Scrivi un commento
al testo di Rosetta Sacchi
Non ancora nostro il tempo
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Non è ancora nostro il tempo abbiamo lasciato le nostre cose al chiuso
desiosi dell’altra sponda ma preparati al naufragio.
|
Dedalus
- 02/02/2021 20:59:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Testo essenziale dove ogni voce ha una sua configurazione, un pieno di significati che vuol raccontare ma tace come di fronte al grande viaggio dellOdisseo errante "abbiamo lasciato/le nostre cose al chiuso/desiosi dell’altra sponda/ma preparati al naufragio". Leggendo ci vengono in mente tante cose, come ad esempio un viaggio che la poetessa compie attraverso sé stessa, un viaggio tutto al femminile e poi ci lasciamo incantare da fantasie alle quali ci abbandoniamo. Fantasie che potrebbero farci addentrare in un mondo che non è nostro ma che attraverso i versi diventa nostro. Lenigma che stavolta noi recepiamo nel verso "Non è ancora nostro il tempo" per la poetessa continua a persistere in ogni sua scrittura perchè solo nella scrittura, in cui lei si rifugia, trova quella quiete cui lei anela. Stupenda lettura.
|
|
|