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Raccolta di articoli di Ciobanu Nicolae
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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- Esperienze di vita

La Grande Scoperta

Tutti siamo stati o siamo ancora studenti e bene o male almeno una volta nella vita ci capita di andare in biblioteca, in alcuni casi per ripararci dal freddo in altri invece per studiare.

Io vado spesso in biblioteca anzi posso dire che gli ultimi mesi prima di diplomarmi sono vissuto in quel immenso bagaglio culturale che ho avuto modo di esplorare in profondità ogni angolino.

Ed ecco che in una di queste esplorazioni   ho trovato un segnalibro ovvero un tesoro.

Al volo, senza prestare molta attenzione lo  inserito tra le mie cose e non a caso nel libro di Economia Aziendale, che  forse  era la materia che temevo di più in vista degli esami.

Il giorno dopo, prima di iniziare  la riclassificazione dello stato patrimoniale per prima cosa è saltato fuori il famoso segnalibro che stavolta andrò ad “analizzarlo”:  una faccina sorridente in alto, un arcobaleno in basso e ben centrata la scritta “bastano 2 ore del tuo tempo alla settimana” firmato A.V.O (Associazione  Volontari  Ospedalieri), che userò come fonte d’ispirazione per la mia tesina basatasi sulle Non Profit Organisations (ONG).

E’ un’associazione  di volontari  che dedicano  parte  del  loro  tempo  al  servizio gratuito  dei malati ospedalizzati  e  degli  ospiti nelle case di riposo.

Ho preso sul serio il messaggio riportato sul segnalibro e subito sono andato ad informarmi dopodichè ho partecipato al corso di formazione per volontari ospedalieri e visto che l’età lo permetteva ho iniziato a far parte anche del AVO GIOVANI che ha il compito di concorrere allo sviluppo dell’Associazione nel territorio tramite apposite iniziative individuate in base a criteri di opportunità secondo le necessità del momento, elaborare proposte e programmi, con particolare attenzione al contesto giovanile e al mondo della scuola, garantendo così la continuità dell’Associazione stessa.

Il volontariato come sopra riportato è a titolo gratuito ma personalmente mi sono reso conto che non è così.

Innanzitutto sono riuscito ad  avere dei crediti formativi che a mio modesto parere  influenza non poco sul punteggio finale (bastano 20 ore di attività nell’associazione per ottenerli) del diploma ma soprattutto ho capito che nella nostra Vita è indispensabile e credo che sia giusto chiamarlo dovere morale;

E poi da giovane prestando questo tipo di servizio i vantaggi aumentano ancora di più.

Personalmente sento di essermi arricchito dentro e ho imparato ad essere più flessibile con chi ho davanti   con me stesso e di conseguenza mi porta ad immaginare che  un giorno capiterà anche a me di essere ricoverato però avrò il coraggio di prenderla con filosofia perché moralmente sarò in grado di affrontare il mio stato d’animo.

Ritornando ai banchi di scuola mi viene in mente una delle tracce  della prova d’Italiano e per precisione della tipologia D “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti” è questa la profezia del visionario artista Andy Warhol pittore ed esponente della pop art americana.

Mi sento di contraddire il suo detto affermando che con AVO sono famoso invece per almeno 2 ore alla settimana per piccole cose sapendo di aver regalato un sorriso e di conseguenza aver ricevuto lo stesso tornado contento a casa nutrendomi di quel attimo di gioia fino al prossimo incontro con un altro paziente.

E per quanto riguarda le (ONG) con particolare attenzione al AVO mi viene naturale citare una frase del grande Luigi Pintor che riassume l’opera di ciascun volontario AVO e non solo: “Non c’è in un’intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi”

A  tutti voi in bocca al lupo per l’anno nuovo e un caloroso ben venuto in anticipo nella grande famiglia AVO.

Info: www.avopiacenza.it, www.federavo.it, www.avogiovani.it

N.B. In ospedale c’è sempre chi ti aspetta e si ricorda di te, regala un sorriso!

