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Biografia di Davide Auricchio

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Davide Auricchio nasce a Napoli nel 1968. Nel 1991 inizia la sua attività di critico d’arte, pubblicando i suoi primi lavori su Collant – I giorni dell’arte attuale, edito da Stampa Alternativa, Roma.

Nel 1994, partecipa al Progetto Arte Urbana, patrocinato da Comune di Napoli e la Ragione Campania. Nel Dicembre dello stesso anno, esce Contributo alla critica di me stesso, in MutaMenti, periodico informativo di vita creativa. La sua prima intervista a Wim Wenders dal titolo L’angelo necessario, compare sulle pagine di OLIS, L’Agenda del Naturale, Anno 1, numero 2, Roma, Ottobre 1994. Fino al 1995, pubblica poesie in Filo di Arianna, periodico di cultura metropolitana, diretta dalla compianta Lucia Dell’Anno.

Nel 1995, è tra i promotori di Caeli Motus, rassegna di giovani artisti napoletani. Nello stesso anno, partecipa a Correnti Magnetiche, rassegna di video indipendenti, con il cortometraggio Ottobre – Viaggio nella rivoluzione. Intervista Jonas Mekas, regista sperimentale riconducibile al movimento del New American Cinema, poeta e artista lituano naturalizzato statunitense, fondatore della rivista Film Culture, e cofondatore del Anthology Film Archives.

Nel Febbraio del 1996, consegue la sua prima Laurea in Filosofia, presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, con la tesi in Storia del Cinema e Filosofia Teoretica, dal titolo la Visione dell’angelo nel cinema di Wim Wenders, relatore Valerio Caprara. In appendice, trova spazia la sua seconda intervista al cineasta tedesco, incontrato presso l’Hotel Des Bains di Venezia Lido, nel Settembre del 1995, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia.

Nel 1996, fonda e dirige la rivista di arte e cultura contemporanea Viatico, partecipando del cosiddetto “Rinascimento Napoletano”. Numerose le presentazioni dei vari numeri che usciranno con periodicità bimestrale fino a Dicembre 2010: Arte e Teatro, Lab. Teatrale collettivo Acca, Angri (Sa); Happenings, Zen & Storm, Salerno; H2O, Studio Thiron, Castellammare di Stabia, (Na), Saggio su Pan, Galleria Vera Vita Gioa, Napoli; Arterazione, rassegna di giovani artisti campani, Centro Fieristico S. Giorgio del Sannio (BN); 0 Media, rassegna sulle nuove frontiere del multimediale, Biblioteca Civica, Cava dei Tirreni (Sa).

Nel 1997, avvia la collaborazione con la pagina culturale del Corriere di Salerno, pubblicando svariati articoli, tra gli altri ricordiamo Un percorso-viaggio alla ricerca del sé artistico e Economia e Antieconomia dell’arte.

Nel 1998, Viatico aderisce al Progetto Oreste, presso la foresteria di Paliano, in provincia di Frosinone: i confini della pratica dell’arte vengono superati, in un discorso di interferenza costruttiva del quotidiano. Si discute di scienza, musica, filosofia, paesaggio , architettura e poesia. Da qui, a Venezia, grazie all’invito di Harald Szeemann a partecipare alla sua 48ª Biennale. Nello stesso anno, è invitato a Pompeiorama -200 giorni per l’arte contemporanea – Casina Pompeiana, Napoli. 

Nel 1999, esce un suo articolo sulla rivista di letteratura contemporanea Avanguardia. Nello stesso anno, cura insieme a Raffaella Morra la rassegna di arte contemporanea 1999: Reset e No stop video off,  negli storici spazi dello Studio Morra. Nel Settembre dello stesso anno, per conto del MUSPAC, pubblica un contributo poetico per il catalogo Leaves.

Firma, insieme a Maurizio Elettrico, Artisti in Metropolitana, testo commissionato dall’Ente Metropolitana di Napoli nel 2000, allorché, grazie all’intuizione di Achille Bonito Oliva, nasce il primo grande progetto di arte pubblica in Italia, che vede coinvolti i nomi più importanti dell’architettura e dell’arte contemporanea. Artisti in Metropolitana, viene citato nel 2008, nella pubblicazione Architecture and Creativity, a cura di D. Hui, F. Muzzillo, A. Violano, Alinea Editrice, Firenze.

