Scrivi un commento
al testo di Rosetta Sacchi
La lucertola
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ha disertato il muro screpolato per il cemento levigato mutando direzione. Orizzontale è un verme una lumaca un grosso insetto non importa quale. Non una foglia o un ramo nei suoi pressi non una pietra o una crepa nella crosta. Lontana dal rosso dal verde dall’ocra delle foglie lontana dal fosso dal mormorio dell’acqua dal rigurgito del fango. Immobile tra l’ammasso di polvere tra il grigio ed il colore nell’angolo in fondo. Il tempo di destarsi, l’ombra d’un piede che annaspa. Scompare.
|
Dedalus
- 10/09/2020 23:02:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Per la poetessa scrivere è vitale e se prima si è raccontata in un immaginario mozzafiato o nella descrizione di un dolore intenso ora la sua ricerca va oltre, vira improvvisamente e si ritrova accanto ad una lucertola di cui descrive i movimenti fatti a caso ma non proprio "Ha disertato il muro screpolato/per il cemento levigato/mutando direzione". In ogni ricerca di un punto darrivo cè sempre un motivo come per la lucertola in quel suo "Immobile/tra l’ammasso di polvere" o in quel suo scomparire nel momento in cui "l’ombra d’un piede/che annaspa" turba quella sua immobilità. E tale punto darrivo cè di sicuro anche per lautrice che con rapide pennellate dipinge un attimo di vita apparentemente di irrilevante importanza.
|
|
|