Con affetto Nicolae


Id: 696 Data: 07/01/2013 21:45:58

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- Letteratura

Manifesto Fantasioso

Per risparmiare lunghe e a volte noiose letture!
Creare un libro con delle espressioni che possano sostituire interi testi: IT, FR, EN, RU, RU, ES, alla fine di ogni espressione indicare la fonte e l’autore, così da considerare come un invito anche a chi vuole “perdersi” nella lettura.
“Accorciando il contenuto per allungare la Vita” cioè piuttosto che leggere 1 pagina ed impiegare 5 minuti, leggere un’espressione impiegando 2 minuti, lasciando spazio ad una pausa mentale di 1 minuto, guadagnando un contenuto, espressione di 2 minuti.
Come allungare la Vita?
Noi sempre 50 anni vivremo, ma accorciando i contenuti avremo la possibilità di fare molte più cose: leggere un’intera biblioteca nonché 20 Romanzi formatto Bibbia.
Con questa “Illusione” viviamo di più, perché, lo ripeto, riusciamo a fare più cose risparmiando sull’età e raddoppiando il nostro orizzonte intellettuale;
Globalizzazione in formato cartaceo.
Unione Cartacea Autori. (UCA)
Leggendo questo libro diventiamo “camaleonti letterari”, per es. , sono italiano e sto leggendo un libro e man mano che leggo, pagina dopo pagina, mi “trasformo” in cittadino inglese, francese, spagnolo, russo, rumeno, comprendendo questo “pack” di cittadinanze nel file “Italiano” con un software apposito “comprimi-cittadino”, generando così un nuovo anello facente parte della Catena Letteraria Internazionale (CLI).
In tal modo daremo Vita non ad un SocialNetwork ma di più, daremo Vita ad un “Paradiso Filosofico Criptato” (PFC), un linguaggio sofisticato formato solo da espressioni ed espressionisti, coloro che Amano la cultura, la filosofia e lo sviluppo.
Neanche il Computer per quanto sia “intelligente” sarà in grado di decodificare, andremo oltre e a quel punto sapremo “giudicare” il Tasso di Intelligenza Filosofica (TIF) di un Paese, risvegliando le tombe filosofiche di piombo letteralmente obsolete, “ammortizzandole” in presenti futuri giovanili.

