eBook n. 99 :: Delle nuvole, di Mariella Bettarini
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In occasione del settantesimo compleanno di Mariella Bettarini, proponiamo in eBook una sua raccolta poetica, Delle nuvole, già proposta a stampa nel 1991 con le Edizioni Gazebo. Intendiamo in tal modo ringraziarla per l'amicizia e per la sua presenza a sostegno e incoraggiamento al nostro lavoro, augurandole buon proseguimento di vita e di scrittura.
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Invitiamo anche a leggere, di Mariella Bettarini:
Una intervista a cura di Fulvio Castellani, Leggi
Cinque poesie proposte nella sezione Poesia della settimana, Leggi
Mariella Bettarini - 21/04/2012 17:29:00 [ leggi altri commenti di Mariella Bettarini » ]
Carissime amiche e amici, che avete commentato questo mio "antico" lavoro poetico "Delle nuvole",
grazie, grazie di vero cuore per la viva attenzione, la stima, ladesione, lempatia, laffetto dimostratimi. Sono beni tanto più preziosi oggi, in un tempo troppo spesso grigio e arido (per non dir di più...).
Grazie, dunque, a voi tutte e tutti, e un amichevole augurio e saluto dalla vostra Mariella Bettarini
Francesco De Napoli - 18/04/2012 16:17:00 [ leggi altri commenti di Francesco De Napoli » ]
Nella poesia moderna inaugurata da Giacomo Leopardi, il volto "nebuloso e tremulo" (da "Alla Luna") del mistero che tutto sovrasta impone unamorosa convergenza, una solidale comunione dintenti tra poesia e scienza. E non importa se, per rimirare le stelle, le nuvole e luniverso, ogni volta rischiamo - come Talete - di precipitare in un fosso. La poesia sublime (nel senso proprio, astrale, di "inarrivabile") di Mariella Bettarini - con frequenti lampi di genialità - lascia senza respiro e ci avvicina a quel mistero.
leopoldo attolico - 11/02/2012 18:36:00 [ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]
Per Mariella quello che conta è la precisione del gesto , non lalone del gesto ; e alla precisione è disposta a sacrificare qualsiasi effetto . Le nuvole ne sanno qualcosa ...
Cara Mariella !
leopoldo -
Francesco Carmine Tedeschi - 10/02/2012 09:00:00 [ leggi altri commenti di Francesco Carmine Tedeschi » ]
Alla radice della resa poetica, fluida, sonora, misteriosamente accattivante (come sempre) nei versi di M. Bettarini, trovo euristica, feconda e affascinante la volontà di cogliere, attraverso analogie, richiami fonetici, inusitati accostamenti, il legame segreto tra elementi vincolanti della natura naturans e le infinite umane elaborazioni simboliche. Esemplare esercizio di comunione sostanziale fra le “due culture”.
Grazie e auguri a Mariella Bettarini.
annalisa macchia - 08/02/2012 00:51:00 [ leggi altri commenti di annalisa macchia » ]
Amore per la scienza, amore per la natura, amore per la parola... le tue nuvole, dalle più grevi alle più leggere, entrano di prepotenza nei cieli di chi legge. E "svagate", "estatiche", "trasognate" e "trasognanti", catturano in una corsa che toglie il fiato conducendo sempre più in alto. Quanto universo dietro queste dieci poesie! Grazie.
Un abbraccio, cara Mariella, e un sincero, seppure tardivo, augurio per la tua nuova (più che mai germogliante) primavera. Annalisa
alfonso lentini - 07/02/2012 09:41:00 [ leggi altri commenti di alfonso lentini » ]
Ho letto d’un fiato e consiglio a chi non avesse ancora letto questo straordinario poema-inventario-cantico-affresco-sinfonia-colpodivento di farlo come ho fatto io: leggere d’un fiato. Solo così si può cogliere quel gioco incessante di rimandi metaforici e sonori, quella musica interna, quel sottile ma continuo e ascendente movimento di rifrazioni che rendono “Delle nuvole” una delle opere più compiute della ricca (e grande) produzione di Mariella Bettarini. Qui la sua voce poetica si fa immagine e pensiero. La “passione dello scienziato” che osserva le nuvole per coprenderne la natura dialoga con le aperture semantiche della poesia e si fa ricerca di un’unità profonda e cangiante. Per questo credo che ai versi della presente raccolta si possano accostare le parole di Tommaso d’Aquino che casualmente mi sono in questi giorni trovato sotto gli occhi: “La ragione per cui il filosofo viene paragonato al poeta è che entrambi hanno a che fare con lo stupore”.
