LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di rasimaco
Ricordi di casa

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Io nato al caldo alito dello scirocco

e vissuto tra le nebbie stagnanti

ho cercato te

terra mia.

Sono ancora calde le ceneri nella conca,

come sono ancora vive

tra le rughe e le ginestre

le mie memorie.

Son fermi là

appesi a quelle canne del dammuso

i ricordi del pani cunsatu e delle panelle fumanti

che lo zio Cola preparava al mattino.

Ora ti ho ritrovato terra mia

ed ho compreso il senso

del canto delle cicale

e del profumo delle tue zagare.

 rasimaco - 23/04/2022 21:41:00 [ leggi altri commenti di rasimaco » ]

Amico mio vedo che anche tu ci vai a nozze con i ricordi... essi sono la nostra storia... e quanti volti dentro di essa... quanti momenti a volte belli ed a volte meno... Buona serata Vicè e boni cosi a tia e a ta famigghia

 Vincenzo Corsaro - 21/04/2022 21:39:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Che bella... mi ha fatto venire nostalgia e voglia di correre giù a rispirari aria natia. La conca con la pedana di legno, era con quella che ci scaldavamo in inverno e a volte sotto la cenere mettevamo le olive, l’uovo e se non ricordo male anche i porri. U damusu chi canni lì avevamo nella casa di mio suocero in campagna nel pistacchieto, ogni 2 anni andavo giù a fare la raccolta del pistacchio e prima di curicarini controllavamo u damusu per accertarci che non ci fossero zazzamiti e milliperi. Spesso la vita ci costringe a lasciare la nostra terra, ma essa sarà sempre nel nostro animo. Ti auguro una serena buonanotte amico mio :)

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.