Pubblicato il 08/10/2022 14:47:33
Forse è così lo spaesamento guardare il lago dalla cima dei monti guardare tutta quell'acqua che sembra ferma in un giorno di pioggia, forte, che nasconde il cielo e acqua che scorre sui pendii e nasconde anche le rocce. C'è solo acqua intorno, e foschia mentre le ultime luci sul lago si spengono, una a una fino al blackout totale e non riconosci più il luogo che è pur sempre il tuo quello che sai, del lago argentato dal sole che occupa gli spazi tra i rami quello del verde e del profumo rosa dei fiori delle ragazze al bagno dei corpi caldi e sudati e umidi e ci vuoi tornare là ma non trovi la strada e non c'è corpo o cosa che la indichi. Almeno finchè la pioggia non cessa e un cartello dice sei qui e allora forse non era così lo spaesamento lo spaesamento è uno svuotarsi di sogni dal cuore che si riempie di tenebra senza ricordo dei sogni, nè ritorno alla luce e se ricordo c'è è dolore.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|