione alchemica, dalla morte alla rigenerazione, lungo il cammino individuativo che sposa gli opposti e redime il sacrificio in libertà di vita”. (Fulvia Minetti)

 

https://www.accademiapoesiarte.com/mostra-vida-praznik

 

https://youtu.be/7f8g9sBIjJ8


Id: 2509 Data: 01/06/2023 19:22:27

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La Galleria Accademica presenta Fabrizio Nicoletti

Degenerazione e innaturazione nel perseico raggio dell’arte

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Fabrizio Nicoletti con catalogo edito alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 13 maggio 2023 alle ore 19.00, aperta al pubblico fino al 27 maggio 2023 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Fabrizio Nicoletti è nato a Tivoli nel 1976, ha conseguito la laurea magistrale in Architettura presso Università degli Studi di Roma La Sapienza, specializzando l’attività di design di esterni e di progettazione giardini.

Nel 2016 espone nell’Auditorium Parco della Musica a Roma durante l’evento “Festival del Verde e del Paesaggio” l’istallazione temporanea di urban design denominata “Follow me”. È illustratore grafico di libri e partecipa a vari contest e collaborazioni di progettazione, design e grafica. È finalista al concorso della NASA “In-Space Manufacturing” per l’ideazione di un logo, nel 2023 partecipa al Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco X edizione Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Lavora presso Vigili del Fuoco e al contempo frequenta il Corso di chitarra classica-studio con il Maestro Giulio Disposti per la preparazione al Biennio Superiore del Conservatorio di chitarra classica. Suona in concerti all’Auditorium di Tivoli Terme, al Museo Civico, presso l’Università Igino Giordani e la Chiesa Ettore Roesler Franz. Collabora con la rivista online Remusic.it. È appassionato di cinema, letteratura, musica, industrial design, scacchi, etologia, viaggi naturali e culturali.

 

“La poliedrica grafica digitale e mista in lapis del Nicoletti è espressione multiprospettica di denuncia della degenerazione dello stato identitario dell’essere umano, a monito dell’odierna destrutturazione, che scinde il luogo umano dal luogo naturale, quando la condizione primigenia era l’edenica continuità di una coappartenenza essente e inscindibile fra sé e altro, fra sé e ambiente, fra sé e verità. L’uomo contemporaneo subisce l’allontanamento dallo stato originario di sintesi alla natura, all’alterità, all’inconscio e si pone quale tesi di un’antitesi oggettuale, nel grado di una lacerante opposizione fra soggetto e oggetto, che spinge finanche alla rimozione della differenza, per un atto di stolta e disperata affermazione egoica, entro un’isola di apparenza.

 

La perdita dell’equilibrio primario di un continuum essente comporta vissuti e manifestazioni di violenza, di rimozione, d’isolamento, di dipendenza, di morte. Tutta questa degenerazione attende l’accordo della volontà innaturante, che ricomponga nell’unità dell’armonia alla natura i frammenti umani del progresso, alieni, irosi, dolenti e isolati. L’artista accompagna lungo la retta infausta e depauperante del divenire, fin quando non abbracci la curvatura di senso, fin quando non oda la musica armonica del ritorno primario, fin quando non richiuda il tempo a cerchio dell’essere, per la ricostruzione di nuovi valori autentici.

 

L’uomo odierno, che dimentica la saggezza del mito di Perseo, incontra lo sguardo diretto della Gorgone e ne resta pietrificato. Come Perseo aveva vinto Medusa nella visione indiretta, che guarda sullo scudo il riflesso dell’emozione ineffabile e trionfa sul potere pietrificante della follia, così l’artista può vincere le pulsioni distruttive nella riflessione al luogo franco dell’opera artistica, che mette in forma, sublima l’istintuale, elabora una nuova visione di sé e di mondo. L’arte è raggio riflesso di verità, lo scudo che salva dalla morte, l’invito al tramonto delle certezze e alla potenza dell’ironia, che con andamento dialettico e dilemmatico spezza le coscienze illusorie, per rinascere”. (Critico d’arte, prof.ssa Fulvia Minetti)


Id: 2507 Data: 02/05/2023 17:17:56

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Mostra Integr’Azione: Vita d’Arte e Arte di Vita.

La “Mostra Integr’Azione: Vita d’Arte e Arte di Vita”, giunta alla sua ottava edizione 2023, celebra la dialettica artistica dell’identità alla differenza con la collettiva annuale d’arte integrata e itinerante, aperta al pubblico dal 26 al 28 aprile, ore 10,30-12,00 e ore 15,00-16,00 e con inaugurazione il 26 aprile alle ore 10,30, presso l’Opera Don Guanella, al Centro Diurno di Riabilitazione Casa San Giuseppe in Via Aurelia Antica 446 a Roma. La mostra è partecipata da educatori e da artisti contemporanei emergenti e affermati unitamente ai ragazzi dell’Opera Don Guanella, del Centro Don Orione, dell’Opera Don Calabria, della Comunità di Sant’Egidio, dell’Istituto Leonarda Vaccari e della Fondazione Don Gnocchi, per festeggiare il dono mutuale di riconoscimento nel divenire dell’essere.

 

L’Opera Don Guanella, con lo psicologo responsabile del Centro Diurno il dott. Fernando Manna,

in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, presidente il critico e arteterapeuta prof.ssa Fulvia Minetti, inaugura la mostra artistica in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio e da Roma Capitale, con il conferimento dei diplomi e della critica in semiotica estetica alle opere di tutti i partecipanti, per significare e valorizzare l’espressione umana e artistica.

 

La Mostra Integr’Azione attinge ad una dimensione etica nella partecipazione ad un sostrato di universalità archetipica, che accomuna e promuove una comunicazione sempre possibile, al di là delle individualità, delle diversità, delle culture, per riconoscersi e ricevere riconoscimento nella riconoscenza; ad una dimensione transizionale, poiché l’arte è spazio franco di proiezione immaginativa di sé, per la progressiva costruzione, dal principio di piacere, dell’identità e del piano di realtà; una dimensione ludica poiché l’arte offre terreno al profondo gioco esistenziale, volto alla sintesi di opposti: è divertimento nel senso letterale del termine, che significa volgersi in altra direzione, verso l’altro, per l’intero; ad una dimensione maieutica, poiché l’arte è il grembo per la nascita protagonistica dei potenziali espressivi latenti della persona, alla coscienza e alla collettività; ad una dimensione semiotica, poiché l’arte è occasione di senso per mezzo di un’analisi dei contenuti preconsci dei simboli artistici, per una significazione e una valorizzazione del sé e delle cose; ad una dimensione gnoseologica, poiché l’arte è opera di conoscenza, oltre l’abitudine pregiudiziale, per attingimento ad un codice archetipico universale e per il riconoscimento mutuale con l’alterità, ad una dimensione individuativa, poiché l’arte è configurazione inconscia, possibilità infinitamente aperta di rifigurazione cosciente di sé, della propria vita e del mondo; ad una dimensione sociale, poiché l’arte è integrazione, che è letteralmente l’atto di “fare l’intero con l’altro”, rendersi vicendevolmente completi nell’essere; ad una dimensione paradigmatica, poiché l’arte supera i processi di deduzione e d’induzione, è sviluppo della neocorteccia nel processo inferenziale di abduzione, ove l’ipotesi creativa è primo paradigma del rapporto uomo-mondo; ad una dimensione dialettico-veritativa, poiché l’arte è dialogo esistenziale fra necessità e libertà, fra essere ed esistere, fra inconscio e coscienza, fra identità e differenza, nel divenire aperto dei significati della vita, luoghi del transito della verità; ad una dimensione rituale, poiché l’arte è teatro del caos e del cosmo dell’identità, è soglia della genealogia dell’uomo e della cultura.

 

L’Accademia raccoglie le opere in mostra in un poster a tema che magnifica la palingenesi della vita nel senso, attraverso la figura archetipica dell’uroboro, in qualità di grembo materno e sociale, curvatura del tempo lineare e depauperante del divenire, armonia degli opposti, che porta all’eterno ritorno dell’individuazione all’essere. Il viaggio della significazione è affrancamento dalla morte in eterna rinascita: è l’abbraccio di ogni divenire formale, che sussume il molteplice nell’uno. Questo attimo d’eternità, un tempo aureo di senso, è nel dono mutuale di nuove forme di verità essente.


Id: 2501 Data: 18/03/2023 10:55:03

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Internazionale Apollo dionisiaco invita poeti e artisti

Annuale Internazionale Apollo dionisiaco invita poeti e artisti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite e a tema libero, di autori e artisti di ogni età, libera formazione e nazionalità, sono attese entro il 9 giugno 2023 via e-mail all'indirizzo: accademia.poesiarte@gmail.com

 

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, bandisce il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, X Edizione Roma 2023, senza scopo di lucro.

 

L’evento artistico e letterario celebra l’espressione creativa, per la rinascita del senso di sé e di mondo. L’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Apollo dionisiaco valorizza l’arte poetica e figurativa come arto stesso della vita, che muove e ricompone ombra e luce, silenzio e parola, emozione e pensiero, nel rispetto del valore della libertà di essere.

              

Fra Poesia in voce, Arte in mostra, videoproiezioni, musica dal vivo e critica di valorizzazione del senso di tutte le opere selezionate a firma della presidente prof.ssa Fulvia Minetti, pubblicazione gratuita nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online, diplomi accademici al merito e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio che rifonde gli opposti al senso, il premio si tiene il 2 dicembre 2023 presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ente del Ministero della Cultura. 

 

Autori e Artisti che non desiderino presenziare sono eventualmente liberi di richiedere la spedizione a domicilio dei riconoscimenti.

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma

E-mail: accademia.poesiarte@gmail.com

Sito Edizioni Premio: https://www.accademiapoesiarte.it

Sito Antologia, Mostra, Critiche e Video: https://www.accademiapoesiarte.com

Link al bando: https://www.accademiapoesiarte.it/premio-accademico-internazionale-di-poesia-e-arte-contemporanea-apollo-dionisiaco-2023/

Link al video: https://youtu.be/uJAKrL5zl08


Id: 2496 Data: 07/02/2023 10:28:50

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Fra Arte e scrittura. Alessio Santinon, Parola mellifera

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Alessio Santinon alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 3 dicembre 2022 alle ore 18.00, aperta al pubblico fino al 17 dicembre 2022 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Alessio Santinon, nato a Camposampiero nel 1976 vive e lavora a Castelfranco Veneto. Artigiano di professione, ha conseguito la laurea in filosofia presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, discutendo una tesi sul colore nella Trattatistica d'arte veneta cinquecentesca, pubblicata a Verona nel 2010, con il patrocinio dell’Università Ca' Foscari. Ha frequentato corsi di formazione dedicati alla modellazione tridimensionale presso l'Università di Padova e il Politecnico di Milano. Ha seguito i laboratori dell'Associazione Calligrafica Italiana e approfondito le scritture antiche attraverso i corsi di paleografia dell'Università di Venezia. Tiene corsi legati alle tecniche calligrafiche tradizionali. Espone dal 2016 e nel 2019 riceve il Riconoscimento al Merito al Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco con mostra a Roma e pubblicazione di opera e critica in semiotica estetica nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online.

 

“Nel movimento dalla materia alla forma della scrittura e viceversa è l’arte poliedrica del Santinon, indice del profondo rituale di passaggio fra natura e cultura, physis e nomos. Il rituale della scrittura è un atto cosmogonico, che nasce dal ritmo e dalla ripetizione analogica e che colloca il dato naturale in un ordine culturale: la vita diretta nella riflessione metafisica.

 

L’artista apre il significato in uso comunitario e abituale della parola al magma dell’evento di senso, che nasce dall’incontro fra uomo e materia del mondo. L’arte del Santinon è paradigmatica, perché mostra oltre il quotidiano sapere usuale, a demolire il pregiudizio dell’abito del sapere.

 

È un movimento di formazione, “azione della forma”, un divenire dell’essere in trasfigurazione continua, emergente da una materia di comune continuità fra sé ed altro. Fra il luogo empirico e il luogo trascendentale husserliano, l’arte è volta ad un processo diveniente di significazione. L’articolazione del movimento di verità è un processo dialettico fra un carattere intensivo di senso ed uno estensivo di significato.

 

In un processo di perdita e di rinnovo di autocoscienza, l’artista è il custode epistemico che riporta il linguaggio alla casa dell’emozione della continuità al mondo e iscrive la vita nel teatro trascendentale della parola scritta, ma una parola ancora viva, una parola sensibile, primigenia, alchemica, classica, citata, poetica, musicale, metamorfica, in azione sismica sulla consuetudine del sapere: una parola custode e vestale del senso, a riaprire il processo di significazione, in nuove figure di sé e del mondo, nate da un principio coessenziale.

 

La scrittura si presenta in tutta la sua istanza ciclica etico-estetica, sulla porta carraia fra vita e sapere. La calligrafia è qui una nuova messa in opera teatrale, che rinvia alla verità di una coappartenenza, perché ognuno ha sempre da scrivere e da riscriversi, a partire dall’essersi compositivo mutuale. Il movimento della metafora è l’apis mellifera: la messa in opera della verità. È questa la morte e l’eterna rinascita della natura, nel luogo che rifonde e perpetua, che supera le definizioni, nelle azioni e nelle relazioni. L’artista svela nel fiore della vita i caratteri della lingua dell’universo, lo sviluppo molteplice dell’unità armonica della natura, alla sezione aurea di una divina proporzione, in un’intuizione che supera la coscienza.

 

Dalla fredda dimensione di coscienza, la parola viene condotta sulla soglia stessa della sua perdita, indietro, nella dimensione calda della pura sonorità, nella dimensione gestuale propriocettivamente tonica della forza e dello slancio, fino alla dimensione dinamica emozionale, all’inchiostro sanguigno, comune a tutti gli uomini. La parola è un’occasione di verità del mondo e un nuovo mondo che viene al mondo nell’ordito che intreccia i fili geometrici dell’essenza al sapere. La scrittura del Santinon lega le direzioni di un “nomina sunt consequentia rerum” ed un “res sunt consequentia nominum”. La pratica genealogica dell’artista è un atto etico: un rituale in divenire, che rifonda a nuovo senso la realtà di sé e delle cose.” (Critico d’arte, prof.ssa Fulvia Minetti)


Id: 2463 Data: 17/11/2022 17:51:56

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Canale Monterano e la scintilla dell’anima del mondo

Il Comune di Canale Monterano in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea conferisce il Premio della Città d’Arte Canale Monterano di Roma all’artista americano Cesar Ceballos, che offre in lascito una sua opera per esposizione permanente nella galleria comunale in Piazza Tübingen, con inaugurazione il 29 ottobre 2022 alle ore 18.30.

