Pubblicato il 12/05/2020 21:57:29
A Ugovizza c'era la tana dei lupi mica quella degli autisti di corriera e lui quello voleva fare. L'aria là era una promessa di neve bianca, come le rocce intorno pungente, come i tetti ripidi delle case la sete ghiacciava in gola l' acqua scendeva schivando i sassi in un budello di neve sul greto i lupi giocavano al passo del giaguaro con nelle narici l'odore della polvere da sparo.
Non si dimentica l'odore della polvere da sparo. E il lago era così lontano.
Lui aveva gli occhi buoni due laghi d'acqua dolce dove l' acqua era sempre calma. Sognava la sua Regina sognava di percorrerla da Porlezza fino a Menaggio come sulla corriera di babbo mentre la Regina scendeva sinuosa tra il verde e il profumo dei fiori. L'odore della polvere da sparo proprio non lo sopportava e poi a casa aveva anche un'altra regina che aspettava il suo re. Ma era così lontana tanto quanto il lago, il verde e il profumo dei fiori così decise di fuggire e lo fece in una mattina d'inverno quando la neve fa gli spilli e il freddo disegna le figure sui vetri. Non l'hanno mai preso. Adesso porta una corriera tutta sua corre da un lago all'altro tra il verde e il profumo dei fiori per sempre.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|