I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
La tua bellezza mi respira
di sogni e di brame
di cieli violacei in cui volare
con ali nude e ventose
verso la cima di questi monti.
La tua bellezza mi sospira
soffia dall'interno e tutto scuote
e fa emergere certe pietre d'emozione
che avevo dimenticato.
La tua bellezza
mi affoga d'aria
aria brillante su una spiaggia calda
aria di sabbia e di onde pigre
che ridono una silenziosa estate...
Le anime assenti
sono neonati addormentati,
dentro a ceste di vimini
sulla riva di un fiume.
Una mano li spinge un poco,
ed essi fluttuano ignari sulle acque...
Le anime dormienti
a volte non sanno di dormire:
un calmo torpore
le culla, mentre il tempo scorre,
e mai vedono la sponda di quel fiume.
Le anime dormienti
respirano nebbia e silenzio
e s'ingrassano di riposo
e come ciechi vagano nell'oblio.
Sognano?
Chissà. Scorgono disegni appena abbozzati,
sicure, sapienti, nel loro utero di sonno.