Pubblicato il 06/11/2021 10:06:33
Dicono che l’ amore sia uno scorrere veloce del sangue nelle vene, questo suo riempire capillari e corpi cavernosi. Ma non credo che questo basti. Allora forse è questo pensarti sempre, questo vederti, in ogni luogo dove non sei, anche senza cercarti. Oppure questo accostarti il passo di nascosto, questo ostinato portare nelle tasche quello che non sei. Ma neanche questo credo che basti. Poi un giorno ho sognato un luogo dove non c’eri neanche cercandonelle nuvole un segno. Le tasche vuote, la paura forte, non c’ erano strade che ripartivano da quel luogo, non c'era nemmeno nessun altro luogo dove andare, in quel luogo senza te non c’era nient’ altro. Neanche gli angeli ad ascoltare o suggerire. Il mondo finiva lì senza di te. Questo è.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|