Pubblicato il 23/12/2010 09:03:35
da pag. 129
"Le ragioni della mia predilezione per Borges non si fermano qui; cercherò di enumerarne le principali: perchè ogni suo testo contiene un modello dell'universo o d'un attributo dell'universo: l'infinito, l'innumerabile, il tempo, eterno o compresente o ciclico; perchè sono sempre testi contenuti in poche pagine, con una esemplare economia d'espressione, perchè spesso i suoi racconti adottano la forma esteriore d'un qualche genere della letteratura popolare, forme collaudate da un lungo uso, che ne fa quasi delle strutture mitiche. ... Il modello della rete dei possibili può dunque essere concentrato nelle poche pagine d'un racconto di Borges, come può fare da struttura portante a romanzi lunghi o lunghissimi, dove la densità di concentrazione si riproduce nelle singole parti. Ma direi che oggi la regola dello "scrivere breve" viene confermata anche dai romanzi lunghi, che presentano una struttura accumulativa, modulare, combinatoria".
(tratto da "Lezioni americane", Oscar Mondadori 2007)
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