:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Attenzione, dal 19 al 29 luglio 2024 è prevista una prima parte di lavori di manutenzione sul sito LaRecherche.it pertanto non sarà possibile, in tale periodo, registrarsi o autenticarsi, non sarà possibile pubblicare, commentare o gestire i propri testi in nessuna forma ma sarà possibile solo la consultazione/lettura del sito ed eventualmente la eliminazione dell'utenza di chi ne farà richiesta. Una seconda parte è prevista dopo la metà di agosto, le date saranno comunicate. Ci scusiamo per l'eventuale disagio. Ovviamente se riusciremo ad accorciare i tempi lo comunicheremo.
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Graced
I flutti dellabbandono

Sei nella sezione Commenti
 

 Annalisa Scialpi - 10/12/2021 11:57:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]





A volte penso che, senza ’travagli’, gli spiriti non

parlerebbero in noi per sussurrarci, per esempio,

la nostra melodia, che è Poesia.

un caro saluto

 Graced - 05/10/2021 22:16:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Hai proprio ragione Vincenzo, sono stati dolori duri da superare, ma è passato tanto di quel tempo che, ormai, non danno più segno di dolore. A volte, i ricordi ritornano nitidi, ma serenamente si guarda a quel passato, magari scrivendo le emozioni provate. Ma oggi, attorno c’è una famiglia a cui è rivolto il mio vero amore. Grazie per aver apprezzato questi miei versi. Un caro saluto, Grazia!

 Vincenzo Corsaro - 04/10/2021 21:30:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Ho affidato i miei pensieri al vento come adusta foglia
con la segreta speranza che trovasse la tua eco

Ho scalato montagne di dolore
aggrappandomi con mani nude e tremanti
agli appigli dei rimpianti di un amore finito

Ho navigato in oceani di sofferenza
onde di ricordi mai sopiti
s’abbattevano con furia sullo scafo ormai eroso del mio cuore

Cara Grazia, quando finisce un amore diventiamo come bambini, con in mano il filo spezzato che prima faceva volare un aquilone e gli occhi pieni di lacrime per qualcosa che abbiamo perso. Ma questi momenti, anche se lentamente, passeranno e li ricorderemo senza più dolore. Un affettuoso saluto e una buona serata :)