 

La cerimonia conferisce per mano del Sindaco la medaglia del Leone Aureo, che porta in effigie il leone berniniano della Fontana di Palazzo Altieri dell’antica Monterano, simbolo della città, disegnata dal direttore artistico Antonino Bumbica e realizzata con fusione artigianale del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma. L’artista è insignito inoltre del Diploma del Comune e dell’Accademia, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e della Critica in semiotica estetica della presidente dell’Accademia, prof.ssa Fulvia Minetti, esposta in connubio all’opera dell’artista, “Cielo blu sopra Tombe Etrusche”, che omaggia le bellezze storiche e artistiche dell’urbe antica.

 

La Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 invita alla mostra personale dell’artista, “Canale Monterano e la scintilla dell’anima del mondo”, tutta dedicata alle risorse naturali e culturali della città: la Chiesa e il Convento di San Bonaventura, la piazza del Comune con la Fontana del Bernini, la Chiesa di Santa Maria Assunta, l’Eremo di Montevirginio, il tramonto sui Monti della Tolfa, la Cascata della Diosilla, la gola del Mignone, la Greppa dei Falchi, la Solfatara, Porta Cretella, le Terme di Stigliano, la rievocazione storica medievale con la Corsa del Bigonzo, il Teatro Fiorani. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 12 novembre 2022 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

L’architetto e artista Cesar Ceballos è nato nel 1966 e vive a Las Vegas, opera nella progettazione e nell'amministrazione della costruzione di strutture pubbliche della contea di Clark, in Nevada. L'esperienza artistica di Cesar Ceballos è radicata nella sua esperienza di architetto, di artista di schizzi di viaggi per il mondo e nella pittura ad acquerello. La sua espressione artistica è intimamente connessa alla verità e al valore sacrale della natura. L’opera mesce, in sorprendente equilibrio armonico, la libera materia cromatica dell’elemento naturale alla geometria lineare della forma, come l’inconscio alla coscienza. Ispirato dai suoi viaggi, le sue opere pittoriche scuotono l'immaginazione e sono state esposte da Cape Cod a Las Vegas e periodicamente alla City Lights Art Gallery di Henderson, in Nevada, e alla Mayor's Gallery di Las Vegas e selezionate per mostre e pubblicazioni a Londra, a Milano e nella Galleria Accademica d’Arte Contemporanea presso la città d’arte Canale Monterano di Roma. Con un Master in Architettura presso la New School of Architecture & Design e un master in Facility Planning and Management presso la De Paul University, Ceballos offre il suo servizio pubblico con soluzioni di design. È stato insignito del Primo Premio, Trofeo aureo Apollo dionisiaco 2021 dall’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma con mostra presso il Castello della Castelluccia, del riconoscimento formale della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per la mostra d'arte del patrimonio culturale 2020 e premiato ad un concorso internazionale di design per l'edilizia sostenibile. Attualmente è direttore del consiglio di amministrazione dell'AIA Las Vegas Chapter e ha prestato servizio presso il Consiglio nazionale dell'AIA per l'equità, la diversità e l’inclusione.

 

“L’abbraccio luminoso degli acquerelli ardenti del Ceballos è un iter profondo di sintesi elementare degli opposti di acqua e di fuoco, di femminile e di maschile, vita diretta e vita riflessa, eros e filosofia, d’inconscio e di coscienza.

 

Il medium pittorico dell’artista è il sale, luogo alchemico dell'albedo, la scintilla dell'anima del mondo, il richiamo che pone la molteplicità nell’unità, simbolo della dimensione paradossale del divino e corpo dell’uomo. L’acqua mercuriale è talamo che solve in copula mundi, all’infinità grembale di ogni cosa del mondo, l’aura tinta di zolfo, sole del mondo e cuore dell’uomo, è la volontà che accende e coagula, il sale fissa la reminiscenza paradigmatica di una verità fatta propria, assorbe a nuova coscienza la vastità dell’abisso inconscio nell’equilibrio della composizione armonica e simultanea delle parti nel cammino individuativo d’integrazione al Sé.

 

In “Cielo blu sopra tombe etrusche” l’artista compie un viaggio interiore che parte dall’Opera in nero, dalla nigredo di morte per descensus ad inferos negli ipogei etruschi: è il solvimento melanconico, l’abbandono all’inconscio, che reintegra al grembo della terra, all’indifferenziazione. L’artista fa esperienza della propria Ombra per atto finale di recupero del rimosso, che solo si rende possibile nella morte dell’identità cosciente, per apertura all’anonimia plurale, ctonia e istintuale, oltre il principio individuationis.

 

Solo così al Ceballos è permesso di dischiudere la terza e centrale porta tombale, in qualità di occhio interiore, nell’estasi dell’abbraccio consustanziale alla natura, alla Dea Madre che gesta l’illuminazione all’athanor delle tufacee cavità rocciose, che dona il superamento della cognizione logica e razionale e dei confini fisici connessi al dualismo e al conflitto, per partecipare intuitivamente e unitariamente alla totalità.

 

Nel transfert di un’identificazione proiettiva all’ambiente, questo stesso viene sottilmente irrorato da un sistema sanguigno, per un controtransfert che simmetricamente lega il microcosmo al macrocosmo, all’ Unus Mundus, ove il sangue è sacrificio segnico di morte e l’acqua corrente del Mignone è la vita risorgente alla fonte sempiterna dello Spirito, alla purificazione della corruzione materiale in una mistica comunione di superamento e trascendimento immanente alla deità.

 

È quindi un atto di trasmutazione alchemica a liberare l’eterea quintessenza filosofale al cielo blu, a cogliere l’impossibile fiore blu novalisiano, poetico infinito della vita, che staglia figure bianche e adamantine, intatte oltre la materia, quali manifestazioni del divino, sacra sizigia della coincidenza di opposti, segreta e rivelata allo spazio residuale e inesauribile di senso fra le cose, che tutte le contiene e relaziona, ineffabilmente.

 

L’artista invita all’incanto di una saggia e fanciulla meraviglia prima e rinascente, oltre la cecità mendace dell’apparenza e dell’abitudine, all’arresto della dialettica lineare del pensiero, in un tempo circolare, alla pienezza della vacuità, alla somma dei colori in movimento, per arresto del dolente rimando segnico in una referenzialità semantica non più analogica, ma diretta e identitaria, che sospinge la finitudine dell’uomo all’oggetto di vita eterna.” (Critico d’arte, prof.ssa Fulvia Minetti)

 

Video mostra: https://youtu.be/o4f8J_8g-yg

https://www.accademiapoesiarte.it/premio-canale-monterano/


Id: 2459 Data: 19/10/2022 12:22:25

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Apollo dionisiaco 2022 alla Biblioteca Nazionale di Roma

L’internazionale Apollo dionisiaco, IX Edizione, celebra il senso della bellezza dell’arte contemporanea di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale, con arte in mostra, poesia in voce e critica in semiotica estetica delle opere, sabato 22 ottobre 2022 dalle ore 15,30 alle ore 18,30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ente del Ministero della Cultura, Viale Castro Pretorio, 105 - 00185 Roma.

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale, del Comune di Canale Monterano e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, ha selezionato con la giuria dei semiologi, fra 928 pregevoli realizzazioni creative provenienti dai quattro continenti del mondo, le opere con riconoscimento al merito che intervengono in voce ed in mostra in corso di cerimonia.

 

I poeti e gli artisti con riconoscimento al merito ricevono il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica all’opera a firma della prof.ssa Fulvia Minetti e la pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online su accademiapoesiarte.com, aperta anche alle opere dei poeti e degli artisti finalisti. Alla terna dei vincitori è conferita la medaglia “Apollo dionisiaco”, per fusione a cera persa del Laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio di sintesi del dionisiaco e dell’apollineo: i luoghi d’inconscio e di coscienza.

 

L’evento celebra la creazione artistica, come spazio oltre lo spazio, tempo oltre il tempo, intensità di senso della vita e nuova prospettiva nascente di sé e di mondo. Contro il giudizio omologante, l’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’internazionale Apollo dionisiaco valorizza il senso della bellezza dell’arte come arto del vivere, che muove e congiunge ombra e luce, silenzio e parola, emozione e pensiero. Il convegno è occasione di viaggio nei significati di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia.

 

Per la sezione poesia il primo premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferito a Franco De Luca, per l’opera Mattina, il secondo premio, trofeo argenteo Apollo dionisiaco a Valerio Di Paolo, A mia madre, il terzo premio, trofeo argenteo brunito, a Veronica Manghesi, Chiedimi. Il riconoscimento al merito speciale della giuria (ex aequo) a: Albertina Minissa, La diaspora dei pensieri, Alberto Lotti, Spiaggia e tramonto, Carla Barlese, Dell'anima tu sei il mio caro Borgo, Edith Dzieduszycka, Le lancette, Emanuela Dalla Libera, Ha vesti troppo strette la vita che è rimasta, Eugenio Cavacciuti in Arte Ettore Fobo, Vertigine, Franca Donà, Questo canto d'amore, Gabriella Capone, Ultimo, Gabriella Paci, Mi somiglia l'autunno, Giannicola Ceccarossi, Adesso tutto è buio, Giovanni Guaglianone, Danza la vita, Giuliano Cappuzzo, tremori d'aprile, Giulio Bernini, Pietre della memoria, Giuseppe Bianco, Milano, Binario 21, Loretta Stefoni, Quel cinereo respiro, Maria Luisa Caputo, Nomade, Marisa Cossu, La tela tagliata, Massimo Del Zio, Fuochi di Sicilia, Monica Mutti, Mentre dirupo, Nunzio Buono, Mi guardo ed è buio, Pierubaldo Bartolucci, Aggiunta, Vittorio Di Ruocco, Il mare vivo della tua bellezza.

 

Il riconoscimento al merito (ex aequo) a:Afroditi Mermiga-Vlachaki, Nei mari della fantasia, Agata De Nuccio, Penelope, Alessandro Izzi, Sinestesie ospedaliere, Alessio Baroffio, Il mio giardino, Andrea Di Massimo, Demiurgo qualunque, Anna Maria Colanera, Un'altra primavera, Bianca Mirabile, È nebbia, Carlo Di Biagio, Pozzanghera, Carlo Sorgia, Antichi sentieri, Chiara Conti, Modalità emotiva, Cinzia Manetti, Sarò alito di vento, Claudia Plata, Lettura, Daniela Cicognini, Autunno, Filippo Passeo, Nel bosco, Francesca Carbone, Restano il pruno e il ciliegio, Francesca Frisano, I poeti, Francesco Maria Mazzamurro, Preghiera, Francesco Mario Tumbiolo, La luce con le ore ruota, Francisco del Moral Manzanares, Agradecimiento (Ringraziamento), Gabriella Cantoni, Forse saprei ancora amare, Gabriella Cinti, Mattino d'origine, Gennaro De Falco, Intatto nei tuoi occhi il lampo, Gerardo Genovese, Filo di luce sulla scia di una vela, Gianfranco Rossodivita, Gente sola, Gianni Terminiello, Non far del grande suo viso..., Giovanni Codutti, Passato remoto, Girolamo Cangemi, Più a sud, Giuliana Capizzi, San Francesco, Giuseppe Raineri, Simulazioni, Giuseppina Crifasi, Dono d'amore, Lorenzo Papetti, Un amore, Luigi Mattioli, Spicchio di mare, Luigino Bernardi, Piccole cose, Massimiliano Contu, Stagioni, Massimiliano Delfino, La fiamma di Vanth, Massimo Mezzetti, Incompiuta, Massimo Vito Avantaggiato, D'ali come d'elefanti, Maurizio Bacconi, Al di là del tempo, Paola Aglieri Rinella, In un pomeriggio d'estate, Paola Iotti, A mio padre, Salvatore Musso, Umane illusioni, Silvio Di Fabio, La mia terra, Stefania Di Mugno, Ode alla Natura, Stefania Vitelli, Se forse giacendo, Tina Ferreri Tiberio, La gazzella e l'attimo, Vittoria Nenzi, …e ora. Il diploma d’onore premia Alessandro Delli Colli dell’Istituto Don Orione con la poesia La vita. Con la distinta partecipazione, che premia il pregio letterario dei minori, sono insigniti i giovanissimi poeti Antonio Allocca, Acqua brina ghiaccio gelo e Margherita Fella, Luna.

 

Per la sezione arte Benito Maglitto, con l’opera Observer è insignito del primo premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, il secondo premio, trofeo argenteo Apollo dionisiaco, è conferito a Stefania Fienili, Ipazia, il terzopremio, trofeo argenteo brunito, è assegnato a Simone Tumiati, Edipo Re. Il riconoscimento al merito speciale della giuria (ex aequo) a: Adriano Mencini, Variazioni irresistibili, Angelo Mastria, Reverse, Carlo Rondinone, Papaveri come ballerine al vento nel grano, Cesar Ceballos, Poetry in Conceiving of Twin Apollo and Artemis, Claudio Limiti, Trasmigrazione, Devid Biscontini, Hikmet, Enzo Crispino, Il respiro del tempo, Giovanni Branciforte, Donna con cesta, Giovanni Gambasin, La Chiocciola – Fossile, Giuliano Giuliani, Coffee on a solitary beach, Ionel Cuculiuc, Evento, Ivan Iliev, Metaphysica - the four elements, Karin Monschauer, Un Violino che trasmette colori, Linda Paoli, Voglio andare a casa, Livio Billo, Holzweg, Marina Muzzi in Arte Mamian, Tempo sospeso, Martina Cortelli Panini, Curve, linee, nient'altro 1, Massimo Livadiotti, Apollo-Krishna, Monica Argentino, Al di là delle apparenze, Patrizia D'Andrea, L'essenziale, Pierre-Paul Marchini, Couleurs d'été, Roberto Bocchini, Nasc osti agli sguardi, Roberto Nizzoli, Euridice, Roberto Ramirez Anchique, Verde ti voglio verde, Victor Vergauwen, Riposo, Vida Praznik, Inverno.

 

Il riconoscimento al merito (ex aequo) a:Anna Divan, Rupestre, Antoniomaria Francesco Zannoni, Fiume, Carla Giolito, I tesori del tempo, Carlo Olmi, L'assenza, Cesare Pinotti, If it happened today - Self portrait, Cristiano Quagliozzi, Andirivieni, Daria Ripandelli, Fire wind, Donato Musto, Torso (nero), Eleonora Parenti, La piuma, Giacomo Minella, Il rifugio, Giuseppina Caserta, La Madre Acqua, Isabella Angelini, Ciò che ci unisce e ciò che incatena, Johan Schwarzkächel in Arte Mark Pol, Explosion of the Universe 2, Josine Dupont, Argentario, Lorenzo Pompeo Lombardo, Trame scomposte, Loriana Valentini, Essenzialmente luce, Manuela Scannavini, nido#1, Maria Cristina Fasulo, Time..., Maria Giacoma Vancheri, Oltre il bosco, Maria Luisa Bertoni, Soffio vitale, Marlène Hue, Fenêtre sur cour, Marzia Giacobbe, Sospesi nel tempo, Mauro Raiola, Canto Rosso (e fuga), Oreste Pazienza, Spazio 12, Paola Ermini, Il perché delle cose, Paolo Graziani, Ed è subito sera, Pierluigi Abbondanza, Piccolo Monumento, Romeo Mesisca, La pittura (Allegoria), Rosa Marasco, Ferita, Sara Federici, Serenità, Sibilla Fanciulli, Niente e Tutto. Il diploma d’onore premia Edoardo Cardillo dell’Istituto Don Orione con l’opera Il sistema solare a modo mio. Con il diploma di distinta partecipazione che premia il pregio creativo dei minori sono insignite le giovanissime artiste Maria Laura Lotito con l’opera fotografica Outside ed Elisabetta Brini con Essere e tempo.

