Pubblicato il 08/01/2016 08:38:36
Se anche ti parlassi della moltitudine dei venti non cambierebbe punto virgole seminate. Voglio lasciarmi andare fino all’estremo cibarmi dei miei peccati di quel senso piano che pene sta crescendo. Pure se queste catene ali terrene annientano mentre ti guardo e ti lascio andare con il viso di marmo <> Ma ecco nebulosa sento farsi consistente nel suo sciogliere brividi prendermi su monti che più non hanno occhi per guardare a vertigini dei sogni ai segni sui tuoi polsi incoscienti quali vittime impotenti <> Da neofita sbarcata con la coscienza svolta ora ho voglia di tepore … … semplice tepore d’abbracciare la mia ombra d’accoccolarla immensa e muta scivolarla a oltrepassata sera nella notte che mi dorme senza che me ne accorga
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