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al testo di Rosetta Sacchi
Domenica delle Palme
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All’alba un pigolio sommesso d’uccellini nel nido tra le foglie sui rami preludio d’un tiepido mattino il respiro del cielo, appena un filo il pensiero lungi da ogni affanno quasi giulivo per un dì di primavera e quell’ala bianca foriera di pace e un verde ramoscello stretto nel becco.
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Dedalus
- 28/03/2021 22:35:00
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Testo che, a mio avviso, è di notevole risonanza ed in cui cè poca retorica unita ad una grande profondità seppure nella più assoluta semplicità e con una chiusa coerente e forte. Il linguaggio cristallino e le frasi brevi fanno sì che il tutto scorra in modo fluido e veloce, la poetessa si narra conducendo gradatamente il lettore a vedere attraverso i suoi occhi linizio dun giorno di primavera "All’alba un pigolio sommesso/.../preludio d’un tiepido mattino". Stranamente, rileggendo le sue scritture, notiamo nuovi particolari che in precedenza ci erano sfuggiti. Forse, attratti dallimmediato, ceravamo allontanati da quanto sottilmente celato dallallegorica descrittività della poetessa costellata spesso da ricordi nostalgici che sintrecciano con la quotidianeità.
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