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Raccolta di pensieri di Vlad
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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si li femmine

Si li femmene purtassero la spada

tristo chill'ommo ca vulesse bene

a donna ca lu cor crudele tene.

 

Pecché nun sulo lu turmentarria

colli bellizze ma co' la spada ancora

mille ferite le darria ogn'hora.

 

E ne saccio una ch'è tanto crudele

ca si uno la guardasse diciarria :

pecché me guardi? E po' l'accidarria.

 

Forse è buono ca nun portano ll'arme

ma chianellette e trezze e verducate

pe' ffa' murire mille 'nnammurate

 

(anonimo)

 

 [https://www.youtube.com/watch?v=YaceXkkbZh8]


Id: 1646 Data: 23/06/2015 01:46:41

*

sulutumana

Naviga verso l'incantato scoglio la piccola veliera,
sui bianchi fiotti tremola la prora, contro l'ignoto va,
all'occhio esperto è un segno che non erra il corso delle nuvole.

L' approdo è ritagliato nella roccia tra il lauro e la ginestra,
profumo di gigli e di gardenie dal lido e dal giardino,
profumo di bosso e biancospino, vecchie barche ed ulivi.

Lentamente muovendo dalla riva salgono i pescatori,
mercato grande oggi, non manca pesce: lucci, alborelle, anguille;
il pigo si dibatte nella fiocina, dagli forte col remo!

Fiori coglierò: viole, non ti scordar di margherite d'oro e neve,
gigli bianchi, rose ardenti, mi fan bella per lui...
fiori coglierò: viole, pensieri di dolcezza, inanellati sospiri,
margherite d'oro e neve, rose, rose, rose...

Questa terra è fuoco nelle vene, questo cielo è sorriso,
questo giglio sul petto, mio Signore, è promessa d'amore.
Innocente fanciulla, son poeta e vivo di chimere.

Io cerco un nido profumato e pieno di palpiti d'amore,
spegnere non potrò per la mia vita questa voce che sento,
che dice che per te mi ha fatto Dio e in questo lago brucio.

Un orsa mi ha allevato nei dirupi al perversar dei venti,
le notti vegliarono l'offesa dei famelici lupi,
tra fiore e fiore la speranza muore... impossibile amore.

Fiori coglierò: viole, non ti scordar di margherite d'oro e neve,
gigli bianchi, rose ardenti, mi fan bella per lui...
fiori coglierò: viole, pensieri di dolcezza, inanellati sospiri,
margherite d'oro e neve, rose, rose, rose...

Libertà fremente di catene, libertà bugiarda,
per lei, con lei, sui nuguli di fuoco dammi libero volo,
sul chiarore cristallo dei nevai, sulla bella città.

Col sorriso sul labbro mi sembrasti bella come la gioia,
tu puoi gioire, puoi soffrire, fremere, tu puoi dimenticare;
a me resta il ricordo di un amore, cicatrice sul cuore.

Mi fosti cara, Piccola Veliera, ti ricordi l'approdo
tra rose in fiore e gigli immacolati in un mattino d'oro?
Tacendo vai, portando il sogno avvolto in questa triste sera,
non sia lontano il dì ch'io ti raggiunga, mia Piccola Veliera.

Fiori coglierò: viole, non ti scordar di margherite d'oro e neve,
gigli bianchi, rose ardenti, mi fan bella per lui...
fiori coglierò: viole, pensieri di dolcezza, inanellati sospiri,
margherite d'oro e neve, rose, rose, rose...
 
(sulutumana)
 
[https://www.youtube.com/watch?v=b3JhxxFZgEA&index=6&list=PLONYnZbonX2P0XOWyKX23OukXQ5Crz1Kk]


Id: 1645 Data: 23/06/2015 01:40:02