Alfonso Lentini
marzia alunni - 06/02/2012 19:48:00 [ leggi altri commenti di marzia alunni » ]
Lapproccio alla poesia di Mariella Bettarini presuppone la conoscenza del suo percorso unico, esemplare e fortemente impegnato a dare senso, dignità, alla scrittura oggi. Saremmo tentati di inquadrare queste poesie, dallandamento piacevole, nellambito di unelegante ricerca definitoria, lessicalmente curata e ispirata al linguaggio affascinante della meteorologia. Il testo invece rivela ben altro, compaiono, e si celano ad arte, quelle esperienze di epifania che il cielo della mente, dellanima e dei sensi, amorosi e sublimi, da sempre evoca. Poesia non significa certamente imprecisione, o improvvisazione serendipica, ecco il significato del richiamo allimpegno scientifico da parte dellautrice. Non si tratta di unattitudine didascalica, piuttosto è una ricerca assoluta e libera da vincoli esausti di poetiche egocentriche e vuote. Il cielo è specchio che rivela, deforma, porta via, appaiono sagome particolari e si associano al dinamismo, vorticando i pensieri. La conoscenza è come lo sguardo acuto dellaquila che, questa volta umanamente dal basso, mira il tutto e si protende, cercando e non stancandosi mai di riflettere. Il valore di un impegno, loccasione di speculare e la fedeltà ad una scrittura, fluida eppure assai intensa, non sono differenti dai protocolli che osserva lo scienziato con la sua strumentazione. La certezza della fantasia ipertrofica è sostituita dalla sensibile partecipazione al dubbio che da luogo a nuove ipotesi, nuvole ancora più alte nella loro complessità. La cifra del doppio, sulla terra lo sguardo mirante, e in alto i cirri e la varie conformazioni, fa da contrappunto alle esternazioni dellanimo, è un combattimento interiore tra la bellezza e laustera verità che però commuove in quanto indifesa e minacciata dalla precarietà esistenziale. Non si finisce mai di osservare, ma cè la tensione che salva dalle cadute nel mistico (scontato) o nel dottrinale (troppo distaccato). In bilico tra due mondi si procede e i versi sono aerei, piccole ali, precise ed appassionate. Cè la meraviglia e la progressiva scoperta che davvero il bello non ha confini, ma si dispiega in ogni campo del sapere purchè sia inseguito con amore e dedizione anche dal poeta.
Per finire un plauso a Roberto Maggiani per la cura delle immagini e per laccoglienza a questa opera speciale di Mariella, come pure, ad ogni voce che reciti vera poesia.
Rossana DAngelo - 06/02/2012 11:07:00 [ leggi altri commenti di Rossana DAngelo » ]
Ciao Mariella,
sono appena uscita dal turbine di questa lettura....trascinante!!!!!
Ancora complimenti, baci
Rossana
rosaria di donato - 03/02/2012 17:01:00 [ leggi altri commenti di rosaria di donato » ]
"Delle nuvole" è un poemetto in cui trova spazio tutto il creato animandosi e delineandosi nelle molteplici forme che lautrice rinviene nelle sue amiche celesti. Le nuvole sembrano essere lo specchio in cui si riflettono la fiaba del mondo e delluniverso: il sogno, la fantasia, i ricordi, le speranze. I fonemi accendono un cielo che si riempie di "terrestrità". Il linguaggio denotativo-giocoso porge al lettore immagini-frammenti, quasi scatole cinesi, di una storia infinita.
Tanti cari auguri Mariella!
Rosaria Di Donato
Massimo Acciai - 03/02/2012 10:28:00 [ leggi altri commenti di Massimo Acciai » ]
Cara Mariella, di nuovo auguri per il tuo compleanno e complimenti per il tuo libro "Delle nuvole" (ricordo il video di Gabriella...)
