Giovanni Macrì nasce a Messina nel 1957, dove nel 1981 si laurea a 23 anni col massimo dei voti. Medico Chirurgo prima e poi Odontoiatra, dal 1982 anni, opera in Barcellona P.G.(ME).
Nel 2015 trova dentro di sé la forza di mettere nero su bianco della drammatica realtà che, dal 14 agosto 2011, si trova a vivere. Realtà che non gli apparteneva assolutamente e che lo obbliga a trascorrere i sei mesi successivi al fianco della figlia, lontano dalla sua quotidianità e tuttora sempre presente a compensare tutto ciò che un destino infame le ha ingiustamente tolto, dopo che l’errore di una persona l’ha resa paraplegica. Dopo aver elaborato in qualche modo questo “lutto”, vedendo che la ragazza vive “felicemente” la propria nuova dimensione, inizia a scrivere di questo periodo e della rinascita della figlia. La scrittura diventa la sua forma di catarsi, affrontando inizialmente l’argomento vissuto in prima persona e poi dedicandosi alla realizzazione di altri scritti a tematica sociale, romanzi, favole, fiabe, e polizieschi. Dilettandosi anche nella scrittura di poesie e racconti in lingua e in vernacolo siciliano, ed infine anche alla fotografia.
Ha all’attivo dodici pubblicazioni con varie case editrici:
Dopo il buio della notte, c’è sempre una nuova… alba – Giovanelli, 2016
Il coraggio e l’ardire – Armenio, 2017
Dov’è Mihaly? – Leonida, 2017
Il fiore della vita – Giovanelli, 2018
Il ritorno di Sylar – Giovanelli, 2018
La crisalide: il coraggio di essere se stessi – Cavinato, 2018
Obsession – Montag, 2019
Delitto al parco – Montag, 2019
Il venditore di fazzolettini – Leonida, 2019
Aput: storia di un’amicizia – Edizioni Historica, 2019
Blood – Montag, 2020
Natale di sangue – Montag, 2020
Vincitore di più di cento premi letterari nazionali e internazionali oltre che come scrittore e poeta anche come fotografo.
Giurato in diversi concorsi letterari
Direttore artistico del Premio “Poeta per caso” sez. giovani 2020
Presidente di sezione -“Racconti brevi” del premio “IMPAVIDARTE - la biennale della cultura” 2018 – 2019