Id: 323 Data: 02/04/2011 03:35:50

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- Società

Io devo emigrare-lettera aperta al popolo moldavo

SECONDO ME IN MOLDAVIA NON SI ARRIVERÀ MAI A PARLARE DI LIBERTÈ, EGALITÈ, FRATERNITÈ.
MA QUESTO PERCHÉ?
DA SEMPRE È ESISTITA UN’INFLUENZA, ESISTE ANCORA, A MIO MODESTO PARERE, NON SARÀ FACILE TROVARE IL VACCINO GIUSTO.
INNANZITUTTO, NOI MOLDAVI VIVIAMO IN UNO STATO DI ARRETRATEZZA MA PER QUESTO DOBBIAMO DIRE “GRAZIE” AL NOSTRO POPOLO, PERCHÉ FORZATAMENTE ABBIAMO TENUTO LE PORTE SEMPRE CHIUSE , DIFFICILMENTE PENETRAVA L’ODORE DI SVILUPPO, CRESCITA, EVOLUZIONE O, FORSE, È SOLO “COLPA” DELLA NATURA PERCHÉ L’INVERNO IN MOLDAVIA DURA UN POCO DI PIÙ RISPETTO AD ESEMPIO AI PAESI EUROPEI.
DELLA VERITÀ, SE ESISTE, BISOGNA FARE USO, INTESO NON COME USA E GETTA;
VALE LA PENA ACCONTENTARTI DI UN CHILO DI RISO SCADUTO OGGI E CHIUDERE UN OCCHIO, DI UN PEZZO DI PANE RAFFERMO DOMANI E CHIUDERE L’ALTRO, PER RENDERTI ALLA FINE CONTO CHE SEI DECEDUTO?
NO, NON DOBBIAMO ACCONTENTARCI DELLA POSSIBILITÀ DI VIVERE GIORNO PER GIORNO, DEI FIGLI E DEL LORO FUTURO NON SI PARLA.
QUESTO FU L’ERRORE PRINCIPALE A PARTIRE DAI TEMPI PIÙ REMOTI E OSSERVIAMONE LE CONSEGUENZE;
NOI, I GIOVANI COLPEVOLI?!
NON SI GUARDAVA AL DI LÀ DEL GIORNO DOPO E STOP…
I FIGLI ANCORA OGGI SONO COME DELLE SORPRESE, COSÌ, AGGIUNTI A GENITORI DISOCCUPATI, MALASANITÀ , CHE NE È DEL LORO DESTINO?
SÌ, PROPRIO COSÌ, “CONSEGNATI” ALLA SORTE, INTANTO, BENE O MALE, I GENITORI CON FATICA ARRIVANO AI 60 ANNI, E ANCHE QUESTA È STATA UNA DELLE MACCHIE DEL PASSATO CHE DIFFICILMENTE VERRÀ VIA, È DIVENTATA QUASI A CARATTERE EREDITARIO, ARRIVA INFATTI ANCHE AGLI EREDI CIOÈ I FIGLI, QUESTI, ALLA LORO VOLTA, NON CE LA FANNO AD ANDARE OLTRE I 50 ANNI DI VITA, COME LA METTIAMO???
E I NIPOTI, MI DOMANDO, IN CHE CONDIZIONI DI SALUTE VERRANNO AL MONDO?!
CHE CARATTERI INCOMPLETI AVREMO TRAMANDATO AI NEONATI?
E LA MOLDAVIA? IL FUTURO?
COME MAI ANCORA OGGI C’È UNA PERCENTUALE COSÌ ELEVATA DELLA MORTALITÀ? PERCHÉ SONO DIVENTATE COSÌ FREQUENTI LE MALATTIE? PERCHÉ PROPRIO SI COLPISCONO I GIOVANI, IN ALTRE PAROLE IL FUTURO?
ECCO! QUESTA SÌ CH’È “CULTURA GENERALE”, DISCUTETE, COMUNICATE, CHIEDETEVI, CERCATE “IL PERCHÉ” DELLE COSE ESSERI DI TUTTE LE ETÀ!
USIAMO UN POCHINO LA RAGIONE, ALMENO NEI GIORNI FESTIVI.
INUTILE STAR LI 5 ANNI PER ELEGGERE UN PRESIDENTE, MA PRESIDENTE DI CHI? DEGLI EMIGRATI? FORSE DI SE STESSO!
PERCHÉ NON GUARDIAMO AL DI LÀ DEL “MERCOLEDI DI COPPA”, CHE SAREBBE UN GIORNO ALL’ANNO IN CUI SI STA BENE, MA NEANCHE PERCHÉ??? I RUSSI STACCANO LA CORRENTE.
NON SIAMO CERTO L’AMERICA PER METTERCI TANTO A ELEGGERE, UN “DITTATORE”, PER IL SILENZIO NASCOSTO NEL BUIO COME ACCADEVA AL TEMPO DI LUIGI XIV CHE SOSTENEVA < L’E’TAT, C’EST MOI>
NON SI CAPISCE CHE I COSIDDETTI PRESIDENTI HANNO LA STESSA “MADRE”: LA FALSITÀ, L’IGNORANZA E, VI DIRÒ DI PIÙ, CHE PRIMA DI CANDIDARSI SI FANNO “TOGLIERE” IL CUORE, MA TUTTI!
IN MOLDAVIA LA PAROLA REPUBBLICA NON DERIVA DAL LATINO: RES (COSA), PUBLICA (PUBBLICA) MA DALLA “DITTATURA”, IL VERO PROBLEMA NON STA NELL’ELEGGERE UN PRESIDENTE.
CERCHIAMO DI ESSERE PIÙ REALISTI, CERCHIAMO IL VERO BISOGNO, E QUA INVOLONTARIAMENTE MI RISPONDE L’EMIGRAZIONE.
E’ NECESSARIO AMMETTERLO, I TEMPI SONO QUESTI, L’ETÀ È EVOLUTA, ORMAI ABBIAMO IL TELEVISORE CHE NON CI NASCONDE NIENTE E VEDIAMO CHE LE COSE PRENDONO UN’ALTRA PIEGA;
IL BAMBINO NON È PIÙ SODDISFATTO DI INDOSSARE LE STESSE SCARPE PER TUTTO L’ANNO, NON VANNO PIÙ DI MODA, QUINDI CARI GENITORI DATEVI DA FARE!
“UN ATTIMO” VOI DIRETE “SIAMO DISOCCUPATI”, E A QUESTO PUNTO LA RIFLESSIONE È D’OBBLIGO: “IL RISO SCADUTO” IN QUESTO CASO NON CAMBIA LA VITA PIÙ DI TANTO, GIÀ È VERO E IN QUALITÀ DI GENITORI CI SI SENTE UN PO’ A DISAGIO.
RECARSI ALLE URNE PER LE VOTAZIONI NON È IL MASSIMO, ANZI RISULTATO DATO PER SCONTATO.
QUINDI L’EMIGRAZIONE CI INVITA FARE “DELL’ALTRO” PERCHÉ SI DEVE POI SOPRAVVIVERE E MI CHIEDO UN’ALTRA VOLTA QUALE SIA IN QUESTO CASO LA POLITICA DA APPLICARE.
IN EFFETTI SI PERDE DI VISTA QUALSIASI IDEALE POLITICO; MI SORPRENDO DA SOLO, WOW! INIZIAMO A VEDERE DELLE PORTE SPALANCATE FINALMENTE.
CI SI ARRIVA CON IL BUON SENSO, DIREI CHE TUTTO SI RISOLVE CON L’EMIGRAZIONE PURTROPPO.
ORMAI LA MAGGIOR PARTE DELLA NOSTRA POPOLAZIONE HA “ABBANDONATO” I PROPRI NIDI, E CI SI DOMANDA, IN QUANTI TORNERANNO A RIPRENDERE QUELLA VITA?!
AMMETTIAMO CHE QUALCUNO VOGLIA TORNARE… MA QUANDO MAI; NESSUNO AL MONDO SAREBBE CONTENTO DI ATTERRARE SU UN CAMPO MINATO COMUNISTA.
LA STORIA, LE RADICI, RIBADISCO, CH’È BRUTTO DOVERLO DIRE, MA SAREBBE BELLO: “UNA MOLDAVIA INTERNAZIONALE” DOVE TUTTI I CITTADINI (A PARTE CHE NON È UNO STATO DI VASTE DIMENSIONI, QUINDI SAREBBE ABBASTANZA REALIZZABILE) POSSANO INTEGRARSI E FAR PARTE DELLA POPOLAZIONE DI ALTRI STATI, LASCIANDO PER UN PO’ QUELLA TERRA MOLDOVA A “RIPOSO”???
SE NESSUNO LA FREQUENTASSE PER UN PO’ DI TEMPO “I VAMPIRI” DI COSA SI NUTRIREBBERO?!
ALMENO COSÌ POTREMMO ELIMINARE QUELLA “STIRPE”, “LA DINASTIA” COMUNISTA, PRIVA D’ANIMO, PER POI RIPRENDERE UNA “NUOVA VITA”.
RITORNO ALL’EMIGRAZIONE PENSANDOLA COME UN VANTAGGIO: ALCUNI DI NOI COL PASSARE DEL TEMPO AVRANNO ACQUISITO VARIE CITTADINANZE NEI VARI STATI IN CUI SONO “OSPITI”.
SAREBBE BELLO PROPRIO DA PARTE DI QUESTI CITTADINI POTER VEDERE LA MOLDAVIA COME UNA SORTA DI MUSEO, UN LUOGO PITTORESCO DOVE POTER TORNARE FIERI DI AVERE UN STORIA.
IO DICO SEMPRE: LA STORIA LA DOBBIAMO CONOSCERE PER CAPIRE DA CHE MONDO ARRIVIAMO, LE NOSTRE RADICI MA CONDIVIDO PIENAMENTE ANCHE L’DEA CHE NON POSSIAMO VIVERE SOLO DI STORIA, RIVOLGENDO LO SGUARDO UNICAMENTE AL PASSATO, PER CUI DOVREMMO FARE SPAZIO AL FUTURO PERCHÉ È QUELLO CHE CI PREOCCUPA DI PIÙ.
INVITO TUTTI I MOLDAVI A RIPRENDERE “LA BILANCIA” E METTERE SU I DUE TERMINI, IERI E DOMANI E NON IL RISO, LASCIANDO A VOI DI CONFRONTARE I RISPETTIVI PESI.


