Pubblicato il 04/11/2014 11:07:36
Ho ancora il tuo tepore che resta dalle coltri morbide di notte (Amo questo silenzio supino messaggero di palpiti, dà luce viva all’aura segni al tocco delle mani) <È il momento> nessuno sa che esisto o lo ricorda. Figli della penombra, i corpi suggeriscono l’emozioni più forti. Nascono dal grembo di una nota, dal suo La prezioso <acino di succo> che muove a sinfonia i sensi … anche d’autunno
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