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Pubblicato il 18/01/2015 11:50:10
MEMORY OF SKIN
It is the memory of you that it binds me tonight Under this emaciated moon What she clutches my broken heart. It sprinkles of a bitter saliva The lips of pomegranate What desire of my kisses they were. The language that audacious it was penetrated In the intimacy of your proud nature Of woman. The maternal perfume of fragrant lover It befriends hostile of my sleepless nights In which got drunk me of you. Now I confess only this desire Hidden that I have of you Met in an emaciated night. How lost I was me inside the dawn Of the dreams of a burnt youth Without ransom. What pardon worth me from you, perhaps To have you beloved without reservedness More than my same life. Drowning the feeling of yours Naturalness of woman in the liquid desire of my greed. Yes, I confess It is the desire of you that it torments me Under this emaciated moon. The memory of your skin Delicate and soft velvet Of your shining breasts. How hills and valleys flooded by the sun Your thighs in the fragrant scent Of when I felt you come. And I catch me to look for In your eyes the rest of mine inside your silence. I wait for one gesture of yours an attended cruel it will be still tomorrow your fool pride To whip my crazy desire. Yes, I confess, and I already feel the flow of the blood To wind anchors me the senses that get excited in the shade To complain moments of intimacy. It preserves memory the skin Perfume of erotic effusions Overlaps, penetrations, separations. Miserable excitements of loneliness In the call of a solitary erection Coition sudden drop on the quilt of the bed… And it bathes it.
HA MEMORIA LA PELLE
È il ricordo di te che m’avvince stanotte Sotto questa luna emaciata Che abbranca il mio cuore spezzato. Cosparge d’una saliva amara Le labbra di melograno Ch’erano desiderio dei miei baci. La lingua che audace s’addentrava Nell’intimità della tua orgogliosa natura Di donna. Il profumo materno di amante odorosa Amica nemica delle mie notti insonni In cui m’ubriacavo di te. Solo adesso confesso questo desiderio Nascosto che ho di te Incontrata in una notte emaciata. Che perduto m’ero dentro l’aurora Dei sogni d’una gioventù bruciata Senza riscatto. Quale perdono merito io da te, forse D’averti amato senza ritegno Più della mia stessa vita. Affogando il sentimento della tua Naturalezza di donna nel desiderio liquido della mia brama. Sì, confesso È il desiderio di te che mi tormenta Sotto questa luna emaciata. Il ricordo della tua pelle Il soffice velluto delicato e soffice Dei tuoi seni lucenti. Come colline e valli inondate dal sole Le tue cosce nell’effluvio odoroso Di quando ti sentivo venire. E mi sorprendo a cercare Nei tuoi occhi il riposo dei miei dentro il tuo silenzio. Aspetto un tuo gesto un’attesa crudele domani sarà ancora il tuo stupido orgoglio A frustare la mia matta voglia. Confesso, e già sento il flusso del sangue Avvolgermi ancora i sensi che s’agitano nell’ombra A reclamare momenti d’intimità. Conserva memoria la pelle Profumo di effusioni erotiche Sovrapposizioni, penetrazioni, distacchi. Misere eccitazioni di solitudine Nel richiamo di un’erezione solitaria Coito repentino gocciola sulla trapunta del letto … E la bagna.
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