Commenti al testo di Amina Narimi
L’urgenza della luce

 Amina Narimi - 27/03/2013 00:53:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

è con emozione che leggo i vostri commenti Loredana,Caterina,Cristiana
Grazie della vostra lettura..

Grazie Ferdinando perchè il mio è un avamposto semplice,
di occhi chiusi
dove tendo la mano al buio...toccando i punti di dolore luminosi mi fai testimone emozionata dell’iride che piange..Ti abbraccio con l’affetto di chi legge nelle tue parole quello che vedi.

Grazie Franca intreccio le tue parole all’emozione come nodi alla corda che mi conduce in piccoli passi..i nodi segnano
tra le stanze i corridoi i giardini, il volto che diviene una casa lasciata aperta,
fissa scruta ascolta,una donna origlia,vede,immagina,
scende in cortile,disegna incubi desideri,mostri
Ombre e bagliori.neanche gli angeli possono ingannare i bambini
dove luccica il tempo millenario,dove s’intrecciano grida umane ai sassi che si fanno morbidi tra le mani
-si muove appena l’amina con le piante dei piedi a posar lieve come avvertisse sotto di sè la delicatezza di impareggiabili ragnatele-
nell’indicibile tensione buona dei muscoli schiarisco gli occhi
per dirti ancora grazie ..per continuare a vedere.

 Nando - 26/03/2013 19:47:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Come una sentinella nella notte sei testimone di una vigilia, per noi che ancora nulla vediamo.

Pace nella sera, Amina.

 Cristiana Fischer - 26/03/2013 11:01:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

"gli acuti degli uccelli ai salmi!" "sangue limpido come la luce" immagini davvero belle

 Franca Alaimo - 26/03/2013 00:18:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Da sempre il contrasto tra luce ed ombra segna la storia ed il nostro destino umano. Il celebre inizio del Vangelo di San Giovanni non potrebbe descrivere meglio l’epicità grandiosa di questa lotta, vinta, però, dal Verbum-Lux. Amina Narimi, raccolta su se stessa come a raccogliere le tenebre notturne, sente, prima, la voce degli uccelli, poi la voce di colui che fa fiottare la gioia: e come la luce albale fiotta dalla notte, così una nuova vita balza dal grembo di una partoriente. Immagine bellissima che sembra tradurre anch’essa la nascita del Verbo.
Intrecciando il motivo religioso a quello personale, e quello personale alla poesia ( anch’esso parto di parole di luce), Amina ci regala un testo tutto intriso della sua profonda spiritualità.

 Caterina Bigazzi - 25/03/2013 19:42:00 [ leggi altri commenti di Caterina Bigazzi » ]

Bellissima, intensa!

 Loredana Savelli - 25/03/2013 19:34:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Meraviglia!