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al testo di nicol luccardi
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Che sia vento o mare impietosa è la mano del destino che stringe a se la vita. Implora altra sorte lo sguardo che sconfina oltre l’umano. Le distese acque limitate all’orizzonte non offrono vele né i sentieri che dalle cime a valle rotolano scorie di rocce senza storia. Amore che fai di ogni sguardo cielo e al respiro imponi il tuo domani rischiara di luce l’ombra che assedia sotto l’incudine del tempo la solitaria anima. Allontana la malinconia che frana negli occhi e lascia al sorriso il caldo silenzio di un bacio. |
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