L’hai presa nel grano
malinconica e muta
Taranta d’acqua Taranta libertina
come un sesso violento
si aprono i fazzoletti
tra movimenti caldi, compulsivi
hai un abito da leggere
morso di ragni dolorosi
aderente il suolo striscia
Quale colore prendi?
mostra il dramma e balla
è epidemico…l’amore
pizzica Sollima
le gambe rigide cercano la brezza
abbracciano i violoncelli sulla terra
rafforzano i mantici scomposti
rossi… veli neri battono la ronda
nell’ossessività scoprono contatti
per ogni segno buio scatenati
Pace sorda non si ferma il ritmo
l’intera veste ruota di braccia vive
….Pianissimo
Si leva un violino, da ogni lato si diffonde
sopra i tavoli. una mano ha smesso di tremare
di ascoltare il freddo come nomi da ricordare
a morire nel tormento. Sotto i piedi
la ragna si consuma. Nel suo posto
compie l’ultimo ballo. quasi in volo
una donna
sino a guarigione. Vibra
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