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al testo di Fiammetta Lucattini
Anima sfatta
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La mia preghiera è muta annega sul fondo del bicchiere come un pizzico di fruttosio impropriamente dolce. Non gorgoglia, non ribolle la mia preghiera giace in attesa di labbra assetate.
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Emanuele Di Marco
- 01/03/2011 17:24:00
[ leggi altri commenti di Emanuele Di Marco » ]
raglio dasino non va in cielo diceva il vecchio proverbio, ormai dimenticato... la tua mutezza, invece, è piena di valore e corre dritta ai nostri cuori e, si spera, anche in altro loco...
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Maria Musik
- 27/02/2011 19:41:00
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Bella limmagine del fruttosio impropriamente dolce. Eppure è uno zucchero e, quindi, dolce. E lanima sfatta cha ha papille gustative "impropriamente sorde" al gusto. Ti auguro di ritrovare almeno un sapore perduto. Potrebbe essere la risposta alla tua preghiera!
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Nando
- 27/02/2011 11:55:00
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"giace in attesa di labbra assetate". Leggendo la tua poesia, arrivato al verso finale, mi si è aperta unimmagine alla mente: le parole di Cristo agonizzante sulla Croce: "ho sete!". E questo "Figlio delluomo" ad avere quelle labbra assetate che tu cerchi e a dissetarsi con le nostra preghiera. Ciao Fiammetta...e grazie!
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Loredana Savelli
- 27/02/2011 10:20:00
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Il fruttosio "impropriamente dolce": quanta amarezza in questa definizione! Ma tu sai distillare ogni malessere in poesia che si fa gustare dolcemente. Ciao, buona domenica
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