cristina bizzarri
- 10/03/2012 17:09:00
[ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]
Il titolo è un annuncio senza soluzione possibile, non lascia spazio a uneventuale liaison che permetta un ricongiungimento tra passato e presente, tra illusione e realtà.Ma, del resto, questo ricongiungimento non è nemmeno ricercato, né tantomeno sperato. Solo, si osservano le cose con la consapevolezza che "prima o poi sarò io a non dire più io". "Si abbassano vanamente le palpebre sulle ore ruminate". Il percorso tratteggiato nella quinta parte è senza sfondi di stupore o speranza o attesa di. Il ragazzo che"credette che uningenua fronte potesse stupire il tramonto" ha conosciuto ben altro. Bellissima poesia che si legge con dolore, più intensa di un grido, di una preghiera...
|