La ragazza aveva la pelle sottile
tanto che ci passavano i dolori attraverso
la sua mano sbucò lenta, e timida
attenta a schivare gli intoppi
cercando un appiglio
sull' autobus che ci portava a scuola.
Così la presi
per accompagnarla alla sbarra,
le urla furono alte
riprenderla e accarezzarla servì solo ad aumentarle.
Non c'era nulla da fare
Come non c' era nulla da fare quando quel tizio continuava a chiedermi, con gentilezza estrema,
la via per la toilette
chè gli doleva il basso ventre, diceva
sfregando e battendole sul petto
e doveva andare di corpo, diceva
sfregando e ribattendole sul petto
in continuazione,
battendo e ribattendo
e che così gli sarebbe passato.
E io pensavo
ma perchè non mi chiedi dov' è il cesso
che devo andare a cagare.
E forse pensai a voce troppo alta.
Se la fece addosso piuttosto.
Intanto la ragazza urla ancora se la tocchi.
Dalle finestre intanto si vede la schiena di una Madonnina.
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