Pubblicato il 05/12/2013 10:50:45
sorvoli i minuti rubati al sonno, origine, omega e armonia. ininterrotto canto, richiamo nella dimenticanza. l’aquilone con l’archetto forma
l’aquilarco, ala dal ligneo corpo. Non potrei, col violoncello, essere Sollima Giovanni, nato a Palermo. Ha musica nelle viscere, invece a me prende le orecchie e sparisce. Non potrei ciò che fa Giovanni Sollima, nato a Palermo. Lui è il violoncello. Io amo il suo canto lungo di gioco e di apoteosi. Io sono dentro il fodero richiuso.
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