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Vaneggiamenti

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A volte mi perdo in vaneggiamenti

                                                   strani;

l’aria mi si avvolge come un nastro

                                             d’imballo;

 

mia madre brandisce il nero messale

con le teste dei preti in copertina.

 

La nota cade stonata.

Si frantuma in un requiem spezzato.

 

I preti neri tornano in vita,

come falene,

confondendo le parole.

 Angelo Naclerio - 03/05/2023 23:42:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Penso abbia, coi suoi pensieri, la nostra mente radici salde entro la consistenza del suolo, foglie vaneggianti nell’evanescenza dell’aria, e l’anima è il forte tronco di tal misterioso albero.
Un caro saluto.

 Vincenzo Corsaro - 03/05/2023 11:48:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Alcuni nostri "vaneggiamenti" non vengono capiti da chi non è mai uscito fuori dai "ranghi" di un certo modo di pensare e di conseguenza saper vedere cosa c’è aldilà del muro che altri hanno costruito. Questa tua descrizione mi ricorda la scena del prete che pronuncia "vade retro satana". Ma noi dobbiamo continuare a volare oltre gli orizzonti conosciuti, dove giace la conoscenza e la verità. Interessante e profonda. Un altro sorriso per te :)

 SilviaDeAngeliss - 30/04/2023 12:53:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

I pensieri volano alti, e talvolta si soffermano in una dimensione infinita, ma forse lontana, da approcci di spiritualità, che non sono vicini all’essenza della nostra anima...
Vivi una radiosa domenica cara Annalisa
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