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Commenti al testo di Amina Narimi
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Il suo primo compleanno da invisibile... |
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Stefania Stravato - 22/12/2012 17:33:00 [ leggi altri commenti di Stefania Stravato » ]
giuro, non so che dire.... |
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Sulla pelle in luce le tue parole fanno segno |
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Oh,Franca |
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Loredana sono come trine negli occhi quei mantelli,fiori che ghiacciano |
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È una visione ogni sera la realtá del ricordo,il muoversi tra le cose crescere, |
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La verbena benedice le ferite cicatrizza la farfalla lo Sto arrivando! |
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Vlad - 15/12/2012 01:22:00 [ leggi altri commenti di Vlad » ]
da quando hai messo in moto la poesia, giù in fondo, tutto il piacere che avevo provato prima, è quasi evaporato. |
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Quanto bella è questa poesia di Amina, che ha il respiro larghissimo di tutto il tempo e lo spazio, del visibile e dell’invisibile. Toccante modo di dire buon compleanno a chi già ha superato il confine tra vita e morte nell’attesa del ricongiungimento, del rimpicciolimento del proprio corpo come nel tentativo di ritornare nell’utero materno, prima della vita consapevole. |
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Quanto toccante. La tua poesia è un mantello arabescato. |
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Non riesco a scindere la realtà dalla visione, dal ricordo, ma non credo sia importante. Quello che muore rinasce trasformato, rivive in nuova nascita, e la carne stessa è un’attesa e un canale attraverso cui potersi congiungere al tutto ma anche ai nostri cari che ne sono parte individualizzante. Si srotola come un manto di luce e di speranza il tuo poetare, sulla difficoltà e la pena di vivere. |
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... una farfalla che si posa sopra un fiore di verbena... |