Id: 309 Data: 22/02/2011 07:15:28

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- Scuola

Perché il serale

La parola scuola deriva da: impegno, nuove esperienze, amico, cultura, sviluppo e crescita che a loro volta danno vita al successo, ai giorni nostri detto anche saper fare quindi lavorare.
E questo è un concetto che riguarda i giovani e non solo.
“Giovani” sinonimo di futuro, ci fa riflettere e per questo bene o male tutti siamo “costretti” a fare delle scelte: come guadagnare di più, cosa comprare, dove investire e soprattutto che scuola scegliere, che ogni uno prima o poi deve avere nel suo bagaglio.
La scelta della scuola ho dovuto farla anch’Io e felicemente posso dire di non aver sbagliato, anzi questo corso serale è più di una scuola;
Ti permette di studiare e allo stesso tempo lavorare e perché no applicare le tue competenze in ambito lavorativo.
Tra le belle cose c’è da dire che si vive anche una diversa emozione, quella di essere ogni giorno tra adulti e sentire sulla propria pelle come cambia la visione su certe cose piuttosto che non su altre.
Personalmente ritengo che questo corso apra gli occhi su realtà molto diverse, e che abbia un valore molto più grande rispetto a quello che si può percepire dall’esterno: a questo proposito faccio riferimento al fondatore della lingua italiana dove dice “che ‘ntender no la può chi non la prova”.
Essendo sempre tra adulti ho l’occasione di capire quanto peso abbia lo studio e quanto sia importante e questo mi permette ancora di più di apprezzare quello che faccio.
Se è vero che da una parte sta la serietà nell’essere adulti non manca di certo il comportamento da studenti, bravi studenti.
I rapporti professori-alluni e le relazioni tra compagni si mantengono in equilibrio ma lasciano spazio anche agli scherzi
Essendo il terzo e l’ultimo anno tra l’altro mi sembra normalissimo studiare la sera e avendo anche precedente “esperienza” al diurno non vedo alcuna differenza.
Io sono del parere che se esiste questo serale vuol dire che funziona.
Un’altra cosa che spinge ad apprezzare lo studio e quella di sacrificarsi e la mancanza a delle cose e questo avviene dicendo, come ho fatto io “Se sono senza lavoro vuol dire che non basta l’istruzione che ho e quindi faccio questo sacrificio perché un domani non avrò più questo rimpianto e sarò felice di aver dormito qualche ora in meno”.

Id: 287 Data: 15/01/2011 19:22:50