Pubblicato il 02/05/2019 14:49:48
Bianca. D'abito e di pelle Stai nel riquadro luminoso della finestra sospesa, in un passato che non passa mai, al centro di tutte le cose. Bianca. Ho visto il tuo corpo nudo nell' aria calda di vapore, nel sole del mattino nelle penombre della sera. Così ti penso quando ne ho bisogno, quando sono un piccolissimo figlio, quando non vieni, quando non ti sento. Poi per magia sui vetri si formano goccioline che il sole trasforma in scintillii, e danzano per la stanza come sulla tua pelle bagnata. E tutto si fa caldo. Accogliente Di pace.
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