Un carissimo saluto
Roberto R. Corsi - logged out - 02/02/2012 01:11:00 [ leggi altri commenti di Roberto R. Corsi - logged out » ]
Cara Mariella,
ti scrivo due righe qui, in calce alla tua opera, per farti, colpevolmente in ritardo ma affettuosissimi, gli auguri di buon compleanno. Te lo dico sempre e lo ripeto qui: sei co-intestataria del 31 gennaio assieme allamato Schubert, evidentemente è un giorno che instilla talento nei suoi nati! E la militanza acquariana, nel segno daria, si rispecchia nella padronanza nefeloscopica che a sua volta si traspone nella scrittura, magniloquente ma per variazioni infinitesimali - senzaltro tra le tue prove migliori (ti sono ancora debitore di una nota di lettura al tuo bel dono antologico: rimedierò)
Un abbraccio e ancora auguri, R
Mariella Bettarini - 01/02/2012 19:09:00 [ leggi altri commenti di Mariella Bettarini » ]
Carissime/i e preziose/i amiche e amici, come dirvi "grazie" singolarmente per quanto mi avete dedicato di attenzione, lettura, pazienza, riflessioni, considerazioni, affetto, stima? Proprio non so...
Ne sono profondamente commossa, vi ringrazio dal cuore per tutto questo, per la "passione" che ci unisce in nome dellumano e in nome della poesia, in nome dell umana poesia.
Un grande, grande GRAZIE a tutte/tutti e a ciascuno, con laugurio più sentito da parte dellamica Mariella
Franca Alaimo - 01/02/2012 18:06:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Circondata damore, lieve cirro, cirro "per grazia", dove sei volata ieri? Non potevano esserti compagne più adatte delle tue nuvole, cara Mariella, a ricordare che sotto la loro pesantezza o levità trasparente, la vita tua, come la nostra, trascorre, tra le cose della terra e del cielo, tra fisica e metafisica, per cui dici bene che scienza e poesia sono magnifiche compagne desplorazione del mondo, di conoscenza di noi, degli altri, dellaltro, delloltre. Metafore dellessere transeunte e del divenire senza pausa, del nascente e del morente, delle pesantezze della terra e delle chiare estasi del cuore, queste tue nuvole scorrono su un tracciato sonoro di parole, che sembrano imitare lincessante scaturire delle forme, sempre varie, luna dallaltra, con quel loro annodarsi e sciogliersi luna dallaltra, luna nellaltra, con ritmo impetuoso e talvolta divertito.
Ieri, leggendo le tue bellissime poesie giovanili, come ha scritto Leopoldo Attolico, mi sono stupita della loro maturità, così difficile a quelletà, e mi sono chiesta quale sia il rapporto fra i tuoi inizi e gli esiti recenti e mi sono detta che il legame sta nella passione ("la perennità della passione" come scrivi) per la parola e che il mutamento sta nella conquista di un come, cioè di un "stile" riconoscibilissimo, soltanto tuo, passato, da quando avevi ventanni a questi tuoi settanta, attraverso un percorso molto attivo nel corpo che sempre diviene della letteratura.
Maria Grazia Cabras - 01/02/2012 15:31:00 [ leggi altri commenti di Maria Grazia Cabras » ]
Mariella carissima,
con immenso piacere ho riletto il tuo dono “Delle nuvole”: canto poetico denso di moltitudini, forme, creature simboliche e terrene
canto itinerante, movimento interloquente, sentiero di amorevole cura e tempo infante
un invito nuvoloso/luminoso per soffermarci a guardarle ancora e ancora rimirarle le nuvole, filanti misteriose sorelle giunte chissà da dove…
Ti rinnovo i miei auguri più affettuosi e la stima
un abbraccio da Maria Grazia
maura potì - 01/02/2012 14:53:00 [ leggi altri commenti di maura potì » ]
Cara Mariella, questo e-book è un regalo bellissimo che mi fa pensare a quanta magica sincronicità si nasconda in queste nuvole, delicate testimoni dei forti legami che uniscono gli umani (e non solo i poeti): avevo appena ordinato in libreria la tua antologia "A parole-in immagini", dopo aver ascoltato una tua intervista rilasciata ad Elisa Biagini qualche anno fa e...tornata a casa ho trovato nella mia posta elettronica le novità dal sito www.larecherche! Coincidenza?
