Pubblicato il 14/07/2015 08:25:17
Fruga dentro questa mia carne scalcinato baluardo di maniero abbandonato guarda le mura scrosta l'intonaco dalle pareti. Raccontami delle tue tempeste dove io verrò ad intingere la penna per i miei inchiostri randagi. Sulla punta della tua lingua scioglie la mia anima tenera come un filo di miele dalla tazza di un fiore turgida corolla di increspati capezzoli. Succhiami dall'algida corazza del cuore le lacrime di tutte le tristezze e chiudile come uno stame nei petali delle tue labbra. Guarda amore due colombe sono volte via fin sopra il tetto appollaiate respirano al fumo delle mie fragilità.
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