Annamaria Pambianchi
- 14/02/2019 09:39:00
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"....Pure un giorno ti vedrò, padre mio,
sarai tremula luce delloblio,
nella tua terra, già vecchio che scavi
la trincea dove piantasti la vigna
o che ti curvi e strappi la gramigna
con le mani callose dei tuoi avi."
Cè un assaggio di preghiera in questo testo dedicato al padre, ma anche ad un tempo irrimediabilmente perduto e superato dove la continuità sta tutta tremante nelle "mani callose dei tuoi avi". E un testo che molto sottende per chi vuol comprendere....
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Klara Rubino
- 14/02/2019 09:14:00
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Che meraviglia! La prima strofa lho letta più e più volte perché mè parsa da subito particolarmente bella, stratificata di significati, rimanendo ancorata al reale: il pestare luva nellenorme tinozza per estrarre e pompare il vino- veritas- vita. " scavi " alla fine della seconda quartina è molto incisivo, la trincea per la vigna anche mi ha colpito; e "le mani callose dei tuoi avi" in conclusione, che trasmettono il senso della fatica: la continuità della vita, che forse abbiamo perso in molti.
Quando il contenuto prevale sul contenitore, pur essendo notevole anchesso, allora è poesia; essere poesia viene prima che essere sonetto ed è molto più rilevante.
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