Nel 2002, collabora con Juliet art magazine, pubblicando recensioni e articoli di arte contemporanea.

Esce Any suggestions?, catalogo dell’esposizione agli Antichi Arsenali di Amalfi, Luglio – Agosto, Mp edizioni, 2003.

Nel suo itinerario formativo, tre Diplomi di Master Post Laurea in Studi Storico Religiosi, conseguiti presso l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale: “Ebraismo - Cristianesimo - Islam”, Anno Accademico 2004-2005; “Il Cristianesimo nel suo contesto storico”, Anno Accademico 2005-2006; “Fonti e documenti sul Cristianesimo Antico”, Anno Accademico 2006-2007.

A seguito di questi studi, avvia un discorso critico dal titolo Arte e Metafisica. Tracce di un percorso nella memoria, che uscirà a puntate sulle pagine di Viatico Art Magazine.

In veste di consulente artistico, seleziona gli artisti e i contenuti del documentario Artisti Periferici, presentato al Festival Periferie del Mondo, Scampia, Napoli, 9 Maggio 2006. Nello stesso anno, esce un suo scritto per la mostra Souvenir da un viaggio, fotografie di Danilo Donzelli, dal 1999 al 2004, Festival della Fotografia contemporanea, Rapallo, 2006.

Nel 2009, il ritorno a Venezia, in occasione della 53ª Biennale, con un numero di Viatico che vede in copertina Gianmarco Montesano, e all’interno Philip Taaffe, esponente di rilievo del Neo Astrattismo americano.

Il suo testo critico, dal titolo La metafisica del quotidiano, viene inserito nell’antologia critica del catalogo di Jan Knap, in occasione della sua personale presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Spoleto, 5 Luglio - 31 Agosto, 2008.

In ricordo di Paolo Bresciani, pioniere eclettico della multimedialità, pubblica L’immaginazione concreta, Società Editrice L’Aperia, Caserta, 2009. Il saggio, presentato alla Fiera di Bergamo nel 2010, rende omaggio a uno dei maggiori artefici della sintesi tra arte tradizionale e nuovi strumenti della comunicazione, nella convergenza tra arte e scienza.

Nel 2010, cura una serie di cataloghi monografici di artisti italiani: Bon Voyage, Mimmo di Dio, Il ritrovo di Rob Shazar, S. Agata dei Goti (BN); Universo a Colori, Salvo, Studio d’arte Raffaelli, Trento; Experiments, Pierluigi Pusole, Studio d’arte Raffaelli, Trento; Un paradiso abitato da diavoli, AA.VV., Edizioni VOX, Napoli.   

Dal 2010 al 2012, cura le rubriche ArTchetipi e Cronache del Belpaese sulle pagine del settimanale Il caffè, affrontando temi di cultura e politica.

Consegue la seconda laurea in Beni Archeologici Occidentali e Orientali, nel 2011, facendo esperienze di scavo a Cuma, con la missione dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Nel 2012 interviene sulle pagine di ArtsLife – critica ed economia dell’arte, recensendo le mostre personali di Francesco Clemente, Gilbert & George, Jonathan Guaitamacchi. Al contempo, avvia una vivace discussione sulla difficile situazione del MADRE di Napoli, criticando la gestione ballerina del Direttore uscente Eduardo Cicelyn, nonché facendo un bilancio dello stato dell’Arte in Campania. 

Nel corso della sua attività giornalistica, ha intervistato, oltre ai già menzionati Wim Wenders e Jonas Mekas: Girgio de Marchis, Mimmo Paladino, Ettore Scola, Angela Tecce, Kevin Warwick, Gary Lee Boas, Vettor Pisani.

Nel 2019, è uscito per i tipi Il quaderno edizioni, il volume di Archeologia Le Ville Romane di TerzignoTesori e Bellezze, un viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca del Genius Loci.


 

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