 

Sono ospiti d’onore in cerimonia gli accademici honoris causa: l’attuale Direttore della comunicazione di Palazzo Chigi dott.ssa Paola Ansuini, il giornalista Giuseppe Palmieri, primo Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos, l’esimia regista di teatro e di cinema Marina Garroni, il prof. Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, il dott. Antonio Coppotelli, psicoterapeuta, direttore sanitario e perito del tribunale di Roma, il professor Hans Eigenheer dell’Accademia di Lucerna e di Zurigo, il professor Tony Brophy dell’American University of Rome. Presenta la premiazione la conduttrice Adea Nicoletti e accompagnano gli ascolti Luigi Aloisi alla chitarra e Mauro Menegazzi alla fisarmonica, augurando a tutti di portare la vita nell’arte e l’arte nella vita.

 

Video poesia: https://youtu.be/-8Rc6IVvo9U

Video arte: https://youtu.be/bRwvH534eiM

Accademia Internazionale di Significazione

Poesia e Arte Contemporanea

www.accademiapoesiarte.it


Id: 2455 Data: 06/10/2022 15:40:38

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Roberto Ramirez Anchique, La luce obriza delle ombre

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Roberto Ramirez Anchique alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 10 settembre 2022 alle ore 19.00, aperta al pubblico fino al 24 settembre 2022 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

Roberto Ramirez Anchique nasce a Bogotá in Colombia nel 1959. Presto si trasferisce in Città del Messico e poi a Parigi, dove studia il francese e prende lezioni di Storia dell’Arte. Lavora nel laboratorio del maestro Mario Piedrahita Velàsquez dal quale acquisisce l'arte e la conoscenza della materia plastica. Per diversi anni viaggia in molti paesi dell’Europa, in Asia, in Africa del Nord, in Oceano Indiano, in Scandinavia e nelle Americhe, collaborando con molti artisti e scambiando conoscenze ed esperienze. Nel 1992 a Puerto Morelos in Messico crea il suo spazio culturale, “Le Petit Hotel” formando un’équipe con la scultrice tessile Maria Liano, organizzando diversi eventi ed invitando vari artisti. Dal 2009 si trasferisce in Italia ed oggi vive a Noviglio di Milano, partecipa a varie esposizioni collettive e personali a Milano, Mantova, La Spezia, Roma, Palermo, Parigi, Bucarest e New York. Nel 2021 l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea gli conferisce il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria in Arte con esposizione al Castello della Castelluccia a Roma e la pubblicazione permanente nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online. Nel 2022 le opere della Sua personale nella Galleria Accademica d’Arte Contemporanea presso la Città d’Arte Canale Monterano di Roma sono raccolte in catalogo con critica in semiotica estetica.

 

“L’alchimia pittorica del Ramirez Anchique è processo iniziatico di trasmutazione di uomo e di mondo, abbraccio misterico di chimica e psicologia, che nella manifestazione cromatica legge la metamorfosi materica e spirituale. È il viaggio di tensione all’individuazione, nella sintesi di opposti al Sé. L’evoluzione psichica nasce da elementi inconsci e umbratili ed evolve verso le regioni luminose della coscienza.

 

La necessità del primo stadio trasmutativo è lo smembramento della nigredo, che descrive la qualità fluida, informe e inarticolata della prima materia. L’immagine dell’acqua è archetipo che accoglie lo stato iniziale delle cose. Il ritorno alle acque primarie è il rituale di scioglimento della solidità concrezionale della coscienza. Si attraversano le acque per la morte, dalle acque si riemerge per la vita, per un ciclo eterno di rigenerazione. È dall’inarticolazione che nasce l’articolazione in forma, come è dalle acque che emerge il cielo e la terra.

 

Il cielo, corpo dei sogni, è lo spazio transizionale di proiezione dell’uomo, in esso si traspone l’anelito della profondità onirica universale, in esso si sottende ogni linguaggio, che parla al di là delle culture e che apre all’ontofilogenesi dell’uomo, in tutta la sua naturale continuità alla dimensione animale e minerale, lungo il viaggio labirintico che vince la vacuità.

 

La terra è la reintegrazione di ogni corpo, il fondamento materno di ogni pensiero, luogo dell’ineluttabilità del ritorno è la materia di un eterno presente. Dall’oscurità dell’ombra, dalla nerezza veritativa inconscia della nigredo l’artista solleva in albedo frammenti di luna e l’argento lunare è simbolo della purezza e della passività dell’anima, prima dell’attivismo dello spirito. La dimensione lunare e seconda dell’uomo è il segno che aggetta alla coscienza di verità. L’uomo e la luna sono speculum mundi, una dimensione riflessa, specchiata, che declina il divenire ed inclina ad essere nella luce prima e solare.

 

La finitura aurea di memoria ancestrale precolombiana su fondo rosso del Ramirez Anchique è espressione del lancio marziale belligerante, della dimensione maschile di forza ignea, tutta vissuta nel plesso solare dell’emozione panica. Le pulsioni colleriche inconsce sono l’incandescenza del ferro, che trasmuta alchemicamente in oro: il dissidio della guerra si sublima nella visione aurea sapienziale. La rubedo è la soglia di volontà realizzativa, la temperatura elevata di una vertiginosa vibrazione energetica, che rende l’uomo protagonista di forza di vita, è igneo principio solare che conduce alla partecipazione radiale dell’io alla totalità del Sé.

 

La grande opera alchemica di trasmutazione della materia in oro di conoscenza sfida la dimensione ctonia ed evolve e libera dalle coercizioni formali dei confini e delle definizioni materiali allo stadio spirituale dell’oro filosofale, che con saggezza rapisce il movimento di tutti i punti di vista sulle cose, che serba dalla morte ciò che trascorre e finisce, a rifulgere del senso universale della vita.” (Critico d’arte, prof.ssa Fulvia Minetti)

 

 

 

 


Id: 2453 Data: 02/09/2022 18:00:53

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La Galleria Accademica presenta Ionel Cuculiuc

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, inaugura la mostra di Ionel Cuculiuc alla Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della Città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica n.50 il 9 luglio 2022 alle ore 19.00, fino al 23 luglio 2022 ore 10,30-12,30 con ingresso gratuito.

 

“La mia pittura è l'espressione di una realtà nascosta, che si vede e si vive con l'anima”. (Ionel Cuculic)

Ionel Cuculiuc è nato in Romania nel 1954 e vive a Sansepolcro in provincia di Arezzo. Ha conseguito la Laurea in Pittura presso l’Università Nazionale d'Arte di Bucarest e ha insegnato pittura presso il Collegio di Belle Arti "G. Apostu" di Bacau. Arrivato in Italia nel 1994 ha continuato l’attività artistica per alcuni anni, fino ad un periodo di stasi: un periodo di profonda elaborazione interiore, di trasformazione, di rinascita a un nuovo senso della vita e del mondo. Ha esposto in Romania, in Italia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Ungheria, Stati Uniti. Le opere sono state più volte recensite e pubblicate su cataloghi e annuari d’arte. Ha ricevuto il Riconoscimento al Merito dell’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, con esposizione in mostra a Roma e pubblicazione con critica in semiotica estetica nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online.

 

“La meditazione cromatica del Cuculiuc è iter psicoemotivo di autoterapia conoscitiva. È il descensus rituale ai luoghi interiori di latenza dell’inconscio personale e collettivo, per la reintegrazione umbratile all’indifferenziazione. La morte disgregante della materia è volta alla rinascita nel connubio degli opposti, alla luce solare e sapienziale, a ricomporre il dolore della frammentazione, della separazione e della perdita, nella pienezza dell’unità armonica del cosmo.

 

L’unione sponsale elementare d’acqua e di fuoco delle onde cromatiche del Cuculiuc riconduce alle memorie inconsce della nostra provenienza prenatale dal grembo materno, ove l’essere in fieri vive in proiezione psicoaffettiva di sé nell’ambiente. La prima realtà è la percezione di un sé infinito: una soggettività estesa, totale. La prima rappresentazione è in macchie chiaroscurali di propriocezione epidermica di onde amniotiche, in una sintesi onirica bidimensionale. L’esperienza prenatale nel grembo materno accomuna tutti, al di là delle soggettività, delle diversità, delle culture.

 

Se il principio di realtà è trauma di vita e il mondo si rivela quale momento dialettico negativo della volontà essente di realizzazione dell’uomo, quando il mondo arriva troppo duro, freddo, impenetrabile e muto, l’arte può costruire creativamente il proprio modo di rinascere al senso. L’artista allora guarda il mondo attraverso il lambente arabesco di carezze dimenticate: la dimensione archetipica è una risorsa profonda di accomodamento alla vita. La chiave della memoria immemoriale edenica è la sinestesia: la facoltà involontaria e inalienabile dell’uomo di associazione di tutti i sensi insieme. E la sinestesia è il volo che annulla la distanza fra le cose e che ritrova ogni perduto nell’armonia essente dell’uomo alla natura. Il tempo rallenta fino a rifluire le solidità rapprese del dolore nella melodia amniotica che scioglie. Allora il Cuculiuc diviene fanciullo di se stesso, per un nuovo inizio di sé.

 

Il gesto concentrico è anticipazione di catarsi, è il presentire immaginato del prossimo futuro. Il Cuculiuc è homo faber del proprio cosmo, l’uomo della perifrastica attiva “futurus sum”: l’artista che torna indietro per rinascere. L’insaziabile ascolto dell’ignea liquidità della materia cromatica è reintegrazione della negazione e promessa di vita. L’artista muove infiniti principi nella carezza inarrestabile dell’albore: è sempre inizio, è scoperta, è sorpresa. È l’amore di un abbraccio che sarà sempre il primo.” (Critico d’Arte, prof.ssa Fulvia Minetti)

 

https://www.accademiapoesiarte.com/mostra-ionel-cuculiuc

https://youtu.be/MmSHyOwoRu8


Id: 2447 Data: 03/07/2022 16:14:29

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Opera teatrale “Gerolamo da Monterano”

Historia delle immemorabili gesta e dei maneschi sortilegi dell’avo della sterposa stirpe.

 

Il TeatrodiTalia di Bracciano e l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con accreditamento dalla Regione Lazio, iscrizione all’albo di Roma Capitale, con il patrocinio del Comune di Canale Monterano e della Riserva Naturale Regionale di Monterano, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, presentano in anteprima assoluta: Gerolamo da Monterano. Historia delle immemorabili gesta e dei maneschi sortilegi dell’avo della sterposa stirpe, di Fulvia Minetti, regia di Marina Garroni.

 

Un viaggio mitico fra archetipi cosmogonici, una vivace e immaginifica opera teatrale di strada in linguaggio brancaleonesco: l’epica gestazione della stirpe progenitrice della Città d’Arte Canale Monterano di Roma.

 

In epoca medievale, il curioso Ermete-Albedo trova un “pedescritto” del suo avo, Gerolamo da Monterano, privo di mani, perdute in battaglia contro i saraceni. Le mozzate mani, pur prive della mente, s’aggirano sospese e inquiete anche dopo la morte di Gerolamo. Ermete-Albedo intraprende un viaggio per scoprire la storia e la sorte dell’avo, interrogando fra i finti e simbolici personaggi: “bisavole filatrici, cantori tamburi, folli danzanti, storpi signati da Dio, tempi saturnali, sonni innocenti di putti, quattro elementi, la strega Canale filo della storia, il fico millenario per melillo grembo di morte, rapace e strisciante Coincidentia oppositorum l’enigmatica, Fiamme animate tanti e tutti germani, Cauda pavonis, l’aureo ovo di chiarezza sfavillante, Silva Manturna, tempo serpente Uroboro dell’ansa di fiume Mignone”.

 

Come Gerolamo, l’uomo odierno scinde le mani dalla mente, i sensi dalla ragione: rinnega il grembo di Madre Natura mal intento negli artifici della scienza. L’uomo dell’oggi conosce il caos mortifero, la nigredo dello smembramento, il solversi sparso di parti rimosse e smarrite. Il cammino invita oltre la morte, alla sintesi degli opposti, all’individuazione a compimento della Grande Opera. L’apparenza duale e mendace solo l’amore rifonde all’unità.

 

Mercoledì 6 e giovedì 7 luglio 2022 ore 21,00 presso l’Anfiteatro di Canale Monterano con ingresso libero.

 

https://www.accademiapoesiarte.it/iniziative-e-incontri/


Id: 2444 Data: 29/06/2022 16:48:17

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Apollo dionisiaco Biblioteca Nazionale Centrale Roma 2022

L’Annuale Internazionale Apollo dionisiaco invita poeti e artisti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, a tema libero, di autori e artisti di ogni età, libera formazione e nazionalità, sono attese entro il 3 giugno 2022 via e-mail.

 

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, per la significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accreditata dalla Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale, del Comune della Città d’Arte Canale Monterano e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, bandisce il Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, IX Edizione Roma 2022, senza scopo di lucro.

 

L’evento artistico e letterario promuove l’espressione creativa nella sua intensità di senso, per la rinascita di sé e di mondo. Contro il giudizio omologante e per la libertà d’espressione, fra Arte in mostra, Poesia in voce, analisi critica in semiotica estetica di valorizzazione del senso delle opere della presidente dell’Accademia, prof.ssa Fulvia Minetti, pubblicazione permanente nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online, diplomi e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio che fonde gli opposti di ombra e di luce, di silenzio e parola, di emozione e pensiero, il premio si tiene il 22 ottobre 2022 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, ente del Ministero della Cultura, per celebrare il senso della bellezza.

 

Autori e Artisti che non desiderino presenziare sono eventualmente liberi di richiedere la spedizione a domicilio dei riconoscimenti.

 

Link al bando: https://www.accademiapoesiarte.it/premio-accademico-internazionale-di-poesia-e-arte-contemporanea-apollo-dionisiaco-2022/

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma

E-mail: accademia.poesiarte@libero.it

Sito Edizioni Premio: https://www.accademiapoesiarte.it

Sito Antologia, Mostra, Critiche e Video: https://www.accademiapoesiarte.com

 

 


Id: 2395 Data: 20/01/2022 17:49:44

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Apollo dionisiaco Roma 2021 celebra la rinascita della vita

L’annuale internazionale Apollo dionisiaco celebra il senso della bellezza dell’arte poetica e figurativa di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale, sabato 30 ottobre 2021 dalle ore 15,15 alle ore 19,00 presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma, Via Carlo Cavina, 40.

