I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Ci sono passaggi che, come ponti su fiumi o porte che si aprono, conducono subito altrove, verso strade o stanze nuove, oppure lontano, dove forse si parla tutta un'altra lingua, o si hanno usi e costumi diversi. Altri passaggi, invece, sembrano non portare a niente e farci restare esattamente là dove eravamo, nello stesso punto. Come se avessimo solo trapassato un arcobaleno, o forato una nuvola. Attraversandoli sembra che nulla sia cambiato, solo luce e solo aria; invece abbiamo percorso mille miglia in un istante, e non potremo mai più essere quelli che eravamo prima. Forse sono questi, i veri passaggi della vita?
Quando rimpiango penso a ieri. Quando spero immagino il domani.
Ma quando scrivo è sempre "oggi".