Grazie per la tua poesia, dolce, ironica ed arguta insieme. Sarò felice di approfondire la tua conoscenza con la lettura di questa antologia, a cui seguiranno certamente molte altre delle tue che ho già in animo di "possedere". Un grande abbraccio
Eugenio nastasi - 01/02/2012 13:24:00 [ leggi altri commenti di Eugenio nastasi » ]
Leggendo "Delle nuvole"di Mariella Bettarini, la materia di ispirazione e quella tangibile della scrittura si fondono in essenzialità espressiva e, dentro i significati più o meno esposti, si fa strada un maturo e concreto piano esistenziale. Il contenuto del quale prova a scardinare ogni legge scientifica, o meglio, la schiude e la associa in versi e sintagmi alla poesia, liberando con allusività e simbolismi, la contaminazione esistente tra arte e scienza.
Cè, da una sezione allaltra del testo, una castità amorosa, forsanche voluttuosa, veicolata da unemozione che accompagna il flusso poematico eliminando ogni tratto impressionistico per condensarsi in quadri eterei, perentori e suasivi.
Come abbia fatto Mariella a coniugare, poi, la labilità delle nuvole con lenorme armamentario dei riferimenti a quota zero è un misterioso esempio di alta poesia, oltre ad essere occasione di studio della sua poetica, come dà testimonianza lantologia "A parole- in immagini" che segna, credo, lo zenit della sua arte tout court.
Auguri di buon compleanno, Mariella e di sempre buona scrittura.
Stelvio Di Spigno - 01/02/2012 10:57:00 [ leggi altri commenti di Stelvio Di Spigno » ]
Un libro "totale", un controllo sulla struttura del singolo testo come dellintera raccolta, una scarnificazione ed essenzializzazione del linguaggio portata a livelli virtuosistici. Veramente un grande libro, un lavoro "finale", nel senso che ogni sillaba è bilanciata e soppesata pur senza soffocare i dati emotivi e soggettivi. Auguri a questo libro e a Mariella.
Roberto Perrino - 01/02/2012 03:02:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]
molto molto gradito questo regalo che, per paradosso, non facciamo noi alla festeggiata, come si usa, ma che Ella fa a noi tutti.
Auguri!
Loredana Savelli - 31/01/2012 21:33:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Per (an)notare le nuvole bisogna rivolgere in alto lo sguardo ma le nuvole di Mariella Bettarini sono molto intrise di terra: lo sguardo della poetessa “carambola” virtuosisticamente tra rifrazioni di luci, ombre, forme e sensi che le nuvole generano dal cielo alla terra e viceversa, in un continuo rimando.
Come si legge nella introduzione della stessa Autrice, sono nuvole metaforiche, lenti di ingrandimento per contemplare le cose, tutte le cose, e molto le cose della terra, che così assumono una loro trasparenza, svelate spesso in modo spiritoso e ironico.
Si legge nella bellissima “alto-strati”:
niente nuvole - pare -
niente appare
apparato scompare
apparso spare
eppure molto sparso
molto espanso
il globo suo come spento
compare
stratificato senza gloria mare.
Queste nuvole perciò a me sembrano un campionario bizzarro di varia umanità.
E sono nuvole sonanti, ogni parola ha un suo timbro inconfondibile e un ritmo giocoso.
Tra le pirotecniche definizioni di nuvole, scelgo la seguente:
“vi amo
mie conseguenti
consanguinee nocchiere
or sparite or presenti
guide senza potere
ombre ed essenze
maestose potenze fragili
o voi agili spose
ombre alte di cose”.
Grazie per questa lettura, che non si esaurisce alla prima volta ma promette nuove interpretazioni, grazie anche per la sapiente guida alla lettura che ho apprezzato nell’introduzione.
Un caro saluto e ancora auguri!
gerardo pedicini - 31/01/2012 20:46:00 [ leggi altri commenti di gerardo pedicini » ]
In apparenza è un tema, direi, scontato ma con garbo e con felicità e semplicità di parole Bettarini lo rinnova, costruendo un tessuto carico di riferimenti con landamento di una filastrocca.
Laura Niolu - 31/01/2012 20:15:00 [ leggi altri commenti di Laura Niolu » ]
RITMO SERRATO, INCALZANTE, MUSICALE, LETTURA PIACEVOLISSIMA.
liliana ugolini - 31/01/2012 19:06:00 [ leggi altri commenti di liliana ugolini » ]
Cara Mariella, nel giorno del tuo compleanno il regalo ce lhai fatto tu proponendoci questo testo straordinariamente multiforme e universale. Lho riletto con piacere apprezzando la tua grande poesia.
Grazie. Liliana