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, ha selezionato con la giuria dei semiologi, fra 786 pregevoli realizzazioni provenienti dai quattro continenti del mondo, le opere con riconoscimento al merito che intervengono in voce ed in mostra in corso di cerimonia.

 

Tutti i poeti e gli artisti con riconoscimento al merito ricevono il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica all’opera a firma della prof.ssa Fulvia Minetti e la pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online su www.accademiapoesiarte.com, aperta anche alle opere dei poeti e degli artisti finalisti. Alla terna dei vincitori è conferita la medaglia “Apollo dionisiaco”, per fusione a cera persa del Laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio di sintesi armonica del dionisiaco inconscio e dell’apollineo cosciente.

 

L’evento artistico e letterario celebra l’espressione creativa, come spazio oltre lo spazio, tempo oltre il tempo, intensità di senso della vita e nuovo volto per la rinascita di sé e di mondo. L’archetipo della palingenesi abita tutte le figure delle opere artistiche, come la vite, il Cristo, il pellicano, la melagrana, Arlecchino, l’albero, la rosa, Dioniso e Apollo, tramonto e alba, caos e cosmo, la crisalide e la farfalla, solstizio ed equinozio, la sponda marina, l’orizzonte, la mimesi, la parola, la fenice, il croco, la donna, la terra, la sezione aurea, l’uroboro, la luna, la partenza, l’oro filosofale, il labirinto, per una metamorfosi vitalistica.

 

Contro il giudizio omologante e la quantificazione e per la libertà di essere, l’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Apollo dionisiaco valorizza il senso della bellezza dell’arte come arto del vivere, che muove e congiunge ombra e luce, silenzio e parola, emozione e pensiero. Il convegno è occasione di viaggio nei significati di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia.

 

Per la sezione poesia il primo premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferito a Leonardo Rossi, per l’opera La frescura, il secondo premio, trofeo argenteo Apollo dionisiaco a Davide Rocco Colacrai, Cristo con violino, il terzo premio, trofeo argenteo brunito, a Elisabetta Liberatore, Neve. Il riconoscimento al merito speciale della giuria (ex aequo) a: Vito Ugo L'Episcopo (alla memoria), Prologo alla sintassi del morire, Alberto Lotti, Il viaggio, Alessandro Inghilterra, Il bene mio più caro (Elegia del tempo), Alessandro Izzi, Il suono delle scavatrici, Anna Maria Gargiulo, Oltre, Anna Santarelli, Eterno ritorno, Eugenio Cavacciuti in Arte Ettore Fobo, Lode a ciò che annunciano i venti, Franco De Luca, Poiein, Franco Pastore, Non vi sono parole, Giovanni De Crescenzo, Girasole, Giuliano Scaglione in Arte Giuliano Leandro Loy, Ti ho cercato, Giulio Bernini, Fra poco è l'alba, Joseph Barnato, Cordigliere d'effimero, Loretta Stefoni, Quel silenzio, Maria Inversi, Bellezza, Massimiliano Giannocco, Temporale, Michela Zanarella, Anche gli alberi s'innamorano, Nunzio Buono, Una poesia povera, Paola Guarnaccia, Epigramma, Rony Rodolfo Rigacci, Il salone del tempo, Rosy Gallace, Certe volte, Stefano Zangheri, in vena, Valentina Rizzo, Battiti dimenticati, Valeria D'Amico, Avremo, Vittorio Di Ruocco, Se tu mi regalassi l'infinito. Il riconoscimento al merito (ex aequo) a:Afroditi Mermiga-Vlachaki, Tutto l'universo, Alessia Guarraci, Decantazione silenziosa, Andrea Di Massimo, Alba nera, Antonietta Pastorelli, Al balcone di gerani rossi, Chiara Conti, Città eterna, Daniela Cicognini, L'attesa, Eva Villani, Di terra gelida sento i grani, Franca Donà, Ho visto piangere le rose, Francesca Frisano, I luoghi dell'infinito, Francesco D'Andrea, La sapienza, Gabriella Capone, Ischia, Gabriella Paci, Cosa resta di una storia d'amore che ha perduto l'amore?, Gianfranco Rossodivita, Setacci, Giovanna Panzolini, Tra le stagioni del Cuore, Giovanni Guaglianone, Dipinto, Giuseppe Bianco, Se t'incontrerò..., Giuseppe Giacalone, Nella stanza, Giuseppina Crifasi, Poesia triste, Jeovano de Matos Francisco, Il poeta Ubuntu, Lucia Fornaini, Vorìa, Lucia Lo Bianco, Per diventare materia dentro un sogno, Luciano Postogna, Passaggio, Massimo Mezzetti, Le realtà, Massimo Vito Avantaggiato, Urbis imago, Maurizio Bacconi, Attimi, Mihail Banciu, Vedovo transfrontaliero, Shui Cao, Regno innevato, Sonia Giovannetti, Preludio, Stefania Vitelli, Divorzio, Tina Ferreri Tiberio, I luoghi del cuore.

 

Per la sezione arte Cesar Ceballos, con l’opera Wine & Philosphy at Keti & Elia è insignito del primo premio,

trofeo aureo Apollo dionisiaco, il secondo premio, trofeo argenteo Apollo dionisiaco, è conferito a Johan Schwarzkächel in Arte Mark Pol, Imagine 2, il terzopremio, trofeo argenteo brunito, è assegnato a Giovanna Giulia Simeoni, Relatività classica - Orror del vano di un polveroso croco. Il riconoscimento al merito speciale della giuria (ex aequo) a: Benito Maglitto, Figura con ombrello, Benjamin-François Prou, Les pieds dans l'or, Elena Buran, Generazione ribelle, Francesco Scanu Lussu, Armonico infinito, François Noël, Get Out The Fog, Gianfranco Gobbini, Visione desertica, Giovanni Gambasin, Notte e Giorno, Giuliano Giuliani, Al Café Del Mar, Igor Eugen Prokop, The power of Nature, Isabella Angelini, Tiphareth, Karin Monschauer, Vista lago, Roberto Morreale, Crocefisso ad una rosa, Roberto Ramirez Anchique, L'oro di Marte, Thierry Singer in Arte Prince Thierry Singer de Polignac - Spencer, Ares, Victor Vergauwen, Ondergang (Destino). Il riconoscimento al merito (ex aequo) a:Ada Caccin, Attesa, Alessio Germano, Automa, Angelo Mastria, Mimesi, Antoniomaria Francesco Zannoni, Sex, Aref Damee, Ecstasy, Camelia Rostom, Parole in circolo, Catia Lelli, Riflessi, Claudio Limiti, Caducità, Daniele Porchera, Tate Museum, Donato Musto, La bellezza salverà il mondo, Enzo Crispino, Il rumore del silenzio..., Gina Fortunato, Luce, Giovanni Branciforte, Sangue e acqua, Ionel Cuculiuc, Meditazione, Josefina Temín, Enredadera, Marcello La Neve, Natura morta, Maria Luisa Bertoni, Hera, Marzia Giacobbe, Arlecchinata, Pietro Cernigliaro, Il mio viaggio, Rosa Marasco, Pandemia, Sibilla Fanciulli, Let the sunshine in, Vito Fulgione, Partire. Con il diploma di distinta partecipazione che premia il pregio creativo dei minori è insignito il giovanissimo artista Mariano Spampinato, per l’opera Bimbo di luna.

 

Il giornalista Giuseppe Palmieri, primo Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos e il prof. Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, sono ospiti d’onore in cerimonia. Presenta la premiazione la conduttrice Adea Nicoletti e accompagnano gli ascolti Luigi Aloisi alla chitarra e Mauro Menegazzi alla fisarmonica, augurando a tutti di portare la vita nell’arte e l’arte nella vita, perché l’infinito sia al moto d’innumerevoli inizi.

 

Accademia Internazionale di Significazione

Poesia e Arte Contemporanea

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Id: 2376 Data: 07/09/2021 11:49:19

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Premio Cook. La Scuola celebra le espressioni di vita.

La VI edizione dell’annuale Premio d’Arte Robert Cook per gli alunni di Scuola primaria celebra l’arte di essere nel suo movimento espressivo senza fine alla verità, divenire di senso che nasce dall’incontro identitario con l’altro, con l’arte, con la materia del mondo.

 

L’identità rinasce dal grembo dell’arte, dalla figurazione e dalla parola, dalle braccia dell’immaginazione abduttiva per una nuova immagine di sé nella vita. Creare è un atto di senso, è la festa della dimensione comune e universale dell’essere umano, luogo di valori e di verità dell’espressione. È un viaggio di creazione, di conoscenza, di cambiamento, per la conquista e la valorizzazione dell’identità, fra essere e divenire aperto.

 

In Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Comune di Canale Monterano e dell’Istituto Comprensivo di Manziana, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, cerimonia il Premio d’Arte Robert Cook con mostra artistico-letteraria dei bambini, poster delle opere, critiche in semiotica estetica in diploma della presidente dell’Accademia prof.ssa Fulvia Minetti, conferimento commemorativo ad opera del figlio compositore Henry Cook di tre medaglie cookiane in pregiata fusione a cera persa in argento ed incisione pantografata del laboratorio orafo di Via Margutta, riconoscimenti della giuria accademica, premi alla memoria degli artisti Alberto Marani e Angelo Di Vico, presso la Scuola primaria di Canale Monterano di Roma il 28 maggio 2021 dalle ore 11,00.

                                                                                          

Il Comune inaugura l’esposizione permanente della targa in argento della poesia di Fulvia Minetti “La domanda del vento”, dedicata alle opere degli alunni di quinta classe, per augurio al divenire dell’arte di essere, dell’arte stessa del vivere, a celebrare il senso della bellezza nel superamento di sé nell’altro. “Le bocche del primo pensiero / al giallo vitale della scelta / che sboccia. Appendo, / fra il sonno e la veglia, / l’altalena di raggi vocali / alle braccia infinite che fanno / della tua la domanda del vento. / Ch’io bagni / i miei passi alla tua voce / a mutare il mio granello / nella viva perla del mattino / che tu chiami col mio nome”.


Id: 2360 Data: 26/04/2021 11:50:08

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È Pasqua all’ospedale Santa Maria Goretti fra poesia e arte

L’associazione di volontariato e di protezione civile Istituto per la famiglia di Latina in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, con il Comitato provinciale di Latina, Fair Play e UST Cisl Latina, realizzano il progetto di portare la festività pasquale anche fra i letti di tutti i reparti dell’ospedale Santa Maria Goretti.

 

Non c’è il curare senza l’aver cura, poiché la diagnosi dei sintomi, l’intervento e la somministrazione per la salute del paziente sono un seme di vita che non attecchisce senza il terreno maieutico del calore familiare. L’Istituto per la famiglia 46 offre il grembo sociale che si realizza in un valore esteso di fratellanza per la rinascita della persona. È il passaggio, quotidiano e pasquale, ordinario e straordinario al contempo, dal dolore e dal timore della morte alla vita e al progetto di futuro.

 

L’isolamento dei degenti dai contatti con i familiari, in effetto del decreto ministeriale emanato ai fini del contenimento del contagio, la solitudine che confina ed emargina in primo luogo i ricoverati nei reparti Covid -19 è lenito dalle video chiamate con i familiari che organizza il presidente dell’Istituto per la famiglia 46, Claudio Zappalà, che ha coordinato ogni risorsa disponibile, per la significazione e la valorizzazione del quotidiano in ospedale.

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in occasione della ricorrenza di Pasqua, dona a tutte le persone ricoverate, unitamente al personale dell’ospedale, i libri di poesia e arte di Fulvia Minetti, distribuiti dall’IPF 46, poiché dal grembo del calore della famiglia e dello spazio franco e transizionale dell’arte “resti la sola insanabile ferita fra i due corpi delle labbra a versare amore”, come cita il segnalibro, perché l’unico colore aperto in rosso sia l’amore universale e materno della parola donata, per la rinascita della speranza di vita.


Id: 2357 Data: 03/04/2021 15:22:55

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Annuale Apollo dionisiaco Roma 2021 invita poeti e artisti

Annuale Internazionale Apollo dionisiaco Roma 2021 invita poeti e artisti a celebrare il senso dell’arte.

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia,edite o inedite e a tema libero, di autori e artisti di ogni età, libera formazione e nazionalità, sono attese entro il 4 giugno 2021 via e-mail all'indirizzo: accademia.poesiarte@libero.it

 

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, bandisce il Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, VIII Edizione Roma 2021, senza scopo di lucro.

 

L’evento artistico e letterario celebra l’espressione creativa, come spazio oltre lo spazio, tempo oltre il tempo, intensità di senso della vita e nuovo volto per la rinascita di sé e di mondo. Contro il giudizio omologante e la quantificazione e per la libertà di essere, l’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Apollo dionisiaco valorizza il senso della bellezza dell’arte come arto del vivere, che muove e congiunge ombra e luce, silenzio e parola, emozione e pensiero.

           

Fra Arte in mostra, Poesia in voce, critica delle opere a firma della presidente prof.ssa Fulvia Minetti, pubblicazione nella Mostra dell’Arte Contemporanea online e nell’Antologia della Poesia Contemporanea online, diplomi e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio che fonde gli opposti del dionisiaco e dell’apollineo al senso, il premio si terrà il 16 ottobre 2021 al duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.  

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma

E-mail: accademia.poesiarte@libero.it

Sito Edizioni Premio: http://www.accademiapoesiarte.it 

Sito Antologia, Mostra, Critiche e Video: https://www.accademiapoesiarte.com


Id: 2339 Data: 10/01/2021 13:20:22

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Premio Robert Cook. La Scuola rinasce dal grembo dell’arte

L’annuale Premio d’Arte Robert Cook, giunto alla sua V edizione, celebra l’eternazione della vita nel senso che l’arte crea, sposando il divenire all’essere. Le opere artistiche dei bambini di quinta classe di scuola primaria esprimono una libera configurazione identitaria, con disegno, poesia, pittura, scultura e fotografia, partecipando ad una universalità archetipica di senso comune, al valore integrante dell’incontro dialogico con la materia e con l’alterità, per il movimento di rifigurazione protagonistica di sé e delle prospettive di mondo da realizzare.

 

In Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Comune di Canale Monterano e dell’Istituto Comprensivo di Manziana, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, cerimonia il Premio d’Arte Robert Cook con mostra artistico-letteraria dei bambini, critiche in semiotica estetica in diploma della presidente dell’Accademia prof.ssa Fulvia Minetti, conferimento di tre medaglie cookiane in pregiata fusione a cera persa in argento ed incisione pantografata del laboratorio orafo di Via Margutta, riconoscimento alla memoria dell’artista Alberto Marani, premio della Contrada ed improvvisazione jazz del figlio compositore Henry Cook presso il piazzale della Scuola secondaria inferiore di Canale Monterano di Roma il 9 ottobre 2020 dalle ore 8,30.

