LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Annalisa Scialpi
La fontana del Tritone

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]


Nota: il Tritone, uno dei simboli più belli di Roma, magistralmente 'portato in essere' dal Bernini. Sono rimasta tanto tempo, incantata, sotto la fontana, accanto a un simpatico venditore di rose. Dalla buccina dello splendente e bellissimo dio marino, le acque esondano. E rappresentano l'abbondanza, la forza generativa dell'eros che, quando più scorre, dona, tanto più straripa, accrescendo il vigore...

 

 

La fontana del Tritone

Un tempo le tue carni

mi parvero oro

e sangue, le tue acque

come i tramonti fiammeggianti

sul fiume, sazio di vita.

 

Allora i freddi delle mie

pallide malinconie

erano ignoti ai tuoi nervi,

tesi in uno spasmo d’assoluto.

 

Roma era una vergine fremente

e la sua luce di velluto

sposava il tuo vigore

in un orgasmo infinito

 

così che il traffico in piazza Barberini

sembrava una giostra

e noi danzatori del sacro,

in bilico sulla ruggente eternità.

 

Oh! Avessi potuto estrarti dalla fontana

come una gemma lucente!

Avrei medicato la crepa del cuore,

                           di chiarore furente,

la stessa che ancora m’incendia

e fa roteare gabbiani e gente attorno

                                   alle tue acque

e a questa città che non muore mai.

 Salvatore Pizzo - 06/03/2023 01:06:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Come potrebbe mai morire questa città, se incontra sempre chi, come te, pronto a regalarle versi, così intensi e sentiti, da renderla eterna anzitutto nel cuore del lettore?
Un caro saluto e grazie sempre.

 SilviaDeAngeliss - 27/02/2023 20:48:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Un altro meraviglioso omaggio poetico, alla mia citta, che non finisce mai di stupire per la varietà, e gli incanti storici di opere indelebili, che non possono non emozionare per la loro unicità...
Buona serata cara Annalisa

 Vincenzo Corsaro - 27/02/2023 19:52:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Davvero una bella dedica alla fontana e al Tritone in particolare, si vede che Roma ti affascina con le sue meraviglie e non solo te naturalmente e se la chiamano la città eterna un motivo c’è. Hai scritto che sei stata tanto sotto la fontana accanto al venditore di rose, non è che niente niente volevi fartene regalare una? :-) Scherzo. Grazie per le parole su mio fratello che è venuto a mancare pochi giorni fa, ma adesso la sua anima è dove voleva essere e sono felice per lui non più rinchiuso in un corpo che era come una prigione ormai. Un luminoso sorriso :)

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.