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al testo di Loredana Savelli
atto unico allalba su un lungomare mediterraneo
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gli autoctoni nervosi come i pesci nel manicotto dell’afa i respiri ispidi rari i sorrisi
un’atavica apatia galleggia
tra sbadigli e ventagli nello spazio di un secchiello_ sul un mare piatto aleggia uno spirito burlone
oltremare - il presentimento è forte - né terre promesse né promesse
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Loredana Savelli
- 21/08/2011 09:12:00
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Grazie, cari amici, che vi soffermate sulle mie sciocchezze (almeno sul piano letterario). E mi pare che abbiate antenne più sensibili delle mie. Il disagio è forse prima di tutto ambientale, mi trovo in un luogo che purtroppo non mi è congeniale, la cosa credo che abbia ripercussioni più ampie di quanto dovrebbe.
Ciao, buona domenica. Un abbraccio a entrambi.
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Maria Musik
- 21/08/2011 08:17:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Condivido. Una poetica che comunica tre livelli di diagio: esitenziale, ambientale e sociale. Immagini molto efficaci. Bella! Un abbraccio.
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Nando
- 21/08/2011 08:06:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
(Mi sembra...)
Un testo poetico dimpatto letterario, in cui lAutrice vi riflette come in uno specchio ciò che con le sue sensibilissime "antenne" Ella coglie di questi giorni cupi stagliantisi allorizzonte. Questinquietudine sociale mi pare che affiori con più evidenza in alcune tue ultime poesie.
Buona domenica Ciao Lory
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