Pubblicato il 29/04/2024 21:15:13
Eppure è cosa nota ci avevano avvisato. Attenti a non sudare! Ma qui, in questa vecchia giovinezza non arrivano consigli. E così, in un pomeriggio assolato tra cavi elettrici, cavi audio, casse e elettronica appare all'orizzonte come un limite, un confine ti devi sedere un attimo a guardarlo, sudato anche solo per rallentare il passo è proprio lì, oltre le spie che rimandano i suoni sulla pista non ancora usata dove i bimbi stanno già giocando impazienti e instancabili. Oltre è un posto mai visto, straniero. Ma è solo un' attimo, bisogna finire, incanalare i cavi e i suoni al mixer che è andato in protezione anche lui, per il troppo sole non va, bisogna portarlo all' ombra e poi fare il checksound. A sera di sicuro farà più fresco il confine potrà attendere al buio non si vedrà neanche più nemmeno in lontananza. Forse sarà un suono improvviso che apre una musica mai udita.
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