Pubblicato il 06/02/2022 15:45:47
Facciamo che tu apri le gambe in un sogno tuo notturno e spudorato e diciamo che dentro c'è tutta la profondità di un sogno mio di lago d'acqua fonda e scura di notti senza luna e stelle. Stavo sulle rive del lago in una di quelle notti l'acqua allora è solo un suono come sospirasse proprio lì davanti e l'orecchio gode, e il buio un rifugio dove amarti. Facciamo che ti accarezzi il corpo e le gambe affusolate lucide di essenze profumate e sempre nel tuo sogno piano sali verso i seni che son come colline o monti. Stavo sulle rive del lago, proprio sotto i monti nel sogno mio di lago e l'acqua fonda e scura sospirava proprio come fossi tu nel sogno tuo.
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