LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Emilia Filocamo
Sei Cento Trentaquattro

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Nonna, i nostri posti sono foto di

bottoni:  tutti lì, fossa comune,

nella scatola blu del borotalco,

spurgo vintage delle asole,

i cordoni variopinti tagliati senza

cura, bava asciutta di orfanezza,

di giovane ripudio, monete a

quattro fori, altre storpie, veterani

ad una gamba, tavoli miniati

evocano  gli spiriti.

Nonna, Assergi è un gufo

arrugginito dal tramonto e

sulle sue spire  stanno le rocche,

il pennacchio argento della nevicata,

Montazzoli la bugia di un bambino.

Avezzano sta tutta in un paio di scarpe:

il calzolaio fece un buon lavoro quell'inverno.

Nonna hai fatto anche tu quelle scale e

svoltato a destra fra la Chiesa ed il portale

svenduto e detestato? Ora so perchè il

mio ventre non vuole sale e perchè a riva

la mia onda è  sempre nebbia, perchè

cerco l'incornata dei temporali.

Io sono la tua bambina, i calzettoni

strozzati sotto il ginocchio, sono

la coccarda, la prima campana di

Agnone,  le interiora massaggiate

col prezzemolo, il ruoto ustionato

dalle castagne. Sono  l'uva passa

e la candela, il rosmarino evitato

dal gatto e la consolazione.

Nonna  che dici il tuo dialetto,

nonna che non dovevi cadere qui,

ma dormire nella neve.

 

 

 

 Titti Ferrando - Alleluhia - - 14/11/2013 16:40:00 [ leggi altri commenti di Titti Ferrando - Alleluhia - » ]

Ma che bella Emilia! Ha tutto quanto per piacermi. Bravissima!

 Emilia Filocamo - 07/11/2013 19:07:00 [ leggi altri commenti di Emilia Filocamo » ]

Grazie Cristiana ed Emilio!

 Cristiana Fischer - 07/11/2013 18:49:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

che bel racconto, originale!

 Emilio Capaccio - 07/11/2013 17:59:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Davvero splendida: evocativa, malinconica, languida e tanto dolce.
I versi ben guidati dalla mano e una ottima capacità di descrivere e suggestionare.

Ciao Emilia.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.