                                                                                          

Il Comune inaugura l’esposizione di una stele memoriale in marmo dedicata alla biografia dell’Artista Robert Cook e celebrante l’istituzione annuale permanente del Premio d’Arte dedicato ai bambini di Scuola primaria, in valorizzazione del patrimonio culturale della città d’arte Canale Monterano, presso l’opera “In volo” di fronte piazza Tübingen, a festeggiare la funzione dell’arte quale grembo gestante un’etica di verità.

 

È un invito al superamento della visione astratta di comunità, perché la si viva nelle maglie strette della sua costituzione, nella dualità dialogica della reciprocità relazionale: sé e mondo, sé e alterità. La comunità è così ridipinta come ciò che nasce dalla causalità e finalità reciproca.

 

 


Id: 2330 Data: 29/09/2020 11:39:39

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Poesia e Arte dal mondo. Apollo dionisiaco Roma 2020.

L’annuale internazionale Apollo dionisiaco celebra il senso della bellezza dell’arte poetica e figurativa di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale, sabato 7 novembre 2020 dalle ore 15,15 presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, vicepresidente il dott. Renato Rocchi, direttore artistico Antonino Bumbica, ha selezionato con la giuria dei semiologi, fra 640 pregevoli realizzazioni provenienti dai quattro continenti, le opere che intervengono in voce ed in mostra in corso di cerimonia.

 

Tutti i poeti e gli artisti meritevoli ricevono il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica all’opera a firma della prof.ssa Fulvia Minetti e la pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online su www.accademiapoesiarte.com, aperta anche a tutte le opere dei poeti e degli artisti finalisti con critica. Alla terna dei vincitori è conferita la medaglia “Apollo dionisiaco”, per fusione a cera persa del Laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio di sintesi armonica del dionisiaco inconscio e dell’apollineo cosciente.

 

Il convegno è un giubilante viaggio nei significati di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia. L’arte è arto di vita, che muove e congiunge oltre le sovrastrutture culturali: è il grembo di libera rinascita di sé e della visione del mondo, movimento di un etico divenire veritativo. L’immaginazione è provocazione paradossale per il paradigma della differenza. L’occasione d’incontro porge all’uomo l’invito di riporre gli istanti nelle figure simboliche dell’arte: nei vasi eterni e universali della memoria.

                                                                                  

Per la sezione d’arte figurativa il Primo Premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferito a Nazzareno Fanella,per l’opera Entropia, il Secondo Premio Trofeo argenteo Apollo dionisiaco a Nicolò Governali,La seduzione della conoscenza, il Terzo Premio, Trofeo argenteo brunito Apollo dionisiaco a Lucia Ruggieri, Maternità. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria, ex aequo a: Adriano Mencini (A.M.Gobi), Le modelle, sostegno affettivo, Camelia Rostom, Battito del cuore, Claudio Limiti, Pugni chiusi, Emanuela de Franceschi, Passioni, Henrik Saar, Angel station, Isabella Angelini, Porte Solstiziali, Manuel Olivares, senza titolo, Maura Manfrin (MauMan), Prove di volo, Natalia Mancini, La Volontà di Diventare, Patrick Pioppi, New York, Patrizia D'Andrea, L'irrazionale, Rosa Marasco, Natura che resiste, Rossella Pitarresi, Una Luna tra le Betulle, Stefania Fienili, Africa, Valentina Bollea, Cerco te, Veronica Martorana, In light I scream, in light I exist, Vito Fulgione, L'abbandono. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a: Alessio Germano, Pulp, Bruno Roberto Greco, Maternità, Davide Rudoni, Neoclass20 #174, Donato Musto, Giovanni, Enzo Crispino, The newspaper, Franco Boffa, Piazza Tienanmen II, Franco De Luca, Autoritratto, Gianluca Glerean, Rinascita Italiana, Giovanni Battista Cau, Vecchio Borgo della Sardegna, Giovanni Gambasin, Trono; simbolo di potere, Giuseppe Galati, È primavera, Giuseppina Caserta, Melanconia, Grazyna Federico, Notte di luna piena, Karin Monschauer, Faltpapier, Loredana Caretti, Il lusso della malinconia, Luigi Rabbai, Testa memoria di un mito, Luigino Vador, Mater Divinae Gratiae, Maria Giacoma Vancheri, Sconfitta, Mariateresa Giuriati, L'era dell'acquario, Marzia Giacobbe, Natura vivente, Sibilla Fanciulli, Aiutandolo a crescere, Tina Bruno, Tagli. I Diplomi d’Onore valorizzano le opere degli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’Istituto Don Orione: Denis Lima Silva, Mounir D Teach, Eduardo Cardillo, La bellezza del mare e la magia dell'arcobaleno.

 

Per la sezione poesia il trofeo aureo del Primo Premio è vinto da Carmelo Consoli, per l’opera L'epopea dei vitigni salmastri, il Secondo Premio, Trofeo argenteo Apollo dionisiaco, da Franco De Luca, Viaggio, il Terzo Premio, Trofeo argenteo brunito Apollo dionisiaco, da Giuliana Prescenzo, Orme. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria è conferito ex aequo a: Afroditi Mermiga-Vlachaki, Vivono con noi - Ζουν μαζί μας, Alessandro Izzi, A ogni taglio sulla pelle, Alvaro Staffa, Ibi nunc sum, Angela Ambrosini, Tempus manet, Anna Maria Gargiulo, Qui non ronzano le api,

Anna Santarelli, Un nome, Antonio Albanese, Portami con Te, vento!, David Wilkinson, Incantata bellezza, Elisabetta Liberatore, Invocando una Musa, Enrico Passeri, Reliquie d'Amore, Franco Boffa, Turris eburnea, Georges Maestroni, Quando immobile, bianco, Giulio Bernini, Il sorriso dei ragazzi innamorati, Joseph Barnato, Il martin pescatore, Loretta Stefoni, L'inganno della luna, Matteo Bona, Ode alla migrazione, Maurizio Bacconi, Le parole che non ho, Nunzio Buono, Come un quadro, Rony Rodolfo Rigacci, Farfalle gitane, Sandro Montanari, Dove le strade sono d'acqua, Simone Fagioli, Foglie, Sonia Giovannetti, L'ultima promessa, Stefano Zangheri, risacca, Umberto Druschovic, Forse gli uccelli sanno, Vincenzo Ricciardi, strade. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a:Alessandro Inghilterra, Corri, coi piedi per terra, Ana Maria Andrino Botelho, Cammino, Andrea Di Massimo, Sogno d'abisso, Angela Maria Miceli, Verde, Corrado Avallone, Forse tornerò, Daniela Cicognini, Ectoplasma, Franca Donà, E gli occhi erano fiori, Franca Mancini, Intangibile sempre, Franco Conte, Estate, Gabriella Capone, Petralia, Gabriella Cinti, Sirena libera, Gabriella Picerno, In te, Gennaro De Falco, Cartesio 2018, Gianfranco Rossodivita, Vanessa, Giovanni Codutti, Frammenti, Giuseppina Crifasi, Il mio amore è una casa, Guido De Paolis, L'ultima finestra, Marcello Di Gianni, Ho costruito e distrutto, Mariacristina Lunardi, Quattro, Mario Pizzolon, Vita brezza solare, Massimo Mezzetti, Fiammella, Mauro Montacchiesi, Alla mia malinconia, Rodolfo Damiani, Notte di malinconia, Sabrina Vanini, Rumore della terra, Simona Grillo, Lascia che proceda, Umberto Di Pietro, Sere di maggio, Vittorio Di Ruocco, Il vento silenzioso della morte. Le Distinte Partecipazioni dei minori chiamano in premiazione Gianluca Scalera, Il quadro e il Sognatore, Giulia Groccia, Poros e Penia, Lorenzo Piraina, L'animo oscilla.

 

Il giornalista Giuseppe Palmieri, primo Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos e il prof. Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, sono ospiti d’onore in cerimonia. Presenta la premiazione la conduttrice Adea Nicoletti e accompagnano gli ascolti Luigi Aloisi alla chitarra e Mauro Menegazzi alla fisarmonica. Pregiatissimi Autori e Artisti internazionali invitano alla partecipazione al sentimento e al senso della bellezza dell’arte, in tutti i suoi linguaggi espressivi.                                                                                                                                                                          


Id: 2327 Data: 03/09/2020 15:27:59

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L’annuale romana Apollo dionisiaco invita poesia e arte

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, bandisce la VII Edizione 2020 del Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, senza scopo di lucro.

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite, di autori e artisti di ogni età, formazione e nazionalità, sono attese entro il 5 giugno 2020 via e-mail all'indirizzo: accademia.poesiarte@libero.it

                                              

L’evento culturale celebra l’espressione creativa, è volto al riconoscimento e alla valorizzazione del senso di Arte e di Poesia, contro il giudizio omologante e la quantificazione, per la libertà di essere dall’emozione al pensiero. L’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Romana Apollo dionisiaco cerimonia il senso della bellezza dell’arte come arto del vivere, che muove e congiunge ombra e luce, silenzio e parola, nell’atto d’integrazione della vita nell’arte e dell’arte nella vita.

           

Fra Arte in mostra, Poesia in voce, diplomi, critica delle opere a firma della presidente prof.ssa Fulvia Minetti, pubblicazione nella Mostra dell’Arte Contemporanea online e nell’Antologia della Poesia Contemporanea online e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio di sintesi di dionisiaco e d’apollineo, d’inconscio e di coscienza nel senso, il premio si terrà il 7 novembre 2020 al duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.  

 

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma

E-mail: accademia.poesiarte@libero.it

Sito Edizioni Premio: http://www.accademiapoesiarte.it 

Video: https://www.accademiapoesiarte.com


Id: 2295 Data: 10/02/2020 11:46:05

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Arte Poesia Senso. Annuale internazionale Apollo dionisiaco.

L’annuale internazionale letteraria e artistica romana celebra il senso della bellezza dell’arte in tutti i suoi linguaggi d’espressione: è un viaggio nei significati di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia, di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale.

L’arte muove e congiunge pulsione dionisiaca e pensiero apollineo: è rituale di rinascita d’identità e di mondo, nel divenire dell’umana verità che si dona in parola e in figura.

                                      

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Istituto di Cultura di New York, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, Vicepresidente il dott. Renato Rocchi, Direttore Artistico Antonino Bumbica, cerimonia il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” sabato 16 Novembre 2018 dalle ore 16,00 presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.

                                                                                  

Fra 612 pregevoli opere partecipanti dal mondo, le poesie e le opere d’arte visiva selezionate dalla giuria dei semiologi saranno in voce ed in mostra in corso di cerimonia, premiate con il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica della prof.ssa Fulvia Minetti e la pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online su www.accademiapoesiarte.com, aperta anche a tutte le opere dei poeti e degli artisti finalisti con critica. Alla terna dei vincitori è assegnato il trofeo in medaglia “Apollo dionisiaco”, per fusione a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma, che configura il bacio del dionisiaco inconscio e dell’apollineo cosciente.

                                               

Per la sezione poesia il Primo Premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferito a Franco Conte, Mo.ni.ca. Momenti nimbati e caduchi, il Secondo Premio Trofeo argenteo Apollo dionisiaco ad Alba Gnazi, Parole, mie sciabole, il Terzo Premio, Trofeo argenteo brunito Apollo dionisiaco a Stefania Vitelli, Noi giovani. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria, ex aequo a: Alessandro Inghilterra, Fanno ritorno, Alessandro Izzi, La foresta pietrificata, Anna Maria Colanera, Mentre ti scrivo, Carla Barlese, Saudade, Elisabetta Liberatore, Libri, Franca Maria Canfora, Dalle finestre d'agosto, Francesco Palermo, L'inganno di un cielo stellato, Gabriella Cinti, Il sonno degli dei, Loretta Stefoni, Dorme la città, Mirco Bortoli, Cieli di marzo, Nunzio Buono, Pont Saint-Michel, Paola Aglieri Rinella, Vorrei, Stefano Zangheri, dìdimo. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a: Afroditi Mermiga-Vlachaki, Il teatro greco di Siracusa - Το ελληνικό θέατρο των Συρακουσών, Andrea Di Massimo, Ombre, Angela Maria Miceli, Andrò a vivere su un fiume, Asmila H. Beganovic, Il segreto dell'inverno - Tajna jedne zime, Daniela Cicognini, Notte, David Wilkinson, Nella luce, Gabriella Capone, Domani, Giampaolo Fama, Cercami, Gianfranco Rossodivita, Sant'Antonio (Il giorno prima della festa), Giulia Greco, Pelle, Giulio Bernini, Di una donna, il tempo impregnato di dolore, Giuseppina Crifasi, Vivrò, Josine Dupont, Su un vaso di fiori, Klaudia Muntean, Sul destino - Despre Destin, Lucas Martín Ballar, Chiacchierata dopo pranzo - Sobremesa de almuerzo, Lucia D'Abarno, Il vento, Lucia Triolo, In fondo alla fila, Manuela Magi, Amami, Massimo Mezzetti, Esprimiti, Matteo Bologna, Se io di me ricordo, Matteo Bona, Ode al nascente riso, Rachele Ricucci, Irene, Stefano Maraviglia, E come il vento, Stefano Vitale, Quattro pezzi - Vier Stücke. Le Distinte Partecipazioni dei minori chiamano Alice Granelli, Umanità sommersa, Elena Andrian, Battito di una farfalla, Gianluca Scalera, Storia d’uomo cosciente in un bar in una grigia sera.

 

Per la sezione artistica il trofeo aureo del Primo Premio è vinto da Isabella Angelini, Noi siamo Vento..., il Secondo Premio, Trofeo argenteo Apollo dionisiaco, da Maura Manfrin (MauMan), Compri-Mente, il Terzo Premio da Matteo Bona, Trofeo argenteo brunito Apollo dionisiaco, Ålesund. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria è conferito ex aequo a: Pippo Failla (conferimento alla memoria), Violinista, Adriano Mencini (A.M. Gobi), Liberi o prigionieri, Claudio Limiti, Harmony of Spheres, Emanuela de Franceschi, 50 sfumature di bronzo, Gennaro Ceglia, La linea bianca, Gianluca Calicchio, Portale Celeste, Giovanni Branciforte, Assenza di gravità, Hans Eigenheer, Senza titolo - Ohne Titel, Maria Flora Cocchi, Pareidolia 3. Olivo al tramonto a Villa Adriana, Monica Berra, Dioniso, Rosa Marasco, Abbraccio. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a:Adelina Bariviera, Casa rurale, Alessio Santinon, Tempo – Zeit, Caterina Gianuizzi, Il grande pino, Catia Lelli, Quiete, Chen Chen, La speranza, la salvezza, Claudia Marconi, Rondini, Daniela Rebecchi, Aironi in blu, Donato Musto, Le tre grazie, Enzo Crispino, La parte mancante..., Giacomo Minella, Lo studioso, Giandomenico Palazzo, In-cubo, Gianluca Tonioni, Storicità evolutiva, Giovanni Greco, La pietra miliare, Giuseppina Caserta, Palcoscenico, Irene Carlevale, Il tempo, Jessica Marangon, Life is a breath, Johanna Marie Schimming, 071, Lei Han, Memory-1, Loredana Boldini, Profumo di te, Luigi Quida, Barche, Maria Giacoma Vancheri, Sospensione, Patrizia Schettino, Memorie di Primavera, Pietro Cernigliaro, Preludio alla danza, Roberto Rossi, Espansione, Rosa Giombarresi, Donne, Serena Cacace, Lost Shade, Silvia De Marchi, On Solitary Fields. I Diplomi d’Onore valorizzano le opere degli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’Istituto Don Orione: Alessandro Delli Colli, Ponte di Brooklyn, Emanuele Pisano, Prima il dovere… poi il caffè. Le Distinte Partecipazioni dei minori chiamano Dennis Chirico, Occhi, Maria Laura Lotito, Senza titolo, Rebecca Massa Alessio, La palla di Natale.

