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Unico corpo

di Franco Bonvini
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Pubblicato il 09/02/2023 09:19:34

Nei miei sogni è così sfumata
come passata in una sfocatura di photoshop
sarà che al risveglio fatico a ricordare il sogno
ma ricordo l' incanto
allora, nei disegni di domani
le dipingo il sesso tra le gambe
con pennellate feroci e marcate
e poi sto a guardarla
e penso che non ne sono degno
perchè non è origine di vita o rinascita
ma meta e desiderio di possessione.
Desiderio di entrarci
in quel buio profondo che ho disegnato tra le pieghe della carne
desiderio di venirle ad abitare dentro
e non volerne più uscire,
o non riuscirci più.
Ma non è lo stesso incanto del sogno
così prendo e sfumo tutto ancora
con una sfocatura di photoshop.
E d' improvviso
il suo corpo è il mio corpo
e il mio il suio
il mio sesso è il suo
e il suo il mio
è lo stesso incanto
e non importa più cosa c'è tra le gambe.
E' lei che viene qui ad abitare
mentre anch'io vengo ad abitarla.


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