Pubblicato il 04/01/2011 21:21:39
Giorni di cinereo rimpianto sospesi. I ricordi, i disincanti, i sogni infranti. La mia vita senza Te fra ombre cinesi.
Madama Butterfly scruto l’orizzonte che t’ha portato via. Il tuo commiato non lo scorderò mai, mio Aiace, ostaggio del crudele Caronte...
T’attendo ancora sulla riva argentea della mia inesauribile nostalgia, per Te il coro a bocca chiusa la perfida morte t’ha ghermito nel volto di Medusa.
La tua vita giglio reciso in primavera. Fra lacrime di fuoco affido il rimpianto di Te al crepuscolo che langue fioco, alla mia muta, disperata preghiera.
Il tuo bel viso malinconico l’aurora del tuo sorriso, la fragranza della tua sciarpa blu, carezza del tuo amorevole sguardo sul mio viso….
Nel mio smarrito cuore ogni palpito sussurra il tuo nome. Oltre ogni lacerante lontananza Tu, l’armonia che placa ogni dissonanza…
Nel giardino d’inverno del mio cuore, tuo il passe partout Oggi e per sempre, al di là d’ogni assiderante dolore ancora e soltanto Tu, l’Amore.
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