 

Ospiti d’onore in cerimonia sono il giornalista Giuseppe Palmieri, primo Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos e il prof. Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre. Conduce la premiazione Adea Nicoletti e Luigi Aloisi alla chitarra con Mauro Menegazzi alla fisarmonica accompagnano gli ascolti. Pregiatissimi Autori e Artisti internazionali aprono alla partecipazione al sentimento di bellezza dell’arte, per il senso, per il valore, per l’eternità della vita.                                                                                                                                                                         


Id: 2264 Data: 08/10/2019 14:19:34

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Giovane Arte di Essere al Premio Robert Cook

Premio Artistico-Letterario Robert Cook 2019: Giovane Arte di Essere presso la Scuola Primaria di Canale Monterano di Roma

 

A due anni dalla morte dell’artista internazionale, l’annuale Premio artistico-letterario Robert Cook, giunto alla sua IV edizione, ne celebra l’eternazione della memoria e festeggia il senso profondo della sua arte nella partecipazione al divenire dell’essere, che le opere artistiche dei bambini di quinta classe di scuola primaria esprimono.  

 

In Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Comune di Canale Monterano e dell’Istituto Comprensivo di Manziana, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, cerimonia il Premio d’Arte Robert Cook con mostra artistico-letteraria dei bambini, critiche in semiotica estetica della presidenza accademica in diploma, conferimento di tre medaglie cookiane in pregiata fusione manuale in argento ed incisione pantografata del laboratorio orafo di Via Margutta, riconoscimento alla memoria di Alberto Marani, premi della Contrada e dello Studio Scientifico S.A.MAR ed improvvisazione jazz del figlio compositore Henry Cook presso la Sede della Scuola Primaria di Canale Monterano di Roma il 31 Maggio 2019 dalle ore 14,30.

                                                                                          

Il tema dell’arte in mostra è il viaggio dell’io, che tesse essere e divenire, identità e differenza e conquista il senso di sé e delle cose. Il luogo dell’arte è un grembo comune e universale, che dà nuova nascita all’essere. La configurazione ipotetica immaginativa dell’arte e la visione dell’altro offrono il dono della possibilità di rifigurazione di sé nella vita.

 

La presidente dell’Accademia, in occasione della cerimonia del Premio d’Arte Robert Cook, inaugura l’esposizione permanente della targa monumentale in argento della sua poesia ispirata e dedicata alle opere dei bambini di quinta classe presso la Sede Scolastica Statale, ad onorare la bellezza dell’arte di essere, oltre la visione dell’abitudine che indossa pregiudizio, per l’abduzione dell’arte e dell’alterità, quale etica via itinerante alla verità.

 

Ascoltami di te. / Mi popolo di passi / e palpito colori; / oltre l’armadio degli occhi / la pancia è fatta di mondo. / E sono stelle / le tue mani aperte, / quando cadenti / nel cielo di un saluto / a te esprimo / di me ancora. / Fulvia Minetti


Id: 2231 Data: 19/05/2019 11:40:55

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Invito: Premio di Poesia Apollo dionisiaco Roma 2019

Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco 2019

 

L’Annuale romana invita alla celebrazione del senso della bellezza dei linguaggi dell'arte poetica e figurativa

 

 

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, formazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, Presidente la prof.ssa Fulvia Minetti, bandisce la VI Edizione 2019 del Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco, senza scopo di lucro.

 

Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite, di autori e artisti di ogni età, formazione e nazionalità, sono attese entro il 7 giugno 2019 via email all'indirizzo: accademia.poesiarte@libero.it

                                              

L’evento culturale non cerca della poesia e dell’arte contemporanea l’usuale ripetizione analogica di caratteri e modelli storici e disconosce il giudizio valutativo e la quantificazione per la celebrazione dell’espressione creativa dell’umano nel senso. L’analisi critica in semiotica estetica delle opere dell’Annuale Internazionale Romana Apollo dionisiaco cerimonia il senso della bellezza dell’arte poetica e figurativa nell’atto d’integrazione della vita nell’arte e dell’arte nella vita, perché identità e mondo sono resi infiniti dai luoghi dell’arte: l’arte rifigura il senso della vita.

           

Fra Arte in mostra, Poesia in voce, diplomi, critica in semiotica estetica delle opere, pubblicazione nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online e nell’Antologia della Poesia Contemporanea online e trofei in medaglia “Apollo dionisiaco” in pregiata fusione artigianale del Laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, effigie del bacio di sintesi di dionisiaco e di apollineo, d’inconscio e di coscienza nel senso, il premio si terrà il 16 Novembre 2019, presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma. 

 

 

Informazioni:

Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea

Email: accademia.poesiarte@libero.it

Sito Edizioni Premio: http://www.accademiapoesiarte.it 

Sito Antologia, Mostra e Video:  https://www.accademiapoesiarte.com


Id: 2199 Data: 05/02/2019 11:43:13

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350° della fondazione dell’Eremo di Montevirginio in poesia

Al trecentocinquantesimo anniversario dalla nascita dell’eremo di Montevirginio (1668 - 2018), i Padri Carmelitani Scalzi e l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il patrocinio del Comune di Canale Monterano, cerimoniano la memoria della fondazione con la mostra fotografica “Fra luoghi e storia” a cura del direttore artistico Antonino Bumbica e con la poesia monumentale di Fulvia Minetti.

 

La festa rituale è arte che condivide vita e conferisce senso e valore alla cosmogonia comunitaria: il singolo partecipa alla comunità della vita. Il rito è un passo indietro, formativo, verso l’origine, verso il modello esemplare, per il suo rinascere, che accresce ed eterna l’identità. L’uomo è segno e il divino è il suo significato: l’uomo è memoria della sua provenienza e della sua destinazione in Dio.

 

Ispirata alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, la poesia di Fulvia Minetti, presidente dell’Accademia, incisa in basamento della statua monumentale della Madonna, celebra il trecentocinquantesimo anniversario della fondazione dell’Eremo di Montevirginio con inaugurazione l’8 Dicembre 2018. L’appellativo di “donna” rivolto alla Vergine cerimonia la dimensione paradigmatica del femminile, modello esemplare dell’accoglienza e della fede, che pur trascende l’identità terrena nella maternità, che la rivela più spaziosa dei cieli (Platytéra ton uranòn) a gestare il Cristo nella figura dell’oro fulgente del sole, sorriso di un grembo empireo, celeste. Gli istanti esemplari della sua vita sono prue che non smettono di salpare il tempo. Il passi della vergine sono le onde del mare: eco infinita d’amore, eternamente a noi in ausilio tornanti.

 

Stella del mare. / Donna, / eccedi un viso / e gesti oro / fulgere il sorriso / di un seno azzurro. / E beccheggia ancora / il sol le prore / degli istanti chiusi, / dei tuoi chiari passi / aprire / eterna e amata l’eco / del mare. / Fulvia Minetti


Id: 2182 Data: 22/11/2018 11:08:49

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L’Apollo dionisiaco cerimonia il senso della poesia

Apollo dionisiaco.

L’Annuale Internazionale Romana cerimonia il senso della bellezza dell’Arte poetica e figurativa.

 

                                      

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Istituto di Cultura di New York, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, Vicepresidente il dott. Renato Rocchi, Direttore Artistico Antonino Bumbica, cerimonia il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” sabato 3 Novembre 2018 dalle ore 15,30 presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.

                                   

L’evento culturale, letterario e artistico celebra il senso profondo della bellezza di opere in poesia, di opere in pittura, scultura, grafica e fotografia, di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale. L’arte è connubio d’istinto e di ragione, di dionisiaco e di apollineo e azione rituale di nascita d’identità e di mondo nel divenire dei significati dell’umana verità.

                                              

Fra 480 pregevoli opere dal mondo le poesie e le opere d’arte visiva selezionate dalla giuria dei semiologi saranno in voce ed in mostra in corso di cerimonia, premiate con il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica della presidente e la pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea e nella Mostra Accademica dell’Arte Contemporanea online, che è anche aperta a tutte le opere dei poeti e degli artisti finalisti con critica. Ai vincitori è conferito il trofeo in medaglia scolpita “Apollo dionisiaco”, per fusione a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma, che configura il bacio del dionisiaco inconscio e dell’apollineo cosciente.

                                               

Per la sezione poesia il Primo Premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferito a Giulio Bernini, “Con soffici vocali”, il Secondo Premio, trofeo argenteo, ad Anna Maria Colanera, “Dipinto” e il Terzo Premio, trofeo argenteo brunito, a Paola Aglieri Rinella, Infinitamente. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria in ex aequo a: Alessandro Inghilterra, “D’Autunno”, Claudio Campagnaro, “Just Docked”, Davide Rocco Colacrai, “Gli amanti tristi”, Guglielmo Spotorno, “Fotogrammi”, Joseph Barnato, “Il canto del Bul-Bul”, Loretta Stefoni, “Sarò filo d’aquilone”, Nunzio Buono, “Rifletto il fiume”, Simone Ventura, “Coscienza”, Stefano Zangheri, “Spazio proiettivo”, Vincenzo Mancinelli, “Fummo le occasioni di novembre”. Il Riconoscimento al Merito ex aequo ad Afroditi Mermiga-Vlachaki, “Senza titolo”, Alessio Caldini, “Mare”, Andrea Di Massimo, “Come un tarlo”, Antonietta Pastorelli, “Camminando nei sentieri impervi”, Antonio Albanese, “Rotolando”, Carmen De Matteis, “Disperder l’ombra”, Corrado Avallone, “Malinconica deriva”, Elizabeth del Carmen Rivas Medina, “Bailarina del Sol”, Francesco Palermo, “Viaggi”, Gabriella Capone, “Mediterraneo”, Gianluca Regondi, “Fragile”, Giuseppina Crifasi, “M’innamorai”, Jeovano de Matos Francisco, “Lasciatemi morire”, Luciano Gentiletti, “Er busilli de l’incontrario”, Maria Teresa Infante, “Senz’alba”, Massimo Mezzetti, “Verità”, Matteo Bona, “Nocturna XX”, Roberto Lasco, “Ritratto d’autore”, Ruxandra Costantinescu, “Stanza senza tempo”, Stefano Giuseppe Scarcella, “Col presente e l’infinito”, Stefano Maraviglia, “Il sisma e un sogno, te”, Valerio Calabrò, “Come mi batte forte il cuore…”. Le Distinte Partecipazioni in diploma chiamano Ludovica Vozzi, “Senza titolo”, Gianluca Scalera, “Specchio senza macchia”, Gianmaria Montano Vigorito, “Ansia...”.

 

Per la sezione artistica il trofeo aureo del Primo Premio è vinto da Giandomenico Palazzo, “Colonna umana”, il Secondo Premio è conferito a Daria Castelli, “Estasi”, il Terzo Premio a Valentina Bollea, “Dietro le quinte”. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria è assegnato ex aequo a: Daniela Martelli, “Il salto”, Emanuela de Franceschi, “Declinando l’arancio”, Matteo Bona, “Metaphysical Necessities”, Roberto Roncaccia, “Platytéra ton uranòn”, Rosa Marasco, “Immerso, tra la Terra e il Cielo”, Rossella Paolini, “Ariel”, Stefania Fienili, “Mare di Marzo”. Il Riconoscimento al Merito è assegnato ex aequo a: Alberto Mesiano, “Donna”, Bruno Roberto Greco, “Con i colori di un sogno”, Carlo Damaggio, “Donna”, Catia Lelli, “L’inchino della Luna”, Claudio Limiti, “Scie”, Dalila Bencivenga, “Il Cigno”, Enzo Crispino, “L’Amore violato”, Gianni Catracchia, “Vizi capitali. Ira”, Giovanna Inzadi, “I colori della primavera”, Giovanni Branciforte, “Davide e Golia”, Giuliano Giuliani, “La tahitienne”, Giuseppe Festino ‘Fenice’, “Babel”, Giuseppe Galati, “Al fiume”, Katia Seri, “Il pizzo della conchiglia”, Luciano Pizzuti, “All days”, Luigina Massaria, “Virus”, Marcello La Neve, “Il disegno divino”, Maria Giacoma Vancheri, “Fantasia interiore”, Massimo Panzavolta, “Circolarità”, Nikolay Deliyanev, “Saturn Vibrafusion”, Paola Gentile, “Segreti”, Roberto Rossi, “Conscio, inconscio”, Samuele Degetto, “Piove ed io sto alla finestra a guardare”, Sibilla Fanciulli, “Che meraviglia! Così sono le mani dei Santi”, Sofia Fresia, “War Crossing”, Stefania Lubatti, “Notturno a Venezia”. Le Distinte Partecipazioni in diploma valorizzano le opere degli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’istituto Don Orione: Alessandro Benetti, “Azzurro”, Valerio Alimenti, “Nave Morena”.

 

Ospiti d’onore in cerimonia sono il giornalista Giuseppe Palmieri, già Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos, il prof. Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, il prof. Rosario Genovese, Docente all’Accademia di Belle Arti di Catania e il Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marco Claudio Vozzi. Conduce la premiazione Adea Nicoletti e il duo in violino e violoncello di Francesca Rienzi e Francesco Salvador  accompagnano gli ascolti. Pregiatissimi Autori e Artisti dal mondo alimentano la bellezza dell’arte, per il senso, per il valore, per l’eternità della vita.


