eBook n. 237 :: Poesia e scienza: una relazione necessaria?, di Roberto Maggiani
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Roberto Maggiani - 13/10/2019 16:32:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]
Grazie Guglielmo, Luciano e Vincenzo, per la vostra attenzione e per le riflessioni che qui proponete.
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Luciano Nanni - 08/10/2019 14:17:00 [ leggi altri commenti di Luciano Nanni » ]
Un saggio davvero interessante, in grado di suscitare diverse riflessioni. Per esempio: la scrittura è ciò che è (dei segni) o la sua interpretazione?
Guglielmo Peralta - 05/10/2019 15:54:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]
Come non essere d’accordo con quanto qui è esposto chiaramente da Maggiani? Anch’io sono convinto che la Poesia è il Principio di tutto e l’anello di congiunzione delle diverse discipline e conoscenze. La Poesia, in quanto Principio creativo, è identificabile con la Parola e ne esprime la qualità nel senso che essa stende sul Creato il velo della Bellezza. Tutto sorge dalla Poesia, ovvero, dalla Parola o Pensiero: Verbo, Azione poetica. Come dal Verbo procede il Creato, così dalla Poesia si genera ogni forma di conoscenza, anche scientifica. La scienza, dunque, così come la filosofia, è figlia della Poesia, la quale ha la sua più diretta espressione nelle forme della scrittura e della arti. Essa è ed unisce tutti i linguaggi, le visioni del mondo, tutti gli s-guardi che la contemplano; è il fil rouge delle “co-scienze”, che insieme costituiscono una sorta di onniscienza, di spirito onnisciente, che ha proprio nella Poesia la sua capacità visiva e conoscitiva, altrimenti detta immaginazione creatrice. Possiamo considerare questa “onniscienza” qualcosa di simile alla “Noosfera” di T. de Chardin: sfera dell’ “invenzione cosciente”, del “pensiero riflesso”, dell’ “unione sentita tra le anime”.