Pubblicato il 25/04/2011 21:39:42
Segnalatomi da un amico, ho letto in queste giornate di festa il nuovo romanzo di Timothée de Fombelle, Vango. de Fombelle è conosciuto in Italia per il romanzo Tobia, un millimetro e mezzo di coraggio che lo ha reso famoso al grande pubblico. Con questo nuovo romanzo “per ragazzi”, l’autore ci propone un personaggio, Vango appunto, dal passato misterioso e dal presente invischiato in mille situazioni, mille pericoli, mille colpi di scena. La narrazione è ambientata negli anni tra la fine della prima e l’inizio della seconda Guerra Mondiale e si passa con disinvolta semplicità dalle isole Eolie a Parigi, da Londra ad una dacia della campagna russa e il lettore quasi non si accorge delle migliaia di chilometri che la penna di de Fombelle gli fa percorrere, pagina dopo pagina, con il solo aiuto della fantasia. Vango in questo peregrinare per mezzo mondo è un ragazzo solo e il mistero della sua nascita non lo abbandonerà mai fino alla fine. Tuttavia diversi sono gli incontri che Vango compie, alcuni con persone che lo sostengono e lo aiutano, altri invece da cui deve fuggire. La storia è ricca di colpi di scena e il finale giunge inaspettato, non previsto né sperato dal lettore … Chi è allora Vango? Vango non era un orfano come gli altri. Era l’erede di un mondo inghiottito. Un romanzo scritto bene, che vola alto, leggero come una piuma e che tiene compagnia piacevolmente sia ad un adolescente che ad un ragazzo di quasi mezzo secolo…
Per chi volesse approfondire la lettura: Timothée de Fombelle, Vango, Edizioni San Paolo, 2011 http://www.leavventuredivango.it/
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