Id: 2159 Data: 03/10/2018 12:38:26

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Robert Cook 2018. Giovane arte e poesia di Fulvia Minetti

Giovane Arte in mostra in Canale Monterano di Roma ed inaugurazione dell’esposizione permanente della Poesia “Profili” di Fulvia Minetti in Sala Comunale di Lettura

 

 

In Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio di Roma Capitale, del Comune di Canale Monterano e dell’Istituto Comprensivo di Manziana, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, cerimonia la terza edizione del Premio d’Arte Robert Cook con mostra artistico-letteraria e critiche in semiotica estetica delle opere degli studenti di quinta classe della scuola primaria, presso la Sala Comunale di Lettura di Piazza Tübingen in Canale Monterano di Roma il 30 Maggio 2018 alle 10,30.

                                                                                          

Il tema del Premio è l’identità, fra essere e divenire, per la celebrazione e la condivisione della dimensione comune e universale dell’umano. Identità è ciò che nasce dal racconto gestante dell’arte, nella grembale commistione di tutti i linguaggi dell’espressione, disegno, pittura, scultura, fotografia e poesia, dalle braccia dell’abduzione, del “come se” della configurazione immaginativa propria e dello sguardo dell’altro, per la rifigurazione di sé nella vita, fra ricordi, emozioni, aggettivi e desideri. Si è un atto di senso in transito sulla bellezza.

 

Tutta la giovane Arte in concorso riceve la critica della presidenza accademica in diploma e sono conferite tre medaglie cookiane inedite in pregiata fusione manuale in argento ed incisione pantografata del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta 51 in Roma.

 

La presidente dell’Accademia, prof.ssa Fulvia Minetti, in occasione della cerimonia del Premio d’Arte Robert Cook, dona alla Sala Comunale di Lettura l’esposizione permanente della sua poesia a tema, “Profili”, per incisione su ottone, ad onorare, unitamente al premio d’arte, la memoria della semantica profonda che l’arte del Cook esprime: l’infinito divenire dialettico dell’essere.

 

La poesia rappresenta il fine umano nel senso come lo spazio che vive fra sé ed altro: una dimensione accrescente, umana, di vita, di azione, di scambio, di espressione comunicante e partecipata. Tutto ciò che l’uomo conosce di sé è segno: un modo di dire di sé e del mondo fra sé e mondo. Il soggetto, interpretato ed interpretante, è movimento, processo, ipseità, possibilità diveniente dell’idem della medesimezza.

 

L’io penso cartesiano, chiuso nella sua certezza e solitudine autofondante, è vinto dall’esperienza di un’identità narrativa, che sente e pensa insieme l’identità e la differenza. Il cogito è conatus: desiderio di essere. L’individuo è protagonista del proprio racconto di vita, è volontà nutrita da una libertà, che si realizza nella partecipazione.

 

L’identità ispirata alla filosofia ricoeuriana ospita in sé la dialettica del sé e dell’altro da sé e dona storicità all’essere umano. Identità emerge dall’equilibrio del cooprotagonismo della relazione.

Identità è fenomenologia di una volontà intrecciata, è viaggio dall’apparire all’essere e dall’essere all’esistere, nell’esserci della testimonianza mutuale. L’identità ipse è libertà, espressione di stesso ed altro: alla voce dell’altro corrisponde l’eccomi del soggetto, nella dualità dialogica della reciprocità relazionale di riconoscimento.

 

I Latini derivavano la parola persona da “per-sonàr”: risuonare attraverso l’immagine dall’altro còlta. "Profili. / Eco, / mille volte vòlto / è una viola / il tuo vólto. / Il mio palmo / suona / l’arco labiato / del tuo ascolto" è la poesia di Fulvia Minetti.


Id: 2110 Data: 07/05/2018 10:41:25

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Apollo dionisiaco Roma 2018 L’annuale del senso della poesia

Poesia in voce, Arte in mostra e Critica semiologica delle opere

                                                                                                                                              

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, polo no profit di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio dell’ANCI, della Regione Lazio e di Roma Capitale, Presidente la prof.ssa Fulvia Minetti, bandisce la V Edizione 2018 del Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco”, senza scopo di lucro e volto alla valorizzazione del senso dell’espressione creativa. Opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite, di autori e artisti di ogni età, formazione e nazionalità, sono attese via email all'indirizzo: accademia.poesiarte@libero.it entro l’8 giugno 2018.

                                                                                                                                 

L’evento artistico e letterario celebra il senso della bellezza dell’arte in tutti i suoi linguaggi d’espressione. L’arte è luogo di sintesi fra dionisiaco ed apollineo, fra corpo e mente, e azione rituale di nascita d’identità e di mondo nella trasfigurazione dei significati dell’umana verità.

                                                                                                 

L’Annuale d’incontro e premiazione di tutti gli artisti selezionati, fra Arte in mostra, Poesia in voce, Diplomi, Critica in semiotica estetica delle opere e i trofei Apollo dionisiaco in pregiata fusione artigianale del Laboratorio orafo di Via Margutta 51 in Roma, si terrà il 3 Novembre 2018, presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.

 

Il bando del premio è su: www.accademiapoesiarte.it

Apre l’Antologia e la Mostra permanente on line al sito: www.accademiapoesiarte.com a Poeti e Artisti richiedenti anche fuori concorso.

 


Id: 2055 Data: 25/01/2018 18:50:01

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Premio Apollo dionisiaco Roma 2017: il senso della bellezza

Annuale d’Arte contemporanea in festa.

                                       

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di libera creazione, ricerca e significazione del linguaggio poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio dell’ANCI, della Regione Lazio e di Roma Capitale, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, Vicepresidente il dott. Renato Rocchi, Direttore Artistico Antonino Bumbica, cerimonia il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” sabato 14 Ottobre 2017 dalle ore 15,30 presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma.

                                                                                                                  L’evento culturale, letterario e artistico celebra il senso e il valore della bellezza di opere in poesia, di opere in pittura, scultura, grafica e fotografia, di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale.

                                            

Fra 554 pregevoli opere dal mondo le Poesie e le Opere d’Arte visiva selezionate dalla Giuria dei Semiologi saranno in voce ed in mostra in corso di cerimonia, premiate con il diploma dell’Accademia, la critica in semiotica estetica della presidente e la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Accademia: www.accademiapoesiarte.it

                          

Ai vincitori è conferito il trofeo in medaglia scolpita “Apollo dionisiaco”, realizzata con fusione a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta in Roma, che configura il bacio del dionisiaco inconscio e dell’apollineo cosciente e commemora l’atto di nascita ciclica d’identità e di mondo ad opera dell’arte. L’arte, dal sanscrito, è arto del vivere, che muove e congiunge: tocca la vita e nel sentimento infinito di bellezza apre al movimento partecipato dei significati della verità.

                                                                                                                   

Per la sezione poesia il Primo Premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferitoa Emilia Fragomeni, con la poesia Lacci, il SecondoPremio, trofeo argenteo, a Filippo D’Attardi, con L’imperfetta ragione e ilTerzo Premio, trofeo argenteo brunito, a Laura Pavia, In paludi notturne. Il Riconoscimento al Merito Speciale della Giuria in ex aequo a: Davide Rocco Colacrai, Gli eterni ritorni (al poeta B., 1945), Emma Mazzuca, Panteismo, Loretta Stefoni, Il profumo del Calicanto, Luciano Monti, Eros, Marcello Di Gianni, Solo un fiore ho amato, Matteo Bona, Echi, Mirco Bortoli, Come farfalle, Nunzio Buono, Sotto gli embrici di Luglio, Stefano Zangheri, Kamaloka, Vincenzo Ricciardi, Prima del diluvio. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a Alessandro Inghilterra, Forse a primavera, Alvaro Staffa, Ecce Mater, Anna Maria Colanera, Dolce luna, Antonio Sbarra, Cortina d'autunno, Carmelo Cossa, A te vita mia, Carmen De Matteis, Dissonanze, Daniela Cicognini, Il bosco, Elisa Bassi, Il risveglio del giorno, Ellis Bottazzo, Abiti qui, Filippo Passeo, Arrivi, Franca Donà, E sembra ieri, Francesco Pasqual, Di quando in quando, Franco Pastore, Attendendo primavera, Giulio Bernini, Piove su Roma, Joseph Barnato, Furit Aestus, Lucia Fornaini, Fiori e baci. Luigi Antonio Pilo, Cogitatio in lumine, Marco Bruni, Ver-si d'amore, Mauro Montacchiesi, Venere luminosa, Rosaria Lo Bono, Sboccia la primavera d'amore, Sabrina Balbinetti, Closciarre, Simona Ristori, Fertile, Sonia Giovannetti, L'attesa di una madre, Umberto Druschovic, Velario di stelle, Valerio Calabrò, Finestra aperta sul cuore, Vanessa Mignucci, Visione di un condannato. Le Distinte Partecipazioni in diploma chiamano sul palco i minori: Eleonora Fidelia Chiefari, Gianluca Scalera, Pierfrancesco Cento, Thomas Scarinzi e Flavia Romana Tuzza.

 

Per la sezione artistica il trofeo aureo del Primo Premio è vinto da Liliana Lucia Consoli, con l’opera Abbraccio, il SecondoPremio è conferito a Alberto Mesiano, con Verso il granaio, il TerzoPremio aChen Chen, con Friends. IlRiconoscimento al Merito Speciale della Giuria è assegnato ex aequo a: Annapaola Rescigno, Leggerezza, Carlo Zara (alla memoria), Se non c'è vento, anche la banderuola ha carattere, Gianni Catracchia, Musa2, Matteo Bona, Absolving sins, Patrizia D'Andrea, Colorare la vita, Romeo Mesisca, Senza titolo, Valentina Bollea, Cieli coperti, Vito Fulgione, Notturno. Il Riconoscimento al Merito è assegnato ex aequo a: Anna Tonelli, Bosco, Carlo Damaggio, Portobello, Compagni di strada (Maria Grazia Lunghi e Calogero Carbone), Itaca, Eidenai Morlando,Ofelia's dream, Federica Nardi, Una nuova luce, Giancarlo de Gennaro, Marinaio, Giovanna Ghedini, Inverno, Giovanni Cara, Autoritratto, Giuseppe Festino ‘Fenice’, Testacuore, Giuseppe Galati, Nell'uliveto, Glenda Dollo, Easy Life, Maria Giacoma Vancheri, Coscienza, Marzia Bellesso, Vita, Massimo Fissore, Novalesa, Ofelio Eufemio Federici, Io e il mio paese, Paola Gentile, Ghibli, Patrick Pioppi, Mi guardo, Sebastiano Mendola, L'amicizia, Sibilla Fanciulli, I remember..., Stefania Fienili, Ritratto di tramonto dopo la tempesta, Teresa Rossi, Rosso è il mio cuore, Tiziana Sparacino, Silenzi, Valentino Petrosino, Sguardi, Vincenzo Piatto, Oblio, Yajaira M. Pirela M., L'origine nascosta. Le Distinte Partecipazioni in diploma premiano il minore Alessandro Napoli e valorizzano le opere degli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’istituto Don Orione: Joseph Fernando e Marco Bezzecchi.

 

Ospiti d’onore in cerimonia sono il giornalista Giuseppe Palmieri, già Direttore dell’Agenzia di Stampa AdnKronos e il professor Raffaele Occulto, già Docente Universitario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma Tre. I musicisti Livia Brunelli al flauto barocco e Simone Colavecchi alla tiorba accompagnano gli ascolti. Pregiatissimi Autori e Artisti internazionali aprono alla partecipazione al sentimento di bellezza dell’arte, per il senso, per il valore, per l’eternazione della vita.


Id: 2000 Data: 05/09/2017 11:15:05

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Poesia in voce al Castello. Premio Apollo dionisiaco a Roma

Poesia in voce e Arte contemporanea in mostra al Castello della Castelluccia. Premio Apollo dionisiaco Roma 2017.

 

L'Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, Polo di libera creazione, formazione, ricerca e significazione del linguaggio umano, poetico e artistico, in Convenzione Formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio dell’ANCI, della Regione Lazio e di Roma Capitale, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, bandisce la IV Edizione 2017 del Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco”, senza scopo di lucro e volto alla valorizzazione del senso delle espressioni creative dell’umano, che apre alla partecipazione di opere in poesia e opere d’arte visiva, in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite, di autori e artisti di ogni età, formazione e nazionalità. Le opere sono attese entro il 10 Giugno 2017, all'indirizzo mail: accademia.poesiarte@libero.it

                                                                     

L’evento artistico-letterario celebra l'infinità e la bellezza dell’arte in tutti i suoi linguaggi espressivi, luogo di sintesi fra dionisiaco inconscio e apollineo cosciente e rituale di rinascita d’identità e di mondo al divenire dei significati dell’umana verità.

 

La cerimonia di premiazione degli artisti selezionati, fra Arte in mostra, Poesia in voce, i trofei Apollo dionisiaco in pregiatissima fusione a mano del Laboratorio Orafo di Via Margutta in Roma, i Diplomi e le Critiche semiologiche alle opere, si terrà il 14 Ottobre 2017, presso il Salone del duecentesco Castello della Castelluccia in Roma. www.accademiapoesiarte.it

 


Id: 1888 Data: 07/02/2017 13:22:15

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Poesia in voce. Premio Apollo dionisiaco Roma 2016

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di libera creazione, formazione, ricerca e significazione del linguaggio umano, poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio dell’ANCI, della Regione Lazio e di Roma Capitale, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, Vicepresidente il dott. Renato Rocchi, Direttore Artistico Antonino Bumbica, cerimonia il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” sabato 26 Novembre 2016 dalle ore 15,30 presso la Sala Aurea dell’Excel Roma Montemario.

                                                                                                                              

L’evento letterario e artistico celebra la significazione e il valore profondo di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia, di poeti e artisti affermati ed emergenti sul territorio mondiale.

                                                                                                                                                                

Difficilissima è stata l’opera di selezione della Giuria fra 723 pregevoli opere, partecipanti da tutto il mondo. Le Poesie e le Opere selezionate saranno in voce ed in mostra ed ai vincitori sarà conferito il trofeo “Apollo dionisiaco”, il diploma dell’Accademia, la significazione critica della presidente, la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Accademia: www.accademiapoesiarte.it

                                                                                                                                              

L’effigie del trofeo in medaglia scolpita “Apollo dionisiaco” dell’architetto e orafo Marco Rocchi, realizzata con fusione a mano del Laboratorio Orafo di Via Margutta in Roma e da un disegno di Fulvia Minetti, è configurazione e commemorazione della funzione dell’arte: fondazione ciclica d’identità e di mondo. È sintesi delle opposte dimensioni del dionisiaco emozionale, notturno, inconscio e dell’apollineo solare, cosciente, sublimato in forma. L’arte sa toccare la vita e nel sentimento d’infinito e di bellezza apre al divenire dei significati della verità: rifigura uomo e mondo.

