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Atlantico di tanto tempo fa

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Atlantico di tanto tempo fa

 

Nell’erica viola che digrada al mare

l’uomo, in quel suo minuto eterno

allarga le braccia

per comprendere l’Oceano

puntino nero contro il blu,

niente dimora, solo bandierine

puntate sulle geografie del mondo

itinerari dove non abita nessuno .e tutti.

cammina dentro la speranza di un attimo

l’uomo del faro

solo,

in un arcobaleno fosforescente

che gli porta l’orizzonte fra le dita,

se spiega il cielo come una carta stellare

sa che ogni risposta è arrotolata

e che ogni casa è a forma di stella

e là in mezzo, imprecisata

c’è anche la sua

chissà se l’ha trovata

 

 

 Livia - 07/05/2024 21:07:00 [ leggi altri commenti di Livia » ]

La vertigine della dissolvenza... fantastica bellissima immagine nel tuo commento! C’è sempre per tutti un riferimento nella vita, un perno su cui "essere".
Grazie del tuo gradito passaggio.

 Annalisa Scialpi - 07/05/2024 16:43:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Bellissima questa tua poesia. Dovrebbero leggerla i signori

che di quelle ’bandierine sulle geografie del mondo" ne fanno

lance. E’ vero, siamo abitanti di "arcobaleni fosforescenti", in

cerca della nostra stella nella vertigine della dissolvenza.

Grazie per avercelo ricordato in questi bei versi di grande

ricchezza e profondità.

 Livia - 03/05/2024 21:27:00 [ leggi altri commenti di Livia » ]

Cara Laura, grazie per l’attenzione. Davanti all’Oceano ti senti davvero piccolo ma respiri l’infinito.
un saluto, e una buona serata.

 Laura Turra - 02/05/2024 07:32:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

L’oceano è la dismisura. Si può solo allargare le braccia per cercare di comprendere ciò che è infinito. Noi, nel nostro attimo di tempo, forse sentiamo che siamo eterni.
Grazie, Livia, è un testo che mi corrisponde.
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