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al testo di J.J. Tompson
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chi ami
di chi hai bisogno quando cadi fatto in minuscoli pezzetti? stavo ascoltando la nostra canzone alla radio era un sogno oppure un deja vu vivevo sottosopra senza saper decifrare alcun sentimento ero un peccatore che giocava al salvatore saltando da un letto ad un altro lasciando barlumi di buoni propositi orgasmi fuori controllo parole dolci abbracci così bugiardi che quasi me ne vergognavo ma non con te eravamo selvaggi belli o meglio tu eri spaventosamente deliziosa come la torta del tuo diciottesimo compleanno guardarti sulla porta sorridermi accogliermi come solo tuo di la c’erano i tuoi sfioravo le tue dita la tua pelle così profumata che ancora mi sembra di sentire nelle serate di solitudine mentre scrivo proprio come ora chi ero prima di te ? non l’ho mai capito sai? esisto solo da dopo di te vivo cercando l’essenza che mi regalasti un viaggio di scoperta emozionante come i nostri io e te la nostra canzone Londra Dublino Parigi Berlino che non sono state più le stesse senza di te senza noi abbracciati muti in un tempo bloccato ultraviolet.. |
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