                                                                                                                   

Per la sezione poesia il Primo Premio, trofeo aureo Apollo dionisiaco, è conferitoa Stefano Zangheri, con la poesia come foglia, il SecondoPremio, trofeo argenteo, a Matteo Bona, con Rinascita Assoluta e ilTerzo Premio, trofeo argenteo brunito, aMarcello Di Gianni, Su di una sponda amara. IlRiconoscimento al Merito Speciale della Giuria in ex aequo a: Loretta Stefoni, La melopea dell’ora, Nunzio Buono, Se rimani, Leone D’Ambrosio, Salverei il silenzio più della parola, Vincenzo Ricciardi, nel passare, Gianni Terminiello, Fili di viali… seduti al sole, Sandro Montanari, Per essermi vicino, Michela Zanarella, Nel domani, Tiziana Gabrielli, Giovane è il tempo. Il Riconoscimento al Merito ex aequo a Daniela Cicognini, Riflessione, Massimo Mezzetti, Cogito, Giuseppina Crifasi, Metamorfosi, Antonietta Pastorelli, Che non sia l’ultimo verso, Luigi Lemetti, Amantes, Enea Solinas, Il mio dolore pre-ferito, Gabriella Cantoni, Uno strappo alla fodera del tempo, Giuseppe Melardi, Veduta, Valentina Lepri, Io sono qui, Gianluca Regondi, Le nuvole appese al vento, Stefania Calesini, Senza una ragione apparente, Paola Aglieri Rinella, Un giorno ancora, Massimiliano Testa, Sonetto imperfetto II, Daniela Basti, Ha un suono differente oggi il respiro, Alessandra Scarano, La madreperla, Rosaria Lo Bono, Tenero bacio di primavera, Giulio Bernini, Padre, Sonia Giovannetti, Il tempo, Francesco Pasqual, Più lunga è l’ombra di quand’eri, Franca Donà, Fragili cose, Manuela Magi, Ancora adesso, Gabriella Capone, Parole. Le Distinte Partecipazioni in diploma chiamano sul palco i bambini: Gianluca Scalera, Valeria Maria Gallo ed Elsa Berardi.

 

Per la sezione artistica il trofeo aureo del Primo Premio è vinto da Romeo Mesisca, con l’opera Alla finestra, il SecondoPremio è conferito a Liliana Lucia Consoli, con Anima nuda, il TerzoPremio aPatrizia D’Andrea, con Pensieri in ombra. IlRiconoscimento al Merito Speciale della Giuria è riconosciuto ex aequo a: Runqi Liu, Piangere, Stefania Fienili, Stanze segrete, Cesare Cassone, Summer 4, Valentina Bollea, Dove.Il Riconoscimento al Merito è assegnato ex aequo a Calogero Carbone, Visioni dionisiache, Ofelio Eufemio Federici, I clandestini, Vassiliki Kyriaki - Bitzarou, Vaso preistorico II, Grazyna Federico, Estate, Pierre-Paul Marchini, Passion, Andrea Riccò, Ade, Cristiana Rinaldi, Nudo di donna, Gianni Cara, Sedia con panneggio, Maria Giacoma Vancheri, Rosso e Nero, Carlo Damaggio, Almerina, Carmine Antonio Carvelli, Onironauta, Federica Fidanza, Luce, Dalila Bencivenga, Ricci di mare, Chen Chen, Color in her eyes, Luciano Pizzuti, Le Bosquet de Lautréamont, Irina Kopeykina, Il posto per sognare, Alberto Mesiano, Pourquoi, Gaetano Infantino, Convergenze spaziali, Anna Tonelli, Inquietudine, Alessandro Paolone, Luce nei capelli, Santina Bartolomei, Ammirarsi, Giuseppe Galati, Madre di montagna, Simona Fiore, Medusa, Alessandra Barucchieri Il destino si aggira come perso, Domenica Vivace, Creazione pagana, Lia Fantoni, Il canto degli alberi luce. Le Distinte Partecipazioni in diploma premiano i minori Patrizia e Federica Orofino e valorizzano gli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’istituto Don Orione: Emiddio Aloia, Manolo Valente, Oreste Agnello.

 

Ospite d’onore in cerimonia è il prof. Tony Brophy, già docente in Letteratura all’American University di Roma. Conduttrice della premiazione è Adea Nicoletti e i musicisti Livia Brunelli al flauto barocco e Simone Colavecchi alla tiorba accompagnano gli ascolti. Autori e Artisti insieme donano un inestimabile sentimento di bellezza, in valorizzazione, in significazione, in eternazione della vita.


Id: 1834 Data: 25/10/2016 13:10:31

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Poesia monumentale di Fulvia Minetti in Monterano di Roma

Premio d’Arte Robert Cook 2016. Giovane Arte in mostra e Poesia monumentale di Fulvia Minetti in Canale Monterano di Roma.

 

In Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato Scuola Infanzia Giovani e Pari Opportunità, dell’ANCI, del Comune di Canale Monterano e dell’Istituto Comprensivo di Manziana, l’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Associazione Culturale Nobile Contrada Carraiola, cerimoniano la prima edizione del Premio d’Arte Robert Cook con mostra artistica plurilinguista dal vivo degli allievi di quinta classe della Scuola Primaria, presso il Teatro Fiorani in Canale Monterano di Roma il 23 Maggio 2016 alle ore 10,30.

                                                        

Identità o differenza? Identità della differenza. Abbraccio di sostanza e di relazione: un divenire dell’essere. Il Premio a tema “L’Identità: io sono…” è celebrazione e condivisione della dimensione comune e universale dell’umano, in qualità di luogo ontico, etico, semantico e veritativo dell’espressione oltre le differenze e insieme conquista gnoseologica e valorizzazione dell’identità, dall’incontro dialogico con l’alterità.

                                                     

La giovane Arte in concorso riceve la critica della presidenza accademica in diploma e le medaglie cookiane inedite in pregiata fusione ed incisione artigianale del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta in Roma. L’Arte in mostra è meraviglia, dedizione e gratitudine, poiché offre una possibilità aperta di creazione, di affermazione, di significazione e di conoscenza, di rinascita nella dialettica fra sé e mondo: ogni opera è un racconto configurante e vicendevole, per una rifigurazione protagonistica di sé e della propria vita.

 

In omaggio all’esimio artista contemporaneo Robert Cook, che intitola il Premio d’Arte, la poetessa Fulvia Minetti, presidente dell’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, fa dono pubblico del suo componimento In volo, ispirato all’arte del maestro, in apposizione al basamento della scultura monumentale del paese d’arte Canale Monterano di Roma.


Id: 1738 Data: 10/05/2016 19:42:18

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Premio Int. di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di libera creazione, formazione, ricerca e significazione del linguaggio umano, poetico e artistico, in Convenzione Formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, con il Patrocinio dell’ANCI e dell'Assessorato Scuola Infanzia Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, Presidente Fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, Vicepresidente il dott. Renato Rocchi, Art Director Antonino "Totò" Bumbica, bandisce la III Edizione 2016 del Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco”, per poesie e per opere d’arte visiva in pittura, scultura, grafica e fotografia, edite o inedite, di autori ed artisti internazionali emergenti.

 

L’evento artistico-letterario significa e valorizza l'arte in tutti i suoi linguaggi espressivi, luogo fra dionisiaco e apollineo e rituale della fondazione e rifondazione di linguaggio e d’identità.

 

Il 26 Novembre 2016 in cerimonia e mostra a Roma, presso la Sala Aurea dell'Excel Roma Montemario Hotel, ai Poeti e agli Artisti vincitori e meritevoli sarà conferito il Diploma dell’Accademia, la Critica all’opera con pubblicazione gratuita sul sito ufficiale dell’Accademia e il Trofeo aureo, argenteo e argenteo brunito “Apollo dionisiaco” dell'architetto e orafo Marco Rocchi, da un disegno di Fulvia Minetti, in pregiatissime fusioni a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta in Roma.

Si realizza via e-mail invio delle opere e iscrizione, entro il 3 Settembre 2016. Il bando è pubblicato sul sito dell’Accademia: http://www.accademiapoesiarte.it 


Id: 1668 Data: 22/01/2016 17:14:24

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Poesia e arte in festa al Premio Apollo dionisiaco

Poesia in teatro ed Arte in mostra. Sensi in festa al Premio Internazionale “Apollo dionisiaco” Roma 2015.

 

 

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di libera creazione, formazione, ricerca e significazione del linguaggio umano, poetico e artistico, in Convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio dell’ANCI, dell'Assessorato Scuola Infanzia Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale e della Provincia di Roma, Presidente fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, cerimonia il Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco” sabato 19 Settembre 2015 dalle ore 15,30 presso il Teatro Don Orione a Roma.

                                                                                                                              

L’evento artistico-letterario volge alla valorizzazione dell’espressione e dei significati profondi di opere in poesia, opere in pittura, scultura, grafica e fotografia, di poeti e artisti emergenti oltre ogni differenza e cultura.

                                                                                                                      

Fra 496 pregevoli opere partecipanti dal mondo, le Poesie e le Opere selezionate saranno in lettura teatrale e in mostra ed ai vincitori sarà conferito il trofeo “Apollo dionisiaco”, il diploma dell’Accademia, la significazione critica della presidente, la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Accademia www.accademiapoesiarte.it

                                                                                                                             

La magnifica effigie del trofeo in medaglia scolpita “Apollo dionisiaco” dell’architetto e orafo Marco Rocchi, realizzata con fusione a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta in Roma e da un disegno di Fulvia Minetti, è simbolo di celebrazione della potenza dell’arte, evento rituale di fondazione ciclica d’identità e di mondo. È un basciante connubio delle opposte dimensioni del dionisiaco emozionale, notturno, inconscio e dell’apollineo solare, cosciente, sublimato in forma. L’arte conosce l’intensità della vita e nel sentimento irriflesso di bellezza riapre al transito inarrestabile dei significati della verità, del sapere e del sapersi.

                                                                                                                                          

Per la sezione poesia il Primo Premio, Trofeo aureo Apollo dionisiaco, sarà conferitoa Daniele D’Ignazi con la poesia M’illude l’attimo, il Secondo Premio a Daniela Cicognini, con Immagine e il Terzo Premio aMarella Nappi con Di un cielo che è altrove. L’Alto Riconoscimento al Merito in ex aequo a:Marcello Di Gianni, Ondeggiando cadono le foglie, Anna Santarelli, Forse la solitudine, Gennaro De Falco, Quella via, Corrado Avallone, Dietro le quinte della notte, Paolo Passanisi, Eros, Emiddio Aloia, Dovrei richiedere, Marzia Loretelli, Binario 22, Chiara Zanini, Tu, Nunzio Buono, Nessun inchiostro, Giannicola Ceccarossi, Sapessi almeno dove sei, Alessandra Scarano, Caput mundi, Maurizio Bacconi, Respiro, Celestino Magliacane, Dietro la maschera, Paola Aglieri Rinella, È ancora l’alba, Stefano Baldinu, Milonga, Massimiliano Testa, Amore nudo, Loretta Stefoni, Oltre i confini della notte, Afroditi Mermiga-Vlachaki da Atene, Lì ti ho visto, Maria Carmela Mugnano, Attesa sul lago, Fabiano Braccini, Sentiero di lucciole e luna, Teresa Riccobono, Sulla porta, Giulio Bernini, Luna silente, Sandro Rippa, L’ora breve del riprendersi, Franca Maria Canfora, Tu resterai. Le Distinte Partecipazioni in diploma chiameranno sul palco i bambini: Pierfrancesco Cento con Numeri senza nome e Valeria Récine con La musica fa sognare i bambini.

Per la sezione artistica il Primo Premio è vinto da Emanuela de Franceschi, con l’opera Un incedere apollineo, il Secondo Premio sarà conferito a Mimma Nonini, con Efebo, il TerzoPremio aLizi Budagashvili dalla Georgia, con Zenith. L’Alto Riconoscimento al Merito ex aequo a: Riccardo Capparella, Il salto, Manuel Vertemara, La grazia guarda il fiore, Michele Riefolo, Para-cuore, Maria Grazia Lunghi, Città metropolitana, Liliana Lucia Consoli, Studio di volto 6, Stefania Fienili, Storia di foglia, Giuseppe Cocco, San Giovanni in Ottavo, Roland Ekstrom dalla Svezia, Amore è, Margherita Rosito, La rosa mistica, Michele Di Tonno, Lovers, Alessandro Battistini, Riflesso di natura, Carla Fabbrini, Meteore, Roberto Ponzi, El tango apasionado, Giovanni Pace, The Spirit, Nikolay Deliyanev dalla Bulgaria, Vibrafusion 012, Maria Nilde Randazzo, Donna in rosso, Diana Tonutto dalla Svizzera, Un cielo da riscrivere, Aldo Ronchin, Il discobolo del mare, Guido Coniglio, Viaggi custoditi nella mente, Sibilla Fanciulli, Geheimnis, Giuseppe Digiacomo, Rinascita, Rossana Corsaro, La primavera nell’anima, Alberto Mesiano, Magia, Giovanni Vescio, Incanto, Lia Fantoni, Acqua. Le Distinte Partecipazioni in diploma valorizzeranno gli artisti speciali del laboratorio d’arte dell’istituto Don Orione: Franco Lalli, Gianluca Rella, Joseph Fernando, Luigi Villonio, Michelangelo Nasto, Oreste Agnello, Riccardo De Pascale.

                                                                                                                                               

Dal riconoscimento alla riconoscenza per l’arte: Autori ed Artisti tutti offriranno ai sensi in festa tanta significante bellezza in eternazione degli istanti di vita.


Id: 1566 Data: 30/07/2015 15:26:26

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Premio Internazionale di Poesia e Arte ’Apollo dionisiaco’

L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea di Roma, Polo di Libera Creazione, Formazione, Ricerca e Significazione del Linguaggio Umano, Poetico e Artistico, in Convenzione Formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre e con il Patrocinio dell’ANCI, dell'Assessorato Scuola Infanzia Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale e della Provincia di Roma, Presidente Fondatrice la prof.ssa Fulvia Minetti, bandisce la II Edizione a.a. 2015 del Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea “Apollo dionisiaco”, che si apre a poesie, opere di pittura, scultura, grafica e fotografia d’arte, edite o inedite, di autori e artisti di ogni età e nazionalità.

                                                                                

L’evento artistico-letterario valorizza le espressioni creative e il senso dell’Arte, luogo fra dionisiaco e apollineo e rituale della costituzione e del divenire di linguaggio e identità.

                                                                                

Il 19 Settembre 2015 in cerimonia e mostra a Roma, ai Poeti e agli Artisti vincitori e più meritevoli sarà conferito il Diploma dell’Accademia, la Critica all’opera con pubblicazione gratuita sul sito ufficiale e il Trofeo aureo, argenteo e argenteo brunito “Apollo dionisiaco” dello scultore Pietro Malavolta, in pregiatissime fusioni a mano del Laboratorio Orafo Rocchi di Via Margutta in Roma.

                                                                               

Invio delle opere e iscrizione, entro il 30 Giugno 2015, si realizza via e-mail.

 

Il bando è pubblicato sul sito dell’Accademia:        

www.accademiapoesiarte.it


Id: 1510 Data: 31/03/2015 12:04:35