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Eppure il pensiero da nuovo impulso al giorno

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Eppure il pensiero da nuovo impulso al giorno

e sperimenta nuove vie per la speranza

nonostante l’apatia del vivere e l’inquietudine

che si propaga negli animi come un cancro.

 

Non si ride ma ci si distrae da un pianto invisibile.

Come chiamereste la tristezza quando esonda

e l’infelicità al suo apogeo o l’umor nero

all’apparenza immotivato?

 

Si persevera nella sequenza dei gesti

per un germoglio nuovo

quando le nubi sgombreranno il cielo.

 Dedalus - 30/03/2021 21:04:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Colma d’immensa umanità questa lirica in cui, con i dovuti e rigorosi distinguo, penso alla personalità dell’autrice che l’ha creata cercando di immaginare a quali realtà si sia ispirata stilando versi di così alta incisività emozionale "Come chiamereste la tristezza quando esonda/e l’infelicità al suo apogeo o l’umor nero/all’apparenza immotivato?". Scrittura che è ben lontana da ogni tipo di esibizionismo narcisista pur essendo un susseguirsi di note in assoluta armonia nel narrare di quell’insieme complesso che è l’esistere. Molto molto bella.

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