Arcangelo Galante
- 15/02/2018 13:14:00
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Squisita amica, l’opera tua, germoglia proprio come le foglie e i fiori di questo periodo, in una primavera, la quale, sta per manifestarsi a tutti. Interpreto i versi, simili ad una rivalsa sentimentale della vita, sulla stagione invernale che l’aveva messa a riposo; un poco come l’istante del mattiniero risveglio che, promettendo di essere un giorno buono, ci invita ad affaccendarci più veloci del solito, allo scopo di vederne i fioriti risultati. E forse, chi potrebbe giammai saperlo, se quel peculiare momento sarà breve, oppure, passerà veloce come tutte le cose belle, e perciò, le gemme, diverranno grandi foglie di verdastro amore, i boccioli si apriranno in corolle, le parole si impreziosiranno, per poi restare da qualche parte, a ricordare le felici emozioni, custodite dentro se stessi. La lirica, è comunque scritta col cuore di una sensibile donna, che mai smetterà di guardare l’intima primavera, affacciarsi nel proprio mondo. A tal proposito, il giusto segno, è lasciarti scritto questo commento, al pari di un sincero canto di ammirazione. :-)
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