Pubblicato il 28/06/2011 17:41:06
Ci sono, nell'aria che respiriamo, i cosiddetti gas inerti. Portano curiosi nomi greci di derivazione dotta, che significano "il Nuovo", "il Nascosto", "l'Inoperoso", "lo Straniero". Sono, appunto, talmente inerti, talmente paghi della loro condizione, che non interferiscono in nessuna reazione chimica, non si combinano con alcun altro elemento, e proprio per questo motivo sono passati inosservati per secoli: solo nel 1962 un chimico di buona volontà, dopo lunghi e ingegnosi sforzi, è riuscito a convincere lo Straniero (lo xenon) a combinarsi fugacemente con l'avidissimo, vivacissimo fluoro, e l'impresa è apparsa talmente straordinaria che gli è stato conferito il Premio Nobel. Si chiamano anche gas nobili, e qui ci sarebbe da discutere se veramente tutti i nobili siano inerti e tutti gli inerti siano nobili, si chiamano infine anche gas rari, benchè uno di loro, l'argon, l'Inoperoso, sia presente nell'aria nella rispettabile proporzione dell'uno per cento: cioè venti o trenta volte più abbondante dell'anidride carbonica, senza la quale non ci sarebbe traccia di vita in questo pianeta. Il poco che so dei miei antenati li avvicina a questi gas.
(tratta dal Sistema periodico, edizioni Einaudi, 1975, pag. 3)
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