Pubblicato il 29/10/2024 12:17:03
Eri e sei il ramo che mi dà riparo e inorgoglisce di luce i frutti Eri e sei il pensiero che s’alza sulla calotta verde d’alberi secolari Eri e sei l’assordante canto del silenzio quando addormenta il frinire nelle ore estive Eri e sei il singulto, pianto d’un cuore sospinto tra burrasche e venti oltre il confine, inenarrabile… Eri e sei l’incompreso moto che solleva i fianchi ad un cuore arreso ed attende la risacca dei sospiri.
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