Era un rosso dai riflessi lucenti,
nei giorni di festa, tra volti contenti,
ma il tempo lo ha preso, senza pietà,
lasciando l’aroma d’un po’ di viltà.
Quel gusto sincero, corposo e pieno,
ha perso il calore del sole ameno,
ora è aceto, dal sapor pungente,
amaro ricordo d’un tempo fervente.
Nel bicchiere, la storia lesta svanisce,
un vino che in bocca più non fiorisce,
così nella botte, perduto l’onore,
un tempo era vita, ora solo rancore.
N.d.A.: L'alcol contenuto nel vino non è un nutriente essenziale per l'alimentazione umana, ma produce effetti benefici solo se viene introdotto nella giusta quantità, e sempre associato ai pasti principali. Il vino non serve a dissetare ma, essendo liquido, è da considerarsi una bevanda-alimento. In questa poesia l’etanolo si è convertito in acido acetico. Felice lettura e buona interpretazione.
